Fra una settimana arriverà sul mercato la console premium di Microsoft. Xbox One X è un upgrade davvero potente, ma basterà a convincere l'utenza?
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Quando all’E3 2016 Microsoft decise di “annunciare” Project Scorpio, personalmente rimasi alquanto affascinato e speranzoso. Il mio interesse scaturì, però, non dalla necessità di possedere una console più potente, quanto dalla speranza di vedere nuove, importanti esclusive sul fronte Xbox. Purtroppo, dopo i primi squilli a livello di titoli esclusivi arrivati a ridosso del lancio di Xbox One, qualcosa deve essersi spento e raffreddato.
Da una parte abbiamo visto un rallentamento di Microsoft, mentre dall’altra un’accelerazione improvvisa da parte degli studi interni a PlayStation. A quel punto, si è andato veramente a creare un grande dislivello tra l’offerta di PlayStation 4 e di Xbox One. La prima ha infatti potuto vantare di moltissime esclusive e titoli multipiattaforma, mentre la seconda soltanto quasi esclusivamente sui videogiochi prodotti dalle terze parti.
All’E3 2017 c’è stata, invece, la vera e propria presentazione della nuova console Microsoft. Project Scorpio è diventata Xbox One X, il cui nome ha scosso un po’ tutti. Difatti, visto l’andazzo della piattaforma Microsoft, in molti si sarebbero aspettati una rivoluzione. La casa di Redmond avrebbe dovuto cambiare pagina, mentre invece si è limitata ha realizzare una versione per giocatori premium della sua originale Xbox One. In quell’occasione, inoltre, non arrivarono annunci di videogiochi esclusivi, ma soltanto di titoli delle terze parti aggiornati per potenziare al massimo le caratteristiche messe a disposizione dal nuovo hardware.
Ad oggi fatico a consigliare l’acquisto di Xbox One X, se non per coloro che necessitano di giocare alle massime prestazioni su console. La medesima cosa vale per il passaggio da PlayStation 4 alla versione PRO, a meno che non si voglia godere appieno delle possibilità offerte da PlayStation VR.
L’unica voce fuori dal coro è rappresentata da Nintendo Switch, che punta ad offrire diverse esperienze di gioco all’utente, lasciando in secondo piano la mera potenza.
Microsoft oramai, anche in ambito gaming, ha una struttura ben consolidata. E’ riuscita con il tempo a guadagnarsi una buona fetta di community, anche grazie all’efficienza del servizio Xbox Live Gold. Ciononostante stenta a dare vita a dei veri e propri capolavori, in grado di spingere le vendite del suo hardware.
Concludendo, la multinazionale americana deve sperare che in molti abbiano veramente la voglia e la necessità di effettuare il passaggio da una versione all’altra. La casa di Redmond deve necessariamente cambiare rotta, al fine di fornire ai propri affezionati una console sì potente, ma con videogiochi all’altezza non disponibili su altre piattaforme concorrenti.
Xbox One X sarà disponibile a partire dal prossimo 7 Novembre al prezzo di 499,99 euro.