kingdomgame.it
Speciale

Stronghold Crusader 2: cosa è cambiato dall’uscita ad oggi?

Il mondo videoludico sta progressivamente cambiando. L’atteggiamento degli sviluppatori pure. Nonostante questo, ci sono alcuni team di sviluppo che mantengono fede alla parola data e lavorano appassionatamente per soddisfare appieno la propria community, oltre che – ovviamente – per il proprio fine primario: il giusto e meritato guadagno.

Firefly Studios è uno di quei team di sviluppo che ha mantenuto fede alla parola data, prima del lancio di Stronghold Crusader 2: “lanceremo un videogioco completo, ascolteremo i feedback della community e rilasceremo periodicamente dei nuovi contenuti”. Tutto questo, carta alla mano, è stato fatto (e non è ancora finita…). Ovviamente dall’uscita di Stronghold Crusader 2, Firefly Studios si è preoccupata anzitutto di correggere la presenza di fastidiosi bug e di bilanciare ancor di più il gameplay per permettere una sfida più equilibrata.

Trattandosi di un gioco di strategia in tempo reale, il piccolo team inglese ha guardato anche ad un’altra fascia di pubblico, quella formata dai videogiocatori novizi e/o lontani a questo genere. Questo perché tra i livelli di difficoltà, troviamo anche facile che offre – scusate il gioco di parole – una certa facilità a livello della preparazione della propria rocca forte, fornendo un tempo più lungo prima delle spedizioni di attacco degli avversari. Starà poi al giocatore, sfruttare al meglio le proprie risorse, creando adeguatamente una propria economia sostenibile. Insomma, un buon compromesso per permettere ai giocatori di prepararsi con una maggiore accortezza agli attacchi ostili. Detto questo, il livello più basso non vi consegnerà le chiavi del nemico, ma cercherà quanto meno di rendervi la vita più facile, ma solo all’inizio.

Tutorial e tanta buona volontà

Tra il dire e il fare, c’è di mezzo il mare. Questo è un detto che dipinge a pennello Stronghold Crusader 2. Il titolo, infatti, offre delle buone premesse, ma queste devono essere colte dal giocatore. Prima di buttarsi a capofitto nei percorsi schermaglia, è bene seguire i tutorial e, ovviamente, affrontare le campagne di apprendimento, necessarie per capire il funzionamento di tutte le componenti dell’ RTS firmato Firefly. Ovviamente, il consiglio che mi permetto di dare ai nuovi utenti, è quello di puntare tutto su tre risorse: pane, legname e pietra. Per creare il primo elemento, vi basterà costruire:

  • alcuni campi di grano;

  • almeno un mulino per iniziare a produrre farina;

  • alcuni forni, per cuocere il pane che darà da mangiare all’intero popolo.

Il legname e la pietra, serviranno per creare nuove strutture, come abitazioni, l’armeria etc. L’importante, poi, sarà creare una grande economia per permettersi il lusso di alzare le tasse e, magari, le razioni di cibo accessibili ai nostri sudditi. Per altri consigli su come affrontare al meglio Stronghold Crusader 2, potremo scrivere una serie di articoli guida. Che ne pensate?

Comunque, una volta pronti, potrete lanciarvi nei percorsi schermaglia del titolo originale. Non aspettatevi, però, vita facile. Nemmeno alla difficoltà più bassa!

Hai finito i percorsi schermaglia? niente paura!

Firefly Studios, come scritto in apertura, ci ha tenuto a rendere disponibile un videogioco già di per sé completo. L’annuncio iniziale di nuovi contenuti è stato – e continua ad essere – rispettato. Negli ultimi mesi, a partire dagli ultimi giorni di marzo, sono incominciati ad essere rilasciati i primi contenuti; La principessa e il maiale è stato il primo DLC a pagamento ad arrivare per Stronghold Crusader 2. Costituisce una sorta di novità e sguardo indietro nel passato, perché la principessa è un personaggio inedito, mentre il maiale era già presente nel primo Stronghold datato 2001.

Al prezzo di 4,99 euro, si possono sbloccare questi due personaggi con annessi nuovi obiettivi e un inedito percorso schermaglia contenente ben 7 missioni. Davvero niente male!

Firefly Studios non si è affatto fermata, perché a distanza di qualche mese (precisamente il 20 maggio 2015) è arrivato il secondo DLC, sempre a 4,99 euro, che vede l’introduzione di due nuovi personaggi (l’imperatore e l’eremita), un nuovo percorso schermaglia e nuovi obiettivi. Anche in questo caso, vi lasciamo di seguito il video ufficiale divulgato dagli sviluppatori. I tratta di video davvero esplicativi per conoscere la storia dei due nuovi personaggi e per conoscere rispettivamente i punti deboli e quelli di forza.

Il prossimo 1 luglio, inoltre, arriverà un nuovo DLC, intitolato “Il Templare e il Duca“. Ciò dimostra inequivocabilmente di come Firefly Studios, non si sia arenata o sdraiata sugli allori, anzi, la dedizione a Stronghold Crusader 2 è davvero invidiabile. Alcuni problemi continuano ad esserci, ma sono certo che il team di sviluppo provvederà a correggerli del tutto.

“Firefly punta sul multiplayer!”

La componente che finora ha detestato più malesseri, a mio modo di vedere, è quella del multiplayer online. Perché affermo questo? Il matchmaking attuale, secondo me, non funziona proprio. I giocatori che lo frequentano sono pochi ed inoltre, il fatto di creare continuamente una stanza ed aspettare per un tempo prolungato l’entrata di avversari, non giova alla produzione. A tal proposito, la mancanza di un vero e proprio sistema di progressione, va a indebolire ulteriormente tutto l’apparato.

Ci vuole competizione e nuovi stimoli per portare i videogiocatori a riprendere in mano continuamente l’online di Stronghold Crusader 2. Il matchmaking dovrebbe essere anche casuale, andando a smistare i giocatori (o ancora meglio un gruppo di giocatori che vogliono giocare insieme) contro un altro gruppo, magari bilanciando la partita a seconda dei punti esperienza e/o livelli dei partecipanti.

Finora su questo lato, non ho visto una vera e propria rivoluzione da parte di Firefly Studios, attiva nell’arricchire di nuovi contenuti il gioco in singolo giocatore, ma piuttosto restia nel migliorare il comparto online, ormai troppo necessario per la società videoludica in cui ci troviamo oggi. Non è ancora troppo tardi e non è quindi detta l’ultima parola. Una rivoluzione di questo tipo, potrebbe portare ai fasti l’attuale capitolo e rappresentare un ottimo esempio per quello che verrà. Io credo in Firefly Studios, voi?

Seguici su Facebook