Volete sapere i trucchi del mestiere per giocare al meglio ad Overwatch! Ecco la nostra guida!
La recensione di Overwatch è online, potete così farvi un’idea del titolo, di quali sono gli eroi e del motivo per cui il gioco di squadra è fondamentale, l’essenziale per capire le meccaniche base dello sparatutto competitivo di Blizzard.
Se avete lo avete già acquistato, non avrete bisogno della recensione, ma piuttosto di una guida che vi insegni ad approcciare un titolo che si discosta dai classici FPS online. I lupi solitari qui non sono ammessi.
In Overwatch sono presenti quattro classi distinte e per vincere è necessario che il team sia composto da almeno un eroe per ognuna di esse. Questo perché ognuno dei giocatori dovrà dedicarsi ad un particolare compito, mancare di un curatore o di un tank significa molto probabilmente soccombere.
Nella schermata di selezione del personaggio vengono indicati dei suggerimenti su quale ruolo il team beneficerebbe. Non siate avidi: se vedete che manca un curatore, sceglietene uno! Magari vi piace sparare con il vostro Roadhog, ma per una volta potete anche metterlo a riposo e passare a Mercy.
Allo stesso modo, se vedete che un altro giocatore ha scelto il vostro stesso personaggio, fate un piacere a tutti e cambiate eroe.
Tenendo presente quanto scritto sopra, è una buona idea iniziare con i personaggi più semplici che Overwatch mette a disposizione. Per esempio, Soldato 76 è probabilmente la scelta più azzeccata per prendere confidenza con il titolo e con le sue meccaniche. Esso infatti rende il gameplay quello classico degli sparatutto, grazie alla corsa e al suo fucile automatico.
Così come Bastion e D.va. Se invece volete starvene più nelle retrovie potreste usare Torbjorn, oppure dare una mano ed utilizzare Mercy.
Overwatch non premia i lupi solitari, è bene ripeterlo. State vicini ai vostri compagni, ma soprattutto pensate agli obiettivi.
Andarvene in giro per la mappa da soli in cerca di nemici da uccidere non solo vi porterà alla morte, ma anche ad essere odiati dai vostri compagni.
Spingere verso il nemico e cercare di conquistare l’obiettivo vi garantirà gloria e rispetto, senza contare che guadagnerete più esperienza, giocherete meglio e vi divertirete di più.
Conosco bene l’adrenalina che si prova quando avete di fronte un nemico e volete fare di tutto per ucciderlo. Rimanergli facci a faccia a duellare con lui non è sempre una buona idea. Potrebbe rigenerarsi la salute creando un vantaggio su di voi, oppure i suoi compagni potrebbero venire a dargli man forte. A questo punto, perché fare gli… eroi? Ritiratevi. Nessuno vi prenderà in giro nelle docce.
Scappate dietro i vostri alleati, trovate una copertura o perché no, tornate allo spawn. Non solo vi permette di cambiare eroe, ma anche di rigenerarvi la vita.
Sgattaiolare via dallo scontro non è facile con tutti, per esempio, il lento Roadhog è un bersaglio difficile da mancare, potrebbero abbattervi mentre siete di spalle. Al contrario Soldato 76, D.iva e Tracer fanno della loro velocità di movimento degli eroi perfetti per darsela a gambe.
State scappando dallo scontro perché avete poca salute. Dove andate? Gironzolare per la mappa senza sapere dove andare non è una buona idea.
Imparate la posizione dei medikit, in modo da sapere immediatamente dove dirigervi, curarvi e tornare all’attacco. Oltre a questo, Hanzo e Widomaker, i nostri cecchini, beneficiano di posizioni sopraelevate dove poter controllare la situazione dall’alto. Esplorate e cercate la posizione che vi permetta di avere l’area di fronte a voi sotto tiro.
Scegliere un eroe all’inizio non vuol dire che siete obbligati ad utilizzarlo dall’inizio alla fine della partita. Adattatevi al suo andamento.
Se vedete che non riuscite ad avanzare e a scortare un obiettivo, potreste pensare di utilizzare un tank come Reinhardt. Il suo enorme scudo è perfetto per proteggere la squadra e allo stesso tempo respingere gli avversari.
Allo stesso modo, Lúcio potrebbe entrare in gioco quando la squadra sta subendo troppi danni o quando è necessario raggiungere una destinazione il prima possibile.
Overwatch ha un gameplay talmente vario e profondo che ci sarebbero svariati altri consigli da darvi. Come l’utilizzare la ruota delle interazioni, attivare al momento giusto le abilità ed ascoltare attentamente gli effetti sonori e le frasi degli eroi. Queste sono comunque le basi fondamentali, il resto potete scoprirlo in battaglia!