Questa TOP sarà online giusto in tempo per colmare il vostro bisogno profondo di videogiochi nel giorno di apertura ufficiale della quinta edizione della Games Week! Questa volta abbiamo esplorato i meandri della nostra memoria per estrapolare da essi i dieci migliori giochi ispirati a manga, anime e comics americani. L’aumento della passione verso il mondo dei fumetti, che provengano da occidente o da oriente, è innegabile; gli Avengers sono diventati star del cinema ammirati da tutti, mentre, sempre più spesso, aumentano i cosplayer e gli appassionati del made in Japan. Quali sono dunque i prodotti che meglio possono soddisfare questa passione all’interno del mondo videoludico? Ve lo diciamo subito.
Ovviamente, vi ricordiamo che i prossimi argomenti proteste sceglierli voi, commentando questo articolo oppure scrivendoci sulla nostra pagina facebook.
Come sempre, prima di iniziare, vi ricordo le nostre passate classifiche qualora ve le foste perse:
TOP 10 – I migliori Gold Old Games
TOP 10 – Le migliori trilogie videoludiche
TOP 10 – I migliori giochi dell’ E3 2015
TOP 10 – Le coppie videoludiche più belle
TOP 10 – I migliori sacrifici videoludici
TOP 10 – I migliori Platform
TOP 10 – Le migliori armature
TOP 10 – Le ragazze più sexy
TOP 10 – Le migliori soundtrack
TOP 10 – I migliori boss
ATTENZIONE: Le descrizioni potrebbero contenere spoiler. Teniamo inoltre a ricordare che questa è una classifica puramente soggettiva, creata secondo i gusti personali dello staff.
Joker ha vinto, è riuscito a fare impazzire Superman trasformandolo in un dittatore spudorato e maligno. Per contrastare il suo regno del terrore, Batman guida un team di ribelli e convoca in soccorso gli eroi della nostra dimensione. Si apre quindi uno scontro senza esclusione di colpi tra gli eroi e i super malvagi delle due differenti dimensioni. Uno stile di gioco pseudo bidimensionale parecchio ispirato a quello di Mortal Kombat e quindi già collaudato nel tempo e il design dei personaggi DC fanno di questo Injustice un notevole titolo nel panorama dei picchiaduro.
Come non amare il più pazzo di tutti gli assassini Marvel? Nonostante stiamo ancora aspettando – con ansia, aggiungerei, la sua trasposizione cinematografica; il videogame non si è fatto attendere troppo. Nel 2013 Deadpool infrange per l’ennesima volta la quarta parete prendendo in mano il copione del suo stesso videogioco e modificandolo, creando un action in terza persona esilarante nel quale appaiono anche altri grandi nomi come Wolverine, Rogue, Sinistro e tanti ancora. Un titolo che vede il nostro assassino protagonista delle solite vicende scavezzacollo e che offre tante ore di divertimento a chiunque, unite ad un sistema di progressione del personaggio che saprà tenervi impegnati.
Finalmente spostiamo il nostro sguardo sul mondo orientale, CyberConnect2 ormai da anni ha incantato tutti i videogiocatori con la serie ispirata al celeberrimo ninja biondo. Abbiamo scelto Ninja Storm 2 poiché è da definire come il simbolo concreto del rinnovamento del gioco che con questo secondo episodio della serie, il brand si afferma non solo nei cuori di tutti gli appassionati di Naruto ma anche nella classifica dei picchiaduro tridimensionali più completi e spettacolari degli ultimi anni, con un sistema di controllo del personaggio tra i migliori che abbia mai provato in questo genere.
A perfezionare il tutto è anche la trama, ripercorre le vicende della serie Shippuden fino all’epica saga di Pain con tutta l’emotività che solo il mangaka Kishimoto ha saputo suscitare e ricreando gli scontri che hanno reso grande la serie. Inutile dire che ammiriamo il lavoro di CyberConnect2 e siamo febbricitanti per l’arrivo, previsto a febbraio del quarto e conclusivo capitolo della serie, non ci resta che aspettare però e nel frattempo, ci facciamo una partitina ad uno dei Ninja Storm già usciti.
Tranquilli non è un dejà-vu, Naruto si è conquistato un altro posto nella nostra classifica ed ora vi spieghiamo perché: a differenza della già citata serie creata da CyberConnect2, Naruto: The Broken Bond è stato sviluppato da Ubisoft Montreal come esclusiva per Xbox 360 per rilanciare sull’allora esclusiva di PS3 offerta proprio dallo studio nipponico. Naruto The Broken Bond ed anche il suo predecessore, Rise of a Ninja offrivano un open world limitato ma divertentissimo, nel quale il giocatore, impersonando il protagonista del celebre manga e i suoi amici potevano scorrazzare a grandissima velocità per le strade di Konoha, all’interno della Foresta della Morte e anche altre location tratte dall’opera. A questo sistema di esplorazione divertente e pertinente sia con il genere di gioco che con il manga, si unisce poi un sistema di combattimento pseudo bidimensionale in stile molto fumettoso e che risulta spettacolare, grazie ai suoi jutsu e tecniche di sostituzione, le quali comunque richiedevano una certa dose di maestria per essere sfruttate al meglio.
Dopo aver parlato di Naruto si passa ora ad un altro grande nome proveniente dal mondo dei manga e degli anime: Dragon Ball. Ormai, grazie anche alla programmazione televisiva che ce lo propone ogni anno, non esiste italiano che non conosca le prodi gesta di Goku, Vegeta e compagnia bella. Nell’ormai lontano 2007 usciva su PlayStation 2 e un anno più tardi su Nintendo Wii, Dragon Ball Budokai Tenkaichi 3, un titolo che fece quasi storia. Ben centosessantuno personaggi e più di trenta arene diverse, unite ad un solido sistema di combattimento tridimensionale ricco di tecniche speciali, trasformazioni e tutta la fantastica storia di Dragon Ball si univano in uno spettacolare picchiaduro action che tutt’ora vi consigliamo se avete ancora in casa una PlayStation 2.
Ancora una volta l’oriente fa doppietta, Dragon Ball Xenoverse recupera non solo tutti i pregi di Budokai Tenkaichi ma riesce nell’impresa di rinnovare l’ormai già ben nota trama di Dragon Ball che, come già detto in precedenza, ormai tutti conoscono e che quindi inizia a risultare un po’ ripetitiva. Questo grazie ad una distorsione temporale che per la prima volta permette ai giocatori di crearsi il proprio personaggio, che sia di qualsiasi razza e di scegliere i relativi maestri dai quali poi imparare le tecniche disponibili. In questo modo la saga videoludica, e non solo, di Dragon Ball ha saputo rinnovarsi dopo che per anni era sì migliorata ma rimasta sempre sulle stesse corde.
Torniamo ancora più indietro nel tempo con Spiderman 2, uscito nel 2004 su Xbox, PlayStation 2, PC e GameCube. Questo secondo episodio della saga ispirata al spidy che conosciamo tutti e al film uscito in quel periodo nelle sale cinematografiche non offriva solo un videogioco che ripercorresse le vicende della pellicola, ma anche un ricco assortimento di missioni aggiuntive con il relativo inserimento di tanti altri personaggi. Abbiamo posizionato Spiderman 2 ben al quarto posto perché è senza dubbio il miglior gioco di Spiderman fin’ora uscito, il sistema di combattimento ricchissimo di combo, il principio di uso delle ragnatele per spostarsi e una New York ben realizzata fanno di questo titolo un prodotto sul quale, siamo sicuri, anche il nostro Peter Parker ci spenderebbe parecchie ore di gioco non pentendosene minimamente.
Dobbiamo spiegarvi perché Batman Arkham Knight è un bel gioco? Non crediamo proprio. Questo ultimo capitolo della serie Arkham ispirato alle gesta de Il Cavaliere Oscuro e rilasciato nel corso di questo 2015 ha portato all’apice un franchise che già negli ultimi anni si era consolidato come uno dei migliori action in terza persona e come migliore trasposizione videoludica di Batman. Arkham Knight riporta sul piccolo schermo tutti i grandi personaggi, villain e alleati, dei precedenti capitoli, il grande sistema di combattimento ricco di spettacolarità e azione e una serie di novità non da poco a livello di trama, ma non solo. Questo titolo è imperdibile per tutti coloro che abbiano seguito con il passare del tempo la serie ma anche per chi cerca un’avventura come si deve senza pretese.
Sony Online ha fatto un lavoro impeccabile con DC Universe Online, al momento è disponibile su PC e PS3 da ormai ben quattro anni e da due anche su PS4. Se nella quinta posizione di questa classifica abbiamo elogiato la scelta che permette ad ogni giocatore di creare il proprio personaggio con i relativi poteri e villain o eroi affiliati con questo titolo non possiamo far altro che rinnovarla guardando a questa come una delle personalizzazioni iniziali più divertenti e buone di sempre. DC Universe Online non è un semplice MMO che ripercorre i classici del genere, ma offre un background profondo nel quale il mondo attorno al personaggio controllato sembra cambiare in continuazione, la presenza poi di tutti i big del mondo dei fumetti DC crea poi un livello di appagamento unico, sia nel caso si fosse appassionati della Lega della Giustizia e sia che si conosca Superman solo per sentito nominare.
Come non premiare infine lo splendido lavoro svolto da Telltale Games con la loro prima stagione di The Walking Dead, l’avventura grafica ispirata al celebre fumetto? A differenza di tutti i titoli precedentemente citati che possono contare tra le loro fila super eroi dai poteri più assurdi, alieni, ninja e quant’altro in questo gioco colui che il giocatore impersona non è che un semplice umano che tenterà di sopravvivere ai giorni difficili di un mondo post-apocalisse invaso da zombie. Lee conoscerà Clementine, una bambina rimasta sola e deciderà di aiutarla a ritrovare i suoi genitori, ma nulla sarà semplice.
The Walking Dead riesce a tenere incollati davanti allo schermo dal primo secondo di gioco fino all’ultimo, grazie ad una trama e una caratterizzazione dei personaggi studiati alla perfezione che riescono ad evocare veri sentimenti da parte del giocatore. Nonostante il gameplay sia limitato ad una serie di quick time event e a qualche sessione esplorativa di punta e clicca, essendo appunto un’avventura grafica, non possiamo fare altro che consigliarvi la storia di Lee e Clementine. Chi avvia questo gioco di sicuro non se ne pente e viene trasportato in una spirale di eventi che lo farà senza dubbio emozionare, facendogli riscoprire davvero quanto lo strumento del videogioco è in grado di offrire a livello sentimentale.