Bentornati a tutti, come saprete in questa rubrica tratteremo molti argomenti diversi tra loro mese per mese, stilando ogni volta una TOP 10 creando una classifica dei dieci migliori esempi dell’argomento selezionato. L’argomento che tratteremo con voi oggi è quello de “i personaggi femminili più sexy”, le dieci eroine del mondo videoludico che più hanno fatto sussultare i cuori dei redattori grazie alle loro curve poligonali ma anche grazie al loro carattere. Qualora ve le foste perse vi ricordiamo di visitare anche le nostre precedenti classifiche:
TOP 10 – Boss
*ATTENZIONE: Le descrizioni potrebbero contenere spoiler. Teniamo inoltre a ricordare che questa è una classifica puramente soggettiva, creata secondo i gusti personali dello staff.
“Senza dubbio la mia campionessa preferita, oltre ad essere bella d’aspetto è anche molto versatile nel combattimento e si pone bene a diversi tipi di approccio durante la battaglia. Mi piace usarla per il semplice gusto di vederla combattere sfruttando a pieno la sua bellezza e la sua leggadria.” – Matteo Bruno
In League of Legends è una delle campionesse più conosciute e apprezzate. Il suo aspetto e la sua storia strizzano l’occhio alla mitologia giapponese nella quale mistiche volpe a nove code, dette Kyubi, sarebbero in grado di trasformarsi in bellissime donne per ammaliare gli stolti umani e rubarne la forza vitale. Non per niente la skil “Malìa Amorosa” è in grado di far infatuare temporaneamente il nemico colpito. Ahri vanta lunghissimi capelli corvini e un fisico da capogiro permettendosi quindi di essere il sogno proibito di ogni evocatore.
“La figlia del nobile e templare De la Serre si presenta davvero bene nella trama di gioco. Il suo ruolo in AC Unity, seppur non centrale, è onnipresente ed ella è in grado di influenzare le azioni del protagonista. Il rapporto tra di loro è talmente speciale da far vacillare più volte il giovane Arno. Elisè è tenace, convinta delle proprie azioni e a volte anche impulsiva. Una ragazza di carattere che riesce a tenere testa ad un personaggio carismatico come Arno, capace di rimanere impressa nella mente dei videogiocatori che hanno vissuto le vicende della Rivoluzione francese in compagnia del titolo di Ubisoft Montréal.”- Marino D’angelo
Figlia di un templare ucciso, sorellastra di un assassino orfano. E avrà la sua vendetta, in questa vita o nell’altra. Elisè si può definire come la coprotagonista dell’ultimo episodio ambientato in Francia della serie riguardante gli assassini: Assassin’s Creed Unity. Di origini nobili e sopratutto templari deciderà di unirsi alle imprese del fratellastro Arno pur essendo della fazione opposta per finalmente scovare il misterioso mandante dell’assassinio di suo padre. Possiede la tipica eleganza femminile alla quale Ubisoft ci ha abituato durante la serie del credo, unita ad una buona dose di coraggio e abilità di scherma che la rendono tutt’altro che un sesso debole.
Lulu rimane ancora oggi nella mente di tutti i giocatori che hanno vissuto l’avventura di FFX. Un personaggio che tutti ricordiamo per il suo carattere, per la sua storia… ok, anche per la scollatura sottocitata… – Riccardo Rossi
Lulu fa la sua prima comparsa in Final Fantasy X ma la si può ritrovare anche in Final Fantasy X-2. Si presenta con un abbigliamento cupo, in netto contrasto a quello di Yuna, la protagonista, capelli neri raccolti da uno chignon che le coprono parte del viso. Il suo aspetto richiama a gran voce quello che è: una maga abile nella magia nera, ma a differenza del classico del genere a cui siamo abituati a pensare, Lulu è “dalla parte dei buoni” ed il suo compito è proprio quello di proteggere Yuna. Il suo aspetto da donna forte e il passato oscuro e turbolento che rivela a tratti rendono Lulu molto affascinante, il tutto unito ad un scollatura abbondante.
“È un personaggio incredibile e affascinante, sempre a stretto contatto con noi simulando alla perfezione una vera e propria persona, quando invece non è altro che una macchina costruita dall’uomo. Nonostante ciò Cortana prova emozioni e riesce a trasmetterle anche a Master Chief durante l’avventura creando un legame indistruttibile come si può notare nel corso della saga.”- Roberto Antoniello
“….se non puoi mantenerla.” Cortana è una intelligenza artificiale della serie Halo che di certo i giocatori conosceranno bene. Fin dal primo capitolo della serie infatti sarà la compagna di viaggio dello spartan, vivendo all’interno della sua tuta e fornendogli una perenne assistenza tecnica. Ma Cortana non è solo questo, è più di una semplice macchina, dotata di una enorme capacità di imitare le emozioni umane, ben presto diventerà la migliore amica del soldato, l’unica che riesce a instaurare con lui una profonda relazione affettiva in nome della quale numerose volte Master Chief rischierà la vita per proteggerla e salvarla. Ognuno di noi desidererebbe avere al suo fianco un’assistente così.
“Intelligente, attraente e un po’ impacciata; Liara T’soni è tutto questo. E’ bastato poco perché me ne innamorassi perdutamente. In più di un occasione mi ha colpito con battute pungenti e divertenti, così com’è riuscita a sorprendermi la sua incredibile ingenuità verso aspetti della vita da lei trascurati. Nei tra capitoli di Mass Effect l’ho vista crescere, formarsi, in un certo senso anche grazie alle scelte che ho fatto, riuscendo, lentamente ma inesorabilmente, a diventare uno dei personaggi videoludici che più ho apprezzato nella storia dei videogiochi… e poi diciamocelo, riuscire a portarsela a letto è davvero una gran soddisfazione.”– Luca Di Carlo
Nel primo capitolo della trilogia Mass Effect, una delle iniziali missioni consisteva nel recuperare la figlia di Benezia, un’Asari collaboratrice di Saren, mai ci saremmo aspettati di ritrovarci davanti una ragazza come Liara T’soni. Sempre gentile e dolce, Liara diventerà presto un membro chiave della nostra ciurma grazie anche alle sue doti biotiche e alle sue conoscenze Prothean. Nonostante non sia di fatto una donna – tutte le Asari sono asessuate – sarà possibile intraprendere con lei una relazione amorosa che potrà essere sviluppata e portata avanti anche nei successivi capitoli della serie. Quello che colpisce di Liara è sia il suo carattere dolce, in grado di far scattare nel giocatore un amore protettivo nei suoi confronti, sia il suo aspetto che accende la curiosità di chi si ritrova dall’altra parte dello schermo.
“Lo stereotipo della ragazza bella ricca e viziata … ma lascia fare. A mio parere la ragazza più bella di tutto Tekken, riesce ad incantare il pubblico, nonché il sottoscritto, con le sue mosse che sfidano qualsiasi legge della fisica almeno un paio di volte al secondo utilizzando spettacolari acrobazie aeree e piroette.” – Matteo Bruno
Emilie, conosciuta da tutti come Lili, partecipò per la prima volta al torneo Tekken durante la sua quinta edizione. La sua passione per la lotta nacque per caso: venne attaccata a dodici anni da un gruppo di malviventi, ma scoprì in se stessa un abilità di combattimento invidiabile grazie ad uno stile di lotta tutto suo coniato prendendo spunto dalle sue precedenti passioni di ginnastica e danza. Una combinazione insolita che rende tuttavia gli scontri di questa attraente ragazza una gioia per gli occhi.
C’è gran poco da dire su Triss. Guardate l’intro di The Witcher 2 e capirete. – Riccardo Rossi
Nemmeno il potente Geralt Di Rivia, lo Strigo, è rimasto immune al fascino di questa giovane maga dai capelli rossi. Si dimostra anche un personaggio chiave in tutta la vicenda che ruota attorno al Witcher, è grazie a lei che il mago guerriero riesce a salvarsi in diverse occasioni. All’interno dei vari capitoli della serie è possibile avere diversi rapporti amorosi con Triss a patto di dimostrarsi degno di tale privilegio.
“Bayonetta è sicuramente uno degli archetipi più riusciti degli ultimi anni in merito alla presenza del gentil sesso nel panorama videoludico moderno. lasciarsi ammaliare dalla bellezza sia estetica che carismatica di un simile personaggio diviene pressoché inevitabile. Difficile inoltre non farsi distrarre dalle sue curve e movenze mozzafiato. Davvero difficile. Praticamente impossibile.” – Edoardo Camerotto
Bayonetta, proveniente dall’omonimo videogioco, ha fatto impazzire tutti nel 2010 al momento della sua uscita su console Playstation 3 e Xbox 360. Portando nel panorama videoludico una figura che al tempo stesso era presente ma mancava diventando, con il secondo capitolo, un’esclusiva Wii U. La strega, ultima superstite del suo clan, ricalca il personaggio già noto dell’eroina forte, indipendente e coraggiosa e lo amplifica a livelli mai visti. Il suo aspetto è volutamente provocatorio anche grazie all’attillatissima tuta di pelle che indossa e la sua spavalderia fa abbassare le orecchie a qualsiasi nemico. Bayonetta non si lascia mai intimidire ed è forse questo che incanta i giocatori, molte volte stanchi di dover rincorrere un’ipotetica principessa da un castello all’altro.
“Lara Croft è la madrina di tutti i personaggi femminili legati al mondo del videogioco! Grazie all’aumento delle capacità grafiche in mano agli sviluppatori è stato possibile vedere la sua evoluzione, da semplici poligoni fino ad oggi, dove ci si ritrova di fronte ad una ragazza fotorealistica e con un carattere ben preciso! Indiana Jones sarebbe orgoglioso di aver una figlia come la bella Lara.” – Mattia Granito
Una classifica come questa non sarebbe mai completa senza Lara Croft, simbolo per eccellenza dell’eroina videoludica. Tomb Raider arrivò nell’ormai lontano 1996 su molte console dell’epoca e da allora questo brand non ha fatto altro che ingrandirsi assumendo proporzioni mastodontiche. Lara divenne presto la compagnia d’avventura preferita di molti videogiocatori, ebbe talmente tanto successo che nel 2006 le venne assegnata una stella sulla Walk of Game a San Francisco ed il Guinness World Record come “Eroina dei videogame più famosa al mondo”. Temeraria e desiderosa di avventura, per la prima volta questo personaggio rompe gli schemi della donzella in difficoltà entrando nel cuore di molti giocatori. Con l’ultimo lavoro di Crystal Dynamics poi la giovane avventuriera ha potuto vantare un restyling d’eccezione facendola finire al secondo posto di questa classifica.
“Durante la mia partita di Mass Effect 2 uno dei personaggi che utilizzavo spesso era proprio Miranda, la mia scelta infatti non si basa solo sul suo aspetto fisico, che di certo non passa inosservato, ma anche per le sue abilità, che mi sono state utili durante tutto l’arco dell’avventura. Dopotutto lei è perfetta, e anche in battaglia fa la sua figura, non è solo una bambolina da guardare!” – Francesco Giordano
Miranda fece la sua prima comparsa nel secondo capitolo della serie Mass Effect. A primo impatto il giocatore non può che rimanere piacevolmente sorpreso dal suo aspetto fisico, molto somigliante a quello dell’attrice australiana Yvonne Strahovski. Andando avanti con la storia scopriamo che Miranda non è solo una bella ragazza ma è anche un’abile combattente in grado di usare i poteri biotici come mai nessun umano prima di lei avesse fatto. Tutto questo grazie a degli esperimenti e modifiche genetiche a cui è stata sottoposta dal padre in tenera età, rendendola la bellissima donna che è ora, a discapito della perdita dell’infanzia. A causa della sua perfezione e delle manie del padre verrà costretta ad unirsi alla fazione Cerberus che però non tarderà a tradire una volta conosciuto il comandante Sheppard. Come già detto Miranda può vantare un fisico perfetto e delle curve mozzafiato unite ad un’aspetto forte e una grande abilità nel combattimento, tutto questo è però una maschera che nasconde quelli che sono i suoi veri sentimenti e che rivelano invece una ragazza come molte altre, oscillante tra i suoi dubbi e le sue certezze, in cerca di risposte e conforto, che se vorremo sarà in grado di trovare proprio tra le braccia del comandante Sheppard.
A cura di tutta la redazione.