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Xbox One, provata in anteprima

Anche per quest’anno la fiera più grande d’Europa sta volgendo al termine, Gamescom 2013 lascia dietro di sé nuove emozioni e grandi aspettative! Finalmente dopo diversi mesi d’attesa è giunta l’ora di scoprire più da vicino Xbox One.

Presso lo stand Microsoft abbiamo potuto assistere alla prova dal vivo di Xbox One e di ciò che ne consegue. La console si presenta con una struttura squadrata ed elegante, l’idea degli sviluppatori Microsoft era quella di sviluppare un prodotto che passasse inosservato nel soggiorno del relativo user e quest’obiettivo è stato pienamente raggiunto. La console al momento è disponibile solamente nella colorazione nera traslucida anche se alcuni dev kit e una speciale versione per i dipendenti Microsoft hanno una colorazione completamente bianca.

 

Premendo il tasto d’accensione ci troveremo in un’ ambiente molto simile a quello già visto su Xbox 360 e Windows 8, la dashboard si presenta con la classica grafica a quadretti personalizzabili. Potremo applicare o eliminare a nostro piacimento le applicazioni visibli ma nonostante si possano aggiungere elementi customizzati la dashboard rimane pulita ed ordinata.

È possibile dividere la dashboard (o almeno la versione da noi presa in esame) in tre zone:

 

  • zona centrale : è la zona visibile appena si avvia la console, essa è il cuore di Xbox One ed è qui che passeremo la maggior parte del nostro tempo, troveremo difatti la casella per far avviare il gioco e troveremo una zona dedicata agli achiviements, sia nostri che quelli dei nostri amici. In questa zona vedremo gli elementi caricati durante la connessione ad Xbox Live.

  • Zona destra: scrollando la dashboard a destra troveremo la zona dedicata all’entertainment video/musica e alle applicazioni legate alle nostre scelte in campo video e musicale;

  • zona sinistra: scrollando la dashboard a sinistra sarà presente la zona e le applicazioni dedicate ad internet, troveremo Bing e applicazioni da noi installabili a piacimento;

La vecchia definizione di “dashboard” come la conosciamo noi oggi su Xbox 360 va stretta ad Xbox one, difatti il menu di navigazione prenderà il nome di Home, questo perchè Xbox One sarà un sistema All-in-one in grado di gestire diverse applicazioni in contemporanea grazie al multi-task supportato da uno dei tre differenti sistemi operativi, ognuno dei quali gestisce elementi differenti.

È possibile navigare nelle 3 diverse zone della Home con il nuovo pad di Xbox One o con Kinect 2,0.

 

Telecomando per la TV? Ciao Ciao.

Grazie a Kinect 2,0 sarà possibile controllare completamente la nostra Xbox One e non solo, difatti la console Microsoft si interfaccerà con il televisore e ne prenderà possesso riuscendo anche ad abbassare o alzare il volume del televisore pronunciando “Xbox alza/abbassa volume” e potrà anche, secondo le informazioni rilasciate nei precedenti mesi, cambiare canale con l’apposito comando audio.

Note di lode per Kinect 2,0, i comandi vocali vengono perfettamente recepiti (seppur in una stanza senza alcun rumore di sottofondo) e vengono elaborati in 0,7/0,8 secondi.

 

Rimaniamo in tema Kinect 2,0 per esaminare meglio la nuova periferica Microsoft, ci sono stati diversi miglioramenti rispetto la prima versione uscita per Xbox 360. Kinect 2,0 dispone di 2 videocamere per riprendere l’ambiente in 3D stereoscopico a 1080p, tutte le innovazioni tecnologiche hanno un effettivo miglioramento sull’uso di Kinect.

Provando Kinect Sport Rivals ci si accorge da subito della qualità della periferica, essa è in grado di scansionare e riprodurre l’aspetto del player di turno, è in grado inoltre di riconoscere le espressioni facciali e una completa gamma di movimenti del corpo. Con Kinect 2,0 non sarò più necessario avere una stanza di enorme per poter giocare, difatti l’uso è possibile da una distanza minima di circa 40/50cm. Netto miglioramento anche nella tempistica di riproduzione dei movimenti in game, con la passata versione di Kinect si avvertiva un ritardo nella riproduzione dei movimenti mentre con Kinect 2,0 il lag è praticamente azzerato anche se questo aspetto va sicuramente approfondito con titoli hardcore.

Microsoft promette di aggiungere novità anche nel comparto fps tramite l’uso di Kinect correlato all’uso del pad, con il semplice movimento delle mani è possibile chiamare una batteria di missili o avvicinando la mano agli occhi si potrà attivare un visore termico così da aumentare il grado di immersione nel gioco.

 

 

Nuova console = nuovo pad 

Come ormai tutti sanno, il pad di Xbox One ha subito un’evoluzione stilistica e tecnologica. Sono ben 44 le innovazioni applicate. Il tastone centrale lo troviamo ora spostato in avanti e rimanderà non più alla dashboard ma direttamente in home.

Al contrario di quanto possa sembrare in foto, il nuovo pad risulta essere leggermente più piccolo e leggero rispetto il pad di Xbox 360. La croce direzionale è più reattiva e fluida, permette una migliore precisione nei movimenti in game e volendo può sostituire le levette analogiche.

La teste delle leve analogiche sono concave e con un miglior grip rispetto la versione presente sul pad Xbox 360 ma il vero divertimento si prova quando si utilizzano i tasti dorsali, in particolare i grilletti. Basta un semplice sparo o una accelerazione per sentire i nuovi motori di vibrazione installati sia sui grilletti sia sull’impugnatura del joystick. Unico neo riguarda i tasti dorsali R1 e L1, sono forse eccessivamente piccoli e rigidi, diventa talvolta scomodo premerli al momento giusto.

 

Dopo avervi presentato le nuove modalità di controllo di Xbox One, possiamo tornare alle funzioni software della console.

Tra le nuove funzioni troviamo la possibilità di registrare sezioni di 5 minuti di gioco ma questa funziona potrà essere disabilitata dai produttori dei titoli per evitare la registrazione e quindi lo spoiler di alcune frazioni di gioco. La registrazione sarà avviabile con comandi vocali e sarà inoltre possibile dare una sistemata al video con una applicazione preinstallata nella console. Dopo aver preparato il nostro gameplay potremo caricarlo direttamente online grazie ad un’ulteriore applicazione precaricata.

 

Chiudiamo con il lato social, è stato eliminato il limite dei 100 amici ed è stato portato a 1000, oltre al semplice “amico” sarà possibile seguire i player (following) che stimiamo maggiormente ed essere seguiti (follower) esattamente come avviene in Twitter. Sarà possibile vedere le loro ultime attività, consultare la loro lista obiettivi ed essere aggiornati maggiormente, tramite l’apposita sezione, rispetto il semplice amico. Xbox Live subirà una notevole rinfrescata garantendo una più veloce ricerca di partite adatte a noi tramite un nuovo sistema matchmaking.

Manca ormai poco per la prossima generazione videoludica, il salto qualitativo è notevole rispetto ad ora. La grafica fa un balzo in avanti notevole ma per poter portare il gioco ad un nuovo livello sarà necessario l’avvio di nuove IP ma fortunatamente questo è già stato pianificato dalle software house, non ci resta quindi che aspettare l’uscita delle nuove console per testare appieno le funzionalità di Xbox One e Ps4, nel frattempo se non vedete l’ora di metter le mani sulla next gen non vi resta che aspettare la fiera italiana Games Week dal 25 al 27 ottobre a Milano.

 

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