Una guida per prepararsi alle partite classificate e imparare a conoscere ogni mappa di gioco.
All’inizio dell’estate 2015 Blizzard Entertainment, software house madre del fenomeno ESports, ha dato alla luce il suo esclusivo MOBA intitolato Heroes of the Storm. Abbiamo già speso numerosi articoli riguardo questo titolo, sia in modo oggettivo ai tempi della beta, che in modo soggettivo (sono ancora convinto che sia molto meglio di LOL o Dota) pochi giorni dopo l’uscita ufficiale. Quest’oggi voglio parlarvene ancora ma in una veste completamente nuova.
Dopo la guida per i principianti di League of Legends pubblicata ormai un anno fa è tempo di gettare qualche consiglio anche per dominare il Nexus di casa Blizzard. Quelli che troverete qua sotto sono miei personali consigli su come affrontare al meglio le partite all’interno di questo titolo, do per scontato che chi legga questa guida conosca già le meccaniche di base del gioco e quindi non le spiegherò. Sperando che le mie parole possano esservi di aiuto vi auguro buona lettura.
Come in ogni MOBA, o qualsivoglia altro gioco nato per la competitività online, il vero cuore pulsante del titolo è racchiuso nelle partite classificate, dove la vittoria o la sconfitta contano davvero. Per abilitare questa modalità dovrete raggiungere il livello 30 con il vostro account e per farlo un minimo di acqua sotto i ponti e qualche callo sulle dita vi dovrà venire. Ma ecco alcuni miei consigli pratici su come accedere alle partite classificate ed essere pronti a vincere.
Sfruttate i trenta livelli obbligatori. A meno che il vostro non sia un account secondario e abbiate già raccolto sufficiente esperienza di gioco con il vostro account principale, non usate gli stimpack (boost di esperienza acquistabili con denaro vero). Non abbiate fretta, utilizzate questi trenta livelli obbligatori per prendere più familiarità con le meccaniche del gioco e con tutti i personaggi contenuti. In questo modo avrete già pronto un bel bagagliaio di esperienza da poter sfruttare per le classificate.
Evitate le partite contro l’IA. La sconfitta in una partita rapida, a parte una sana dose di amarezza, non lascia nessun segno evidente, si guadagna comunque esperienza e denaro e lo scontro dura poco più di una partita con l’intelligenza artificiale. Date priorità allo scontro contro giocatori reali perché saranno quelli che andrete poi ad affrontare nelle partite classificate e saranno più agguerriti che mai.
Imparate a distinguere i ruoli. Il roster degli eroi presenti in gioco è diviso in quattro categorie: specialisti, guerrieri, assassini e supporto ma ogni categoria nasconde delle sottoclassi non specificate: non tutti i supporti sono healer, non tutti i guerrieri sono tank, imparate quindi bene a distinguere i vari ruoli. Personaggi come Tyrande e Tassadar, per quanto indubbiamente utili e forti, non sono assolutamente da considerare come healer, se la vostra squadra è composta da personaggi con poca vita e che richiedono cure, non limitatevi a prendere uno di questi due support in squadra perché non riusciranno ad assolvere il compito, accompagnateli con un vero healer.
Stessa sorte tocca ad Artanis, Sonya, Anub’arak, Leoric e Tritacarne (Stitches in inglese), per quanto siano ovviamente dei guerrieri con molta vita a disposizione, è meglio considerarli bruiser – disturbatori, personaggi in grado di confondere la battaglia offrendo un buon compromesso tra danno e resistenza senza però essere immortali come Johanna o letali come Jaina – e preferibilmente vanno accompagnati con vero tank. Tuttavia gli ultimi tre citati sempre più spesso scendono in campo in modo solitario, anche se sconsiglio personalmente di farlo con Tritacarne; questo perché i loro talenti, se scelti con cura, possono formare una build ottima, rendendo a tutti gli effetti il nostro guerriero un tank.
Fare un buono shopping. Un aspetto negativo di Heroes of the Storm sono sicuramente i prezzi a cui vengono venduti gli eroi e non solo. Se non avete intenzione di pagare con valuta reale vi conviene pensarci bene prima di sborsare 10.000 monete per un eroe di cui poi vi potreste pentire. Un requisito delle partite classificate è però quello di possedere almeno una collezione privata di dieci eroi, un ottimo obbligo che impone l’acquisto di un buon numero di personaggi ma quali è meglio acquistare? Ve lo dico io.
Tre assassini a scelta tra:
Jaina (scelta consigliatissima)
Kael’Thas
Tychus
Raynor
Valla
Macellaio (Butcher in inglese)
Più un assassino a scelta tra i due stealth:
Zeratul
Nova
Due specialisti a scelta tra:
Sylvanas
Zagara
Nazeebo
Sparachiodi (Gazelowe in inglese)
Due guerrieri a scelta tra:
Muradin (scelta consigliatissima)
Johanna (scelta consigliatissima)
E.T.C.
Diablo
Arthas
Due healer a scelta tra:
Uther
Malfurion
Lili
Ten. Morales
Essere multivalente. Anche se è più che ovvio che alcuni giocatori si trovino meglio ad impersonare il ruolo del tank, altri quello dell’ healer e così via; mettetevi in testa che specializzarsi in una sola classe all’interno delle partite classificate è poco vantaggioso, nonché impossibile e ampiamente sconsigliato. Per questo nella “lista della spesa” che trovate qua sopra i dieci eroi necessari fanno parte di tutte e quattro le categorie. Imparate ad utilizzare davvero bene almeno un paio di personaggi per ogni classe. In questo modo riuscirete a colmare tutti i punti vuoti del vostro team nel processo di selezione dei personaggi avendo anche un piano B nel caso la squadra avversaria scegliesse prima di te il personaggio che ti interessava.
Ottenere denaro. Questo è un consiglio alquanto ovvio e stupido. Chiunque ambisce ad ottenere il roster completo dei personaggi disponibili ma per farlo sono richieste monete in gran quantità. Per ottenere denaro più velocemente vi consiglio quindi di tenere d’occhio le missioni giornaliere che vi vengono assegnate in modo da ottenerne la ricompensa una volta portate a termine.
Comunicare con la squadra. Heroes of the Storm più di qualsiasi altro MOBA in circolazione è incentrato sul gioco di squadra, per vincere è necessario coordinarsi al meglio, capire le intenzioni del nemico ma ancor prima capire quelle del proprio compagno. Nel caso in cui non si conosca il proprio team e di conseguenza non si comunichi a voce utilizzando Team Speak, Skype o qualsivoglia altro software, i ping corrono in vostro aiuto. Non abbiate paura di rompere le scatole al vostro team, utilizzate i ping senza risparmiarvi. Se avete intenzione di prendere un obbiettivo della mappa o un campo di mercenari fatelo notare in modo che qualcuno venga a supportarvi nell’impresa. Se un vostro compagno si sta per gettare in una trappola, ditegli di indietreggiare…ecc. I ping possono salvare la vita al vostro personaggio e a quelli dei vostri compagni, garantire maggior intesa di squadra e portarvi alla vittoria.
Consiglio di affidare dei tasti rapidi sulla tastiera ai ping che utilizzate maggiormente, ad esempio io ho attribuito due tasti esclusivi al ping di ritirata e a quello di richiesta di assistenza in modo da mandare il segnale il più velocemente possibile.
Giocare di squadra. Dando per scontato il fatto che seguiate il consiglio appena esposto qua sopra bisogna fare però in modo di collaborare con i propri compagni di squadra. Il gioco di squadra comincia ben prima dell’ingresso nella mappa di gioco ma direttamente nella scelta dei personaggi (in caso di partita classificata), siate elastici nella scelta dei personaggi, date priorità agli eroi che si amalgamano meglio con il resto del team piuttosto che alle vostre preferenze. Cercate di ottenere una squadra formata da un tank, due assassini, un healer ed uno specialista; quest’ ultimo può volendo essere sostituito da un secondo eroe guerriero, un support o in aggiunta anche un terzo assassino. Scesi in campo, con una una squadra ben assortita, ricordate sempre di aiutare i vostri compagni sia negli scontri con il team avversario che nel procedimento di cattura di un obbiettivo o di un campo di mercenari. Non agite mai da soli: la presa di un campo di mercenari in solitaria è lunga e tediosa e vi farà perdere molto tempo prezioso nonché potenziale esperienza, l’unico eroe in grado di gestire abbastanza bene la vita da lupo solitario è Sparachiodi nel caso si sia scelta l’eroica Robo-Goblin (non sempre una scelta saggia).
Occhio fisso sulla minimappa. Non non avete letto male, intendo proprio un singolo occhio da tenere fisso sulla minimappa in basso a destra della schermata di gioco poiché l’altro deve rimanere concentrato sul vostro personaggio. Una volta che avrete imparato a gestire lo strabismo potrete davvero dominare qualsiasi tipo di situazione. La minimappa offre un aiuto tattico enorme, permette di capire più o meno le intenzioni nemiche e aiutarvi a decidere se in quel momento è meglio retrocedere, avanzare oppure correre in aiuto di un compagno; non dimenticate mai di sfruttarla a vostro vantaggio e di prendere i vari punti di osservazione, qualora ce ne fossero.
Conoscere le mappe di gioco. Beh, questo è un consiglio abbastanza ovvio, se volete vincere è necessario conoscere il terreno sul quale la vostra squadra e quella nemica si affronteranno, qui di seguito trovate preziose informazioni riguardo ogni singola mappa (di quelle rilasciate ad oggi).
Campi di battaglia eterni:
Gli immortali appaiono la prima volta al minuto 01:45 circa di gioco, cercate di ottenere il livello 4 prima dell’altra squadra in modo da avere un vantaggio tattico.
Quando uno dei due immortali raggiunge il 50% della propria salute, i due cambieranno posizione. L’immortale del Paradiso si dirigerà sempre verso il cerchio a destra mentre quello dell’Inferno sempre nel cerchio di sinistra. Questo cambio di posizioni viene effettuato solo una volta.
Nel campo dei mercenari composto dallo Sciamano Caduto e i suoi Segugi è consigliato concentrare le forze sullo Sciamano poiché in grado di riportare in vita i Segugi in caso di loro morte.
Baia di Cuornero:
I primi forzieri contenenti cinque dobloni ciascuno spawnano sempre per la prima volta al minuto 0:50 di gioco.
In questa mappa sono presenti campi di mercenari speciali che non offrono nessun tipo di attacco verso il team nemico ma hanno poca vita e rilasciano due dobloni quando vengono conquistati.
Quando un eroe che trasporta dei dobloni muore lascerà cadere a terra i suddetti, ottima idea per delle imboscate.
Con la classifica (tasto TAB) è possibile controllare quanti dobloni trasportano i propri compagni di squadra e anche gli avversari.
Valle Maledetta:
Il primo tributo compare tra il minuto 2:20 e 2:45 di gioco e lo spawn si ripete dopo circa lo stesso periodo di tempo.
In questa mappa di gioco ci sono due boss mercenari, fate attenzione a non dovervi difendere da entrambi.
Il tempo di ottenimento di un tributo non cambia a seconda di quante persone vi stanno interagendo. Lasciate dunque solo e sempre un giocatore a prenderlo mentre il resto della squadra si impegna a difenderlo.
Contea del Drago:
Una volta che il Drago Cavaliere è tornato in vita i campi di mercenari spariscono ma non i mercenari precedentemente conquistati.
I campi di mercenari sono simmetrici tranne per il campo di Giganti posto sotto all’Altare della Luna, chi lo conquista ha quindi un vantaggio maggiore.
Le abilità del Drago Cavaliere non costano mana.
Gli healer e i globi curativi non possono ripristinare la salute al Drago Cavaliere ma la ripristinano al suo utilizzatore.
Giardino del Terrore:
Il Terrore è studiato per danneggiare fortemente le strutture avversarie ma non gli eroi. Se durante il suo utilizzo non si è affiancati dal proprio team è meglio evitare lo scontro e correre invece da un forte all’altro per danneggiarli il più possibile.
Una volta attivato uno dei due Terrori i campi mercenari che non sono ancora stati presi spariscono.
La notte non si conclude finché ogni seme non è stato raccolto, controllate la minimappa per vedere se ve ne siete perso qualcuno.
Miniere Infestate:
I Golem non compaiono fino a quando tutti i teschi non sono stati raccolti da una delle due squadre.
I gruppi di non morti con più teschi all’interno delle miniere sono i due posti nella fila centrale della mappa – link per controllare -.
Una volta che le miniere si sono aperte per la prima volta il loro accesso non si chiuderà fino a fine partita, consentendo ai giocatori di entrare a proprio piacimento.
Altari Infernali:
Per raggiungere il numero di uccisioni dei Guardiani richiesta per evocare il punitore è necessario infliggere il colpo di grazia agli stessi.
Nel campo dei mercenari composto dallo Sciamano Caduto e i suoi Segugi è consigliato concentrare le forze sullo Sciamano poiché in grado di riportare in vita i Segugi in caso di loro morte.
I punitori attaccano prima gli eroi nemici rispetto alle strutture.
Tempio Celeste:
La comparsa dei templi è ciclica e rimane la stessa per ogni partita. Questi infatti compaiono sempre nel medesimo ordine: tempio superiore e tempio centrale, solo tempio inferiore, tempio inferiore e superiore, tempio centrale e tempio inferiore, solo tempio superiore e infine tutti e tre.
Nel caso si esca dal cerchio del tempio lasciando vuoto quest’ultimo né una né l’altra squadra sfrutterà i servigi del tempio fino a quando un personaggio dei due team non rientrerà nel cerchio.
Gli ultimi cinque colpi (i più potenti) sparati da ogni tempio non possono essere rubati, una volta conquistati è possibile anche abbandonare il tempio che questo farà fuoco comunque in direzione del nemico.
Tomba della Regina Ragno:
I campi di mercenari non conquistati al momento dell’attivazione dei Ragni Tessitori spariscono.
Con la classifica (tasto TAB) è possibile controllare quanti gioielli trasportano i propri compagni di squadra e anche gli avversari.
Al momento della morte un eroe lascia cadere tutti i gioielli che possiede in quel momento più tre aggiuntivi.
Torri della Rovina:
Non è possibile danneggiare il nucleo fisicamente come nel resto delle mappe di gioco.
Una volta conquistato un’altare questo colpirà direttamente il nucleo avversario un quantitativo di volte pari al numero di strutture ancora in piedi della squadra che l’ha conquistato.
Più strutture si hanno a disposizione per colpire il nemico e più tempo sarà richiesto per conquistare l’altare.
Una volta distrutte le strutture queste si rigenereranno automaticamente divenendo di proprietà della squadra che le ha distrutte. Potranno poi essere distrutte e riconquistate all’infinito.
Se i mercenari riescono a raggiungere la linea delle mura che proteggono il nucleo e a oltrepassarle si trasformeranno automaticamente in proiettili che andranno a danneggiare il nucleo avversario.
La conquista del boss non lo libera dalla sua posizione ma offre cinque colpi immediati e diretti al nucleo avversario.
Barra spaziatrice. Premere questo tasto può risultare molto utile durante le vostre battaglie. La pressione rilascia infatti un fascio di luce che permette di evidenziare l’eroe che si sta controllando in quel momento, in questo modo lo si riconosce anche nel corso degli scontri più concitati. Inoltre consente un rapido riposizionamento della camera di gioco che viene centrata automaticamente sul proprio personaggio.
Mago dei servitori. Se siete alla ricerca di globi curativi è al mago dei servitori che dovete puntare, sono infatti gli unici minion che al momento della loro morte rilasciano questo importante strumento di cura.
Maghi Mercenari. Quando si sta cercando di conquistare un campo di Cavalieri Mercenari o di Segugi è meglio concentrare le proprie forze sul mago, o sciamano, presente nel campo. Questo è in grado di curare i propri compagni o addirittura di farli risorgere in caso di morte e ciò potrebbe aumentare notevolmente il tempo necessario per la cattura del campo.
Vantaggi della schermata TAB. La schermata delle statistiche (posta sul tasto predefinito TAB) è molto utile. Per prima cosa permette, nelle mappe come Baia di Cuornero e Tomba della Regina Ragno di visualizzare quanti gioielli o dobloni appartengono in quel momento ai compagni di squadra o agli avversari in modo da sapere chi difendere in caso di team fight o su chi concentrare gli attacchi per sottrargli gli oggetti. Questa schermata è utilissima anche perché permette di vedere il tempo di recupero delle eroiche di ogni giocatore presente e anche i talenti da lui scelti in modo da escogitare una strategia contro la sua build e attaccarlo nel momento in cui la sua abilità eroica è fuori gioco. Le statistiche vere e proprie poi possono offrire una buona visione dell’andamento della squadra ma ricordate, un’ alta statistica non vuol dire niente se poi non si riescono a mettere a segno le dovute uccisioni, distruggere le strutture o difendere i propri compagni di squadra.
Siate gentili e positivi. Ricordatevi sempre di essere gentili verso i vostri compagni di squadra e positivi. Le persone sono più propense ad aiutare chi si dimostra gentile e disponibile nei loro confronti piuttosto che chi si rivela essere scorbutico ed egoista. Salutate sempre il team all’inizio della selezione dei personaggi, mostrate le vostre preferenze di scelta e i vostri compagni faranno lo stesso permettendovi di coordinarvi al meglio. Siate anche positivi, il primo passo per vincere una partita è confidare nella possibilità di farlo.
Il risultato non è mai deciso. Nessun altro MOBA è imprevedibile quanto Heroes of the Storm. La situazione può essere sempre ribaltata in qualsiasi momento della partita. Anche nel caso la vostra squadra abbia dominato per 3/4 della partita niente impedisce agli avversari di sbaragliarvi nell’ultimo terzo della sessione e vincere in men che non si dica. Non abbassate mai la guardia e non rilassatevi finchè la partita non è ufficialmente finita e, cosa più importante di tutte, non adagiatevi sugli allori.