Scopri dove trovare tutti i calici di Bloodborne per ottenere l'accesso ai dungeon e come raggiungere la perfida Regina Pthumeriana!
Bloodborne, così come gli altri titoli From Software, si è da sempre distinto per la crescente difficoltà legata al suo gameplay e ai boss (e NPC) da sconfiggere.
Ma non solo; i misteri legati alla sua misteriosa lore e alla presenza di aree segrete, hanno inevitabilmente rinvigorito quell’alone di mistero che da anni aleggia attorno ai souls like.
In questa guida, vedremo come sbloccare ed attivare tutti i calici (conosciuti anche come Chalice Dungeon).
La guida definitiva ai calici di Bloodborne
INDICE ARTICOLO
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I calici di Bloodborne rappresentano, in tutto e per tutto, una vera e propria attività endgame. Sono quattro tipi in totale e possono essere recuperati, sconfiggendo alcuni boss secondari dislocati nell’immenso mondo di gioco.
Quello più “semplice” da ottenere risulta essere il calice di Phtumeru. Per conquistarlo, infatti, non devi far altro che dirigerti a Old Yahnram (per intenderci, presso la città vecchia) ed uccidere la Belva Assetata di Sangue, ottenendo così il relativo calice.
Per ottenere gli altri calici, dovrai sconfiggere anche altri due boss intermedi: Amygdala e Ebrietas.
Il calice non è un semplice oggetto collezionabile, ma una chiave per avere accesso a un mondo parallelo di Bloodborne. Per entrare all’interno del dungeon in questione, infatti, dovrai eseguire un rituale davanti a una delle torre presenti nel sogno del cacciatore, spendendo gli Echi del sangue farmati precedentemente nel corso dell’avventura.
Solitamente, quello che ti abbiamo descritto è il calice da cui tutti intendono o decidono di partire per una ragione in assoluto; servono meno Echi del sangue per il rituale.
Gli altri calici, invece, saranno decisamente più costosi da evocare. Quindi armati di “santa” pazienza e continua farmare a più non posso, finché non avrai ciò di cui hai bisogno per affrontare tutti i dungeon.
Una volta eseguito il relativo rituale, il giocatore verrà letteralmente catapultato in una realtà alternativa, rappresentata da dei veri e propri labirinti, strutturati su diversi piani. Ognuno di questi sarà “controllato” da un boss intermedio che dovrà essere ucciso, al fine di sbloccare il piano successivo.
Più si andrà avanti e si scenderà di piano, più aumenterà la difficoltà. Quest’ultima, però, a scanso delle attese non aumenterà nel caso in cui si decidesse di affrontare nuovamente i dungeon nella modalità New Game Plus.
Il design dei dungeon ricreati non spicca per originalità, rispetto alle evocative location realizzate per l’avventura principale. Da questo punto di vista, ci saremmo aspettati una cura e una dedizione maggiore da parte di From Software.
Abbiamo deciso di raccogliere i punti di connessione che accomunano tutti i Chalice Dungeon, così da descriverne al meglio la struttura e il loro funzionamento.
E’ possibile effettuare rituali aggiuntivi su ogni calice, per rendere il relativo labirinto ancora più difficile ed ottenere oggetti ancora più rari.
I Calici fetidi conterranno nemici più forti, i Calici Putridi ne avranno in quantità maggiore, mentre i Calici Maledetti andranno affrontati con metà della barra vita attuale. Infine i Calici Sinistri aggiungeranno la possibilità di essere invasi da altri cacciatori!
All’inizio e alla fine di ogni livello del labirinto, nelle zone d’intermezzo per intenderci, saranno spesso presenti delle porte laterali. Si tratta di vere e proprie aree segrete. Il nostro consiglio è quello di esplorare sempre cosa si cela al loro interno; il loot potrebbe rivelarsi interessante o addirittura fondamentale per proseguire.
E’ consigliabile affrontare i labirinti più profondi, soltanto dopo aver completato almeno una volta la storia principale, visto che il livello di sfida sarà davvero alto.
In alcuni dungeon sarà possibile trovare varianti speciali delle armi presenti in Bloodborne; la loro particolarità sarà quella di avere slot per le gemme diversi dalle versioni classiche.
A livello di armi inedite, ne è presente soltanto una che si può trovare nei Chalice Dungeon. Stiamo parlando della Beat Claws, presente nel secondo livello dell’Ailing Loran Chalice.
Dopo questi consigli generali, ti lasciamo alla lista completa di tutti i calici disponibili con relativa profondità ed eventuali codici da inserire nella versione “delle Origini” per ottenere le armi speciali di cui si è parlato nel paragrafo precedente.
– NOTA BENE: il numeretto tra parentesi indica il livello di profondità del labirinto.
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Per raggiungere la regina Pthumeriana, dovrai attraversare diversi Chalice Dungeon. Oltre a questo, dovrai anche preoccuparti di avere in possesso alcuni elementi che ti permetteranno di proseguire.
Stiamo parlando del “Bastard of Loran” che ti permetterà di creare il Pthumeru Iyhill Chalice, successivo al Ailing Loran Chalice. Potrete trovarlo nel terzo livello del dungeon oppure uccidendo la Belva argentea di Loran.
Non dimenticatevi, inoltre, di recuperare anche il “Living String”, un tipo di materiale ottenibile nel corso dell’avventura principale, uccidendo il cervello di Mensis presso il Mergo’s Loft.
Di seguito, ecco i diversi step del percorso che ti permetteranno di raggiungere la famigerata Yhanram:
Sei riuscito a trovare e ad attivare tutti i calici di Bloodborne oppure hai avuto qualche problema a vincere la tua sfida? Dai preziosi consigli oppure chiedi aiuto alla community mediante i commenti qui sotto! Così facendo, siamo sicuri che riusciremo a trovare insieme una soluzione!