A una manciata di settimane dall'annuncio del nuovo capitolo, ripercorriamo assieme la crescita e la mutazione di Lara Croft, oltre a dare uno sguardo preliminare a questa nuova avventura.
Gli ultimi capitoli videoludici di Tomb Raider non riuscirono a stupire il pubblico né – tantomeno – a tenere alta l’attenzione, al punto da far sprofondare nel “dimenticatoio” una delle figure più importanti del mondo dei videogiochi. Nel 2013, però, arrivò una gradita svolta! Square Enix e Crystal Dynamics decisero di riportare in auge l’avventuriera a caccia di tombe, apportando però delle modifiche piuttosto importanti, proseguite di lì a poco e gradualmente da Rise of the Tomb Raider e in procinto di concretizzarsi del tutto con Shadow of The Tomb Raider.
Vi ricordate la Lara Croft pixellata e dalle forme piuttosto prosperose? Il reboot del 2013 ha mostrato un cambiamento deciso in tal senso, proponendoci senz’altro una bellissima ragazza, ma senza esagerare in quanto a caratteristiche fisiche. La stessa cosa è avvenuta con l’ultima pellicola cinematografica, in cui Lara Croft è stata interpretata magistralmente dalla svedese Alicia Vikander, in grado di sostituire un’attrice dal grande appeal come Angelina Jolie.
Shadow of The Tomb Raider ci farà vestire i panni di una Lara esperta e determinata!
Ciò detto il Tomb Raider di 5 anni fa, apprezzatissimo reboot uscito su PC, PS3 e Xbox 360 e qualche anno dopo anche su console di attuale generazione, ci permise di vestire i panni di una Lara completamente nuova, inesperta e impreparata agli eventi che si sarebbero succeduti di lì a poco sullo schermo. Una sorta di maturità o, per meglio dire una presa di coscienza, la riscontrammo poi con Rise of The Tomb Raider. Il culmine di questa crescita, però, a detta di Eidos Montreal – che ha sostituito Crystal Dynamics alla guida dello sviluppo – dovremmo vederla nel nuovo capitolo che calerà il sipario sulle avventure perdifiato di miss Croft.
Chi non muore, si rivede. La trinità, per l’appunto, già incontrata in Rise of The Tomb Raider, ci “onorerà” della sua scomoda presenza anche in Shadow of The Tomb Raider. Anche in questa occasione la posta in palio sarà davvero alta; Lara e questo gruppo criminale si dirigeranno in America Centrale alla ricerca dello stesso artefatto in grado – secondo le leggende – di decidere il destino del mondo. Dietro questo importante particolare, c’è però un fatto personale che lega la nostra eroina a questa pericolosissima agenzia. Quest’ultima, infatti, è responsabile della morte del padre di lady Croft. Ciò detto Lara non cercherà solamente di salvare la propria pelle e cambiare le sorti del mondo intero, ma tenterà di saziare il proprio spirito di vendetta, trasformandosi di fatto da preda a predatrice!
Siete pronti a rinvenire tombe in Shadow of The Tomb Raider?
L’avventura, come accaduto e visto nei due capitoli precedenti, sarà senz’altro ricca di colpi di scena, frenetica e al cardiopalma. Non mancheranno le sequenze di caccia, presenti in gran quantità nella Giungla (la nuova location principale di questo nuovo capitolo), né tantomeno le escursioni con l’intento di profanare delle tombe e depredarne così i tesori, oltre alle fasi platforming per scalare ogni superficie. Stando alla prova tenutosi a Londra dalla stampa specializzata, il gameplay di Shadow of The Tomb Raider non vedrà delle novità piuttosto nette, ma si limiterà a seguire il fulcro del gameplay che ha permesso alla serie videoludica di rinascere dalle ceneri come una scintillante e magica fenice. Non dovrebbe poi mancare un albero delle abilità, anche se immaginiamo che questo sarà decisamente spoglio rispetto al passato. Per quale ragione? Se le intenzioni del team sono quelle di proporre una Lara veterana ed esperta, faticheremmo a crederci dovendo sbloccare una miriade di perk, appartenenti a una cacciatrice alle primissime armi.
Tornando alla struttura del gameplay vero e proprio, questa volta potremo usare il rampino per muoverci più agevolmente da una parete all’altra e potremo fare un uso ragionato e devastante delle ombre. Nei panni dell’eroina, infatti, ci sarà data la facoltà di scegliere come e quando intervenire, se in maniera più oculata e stealth, utilizzando le ombre a nostro vantaggio oppure a viso aperto scagliando frecce a più non posso. Sarà poi possibile organizzare dei veri e propri agguati, disseminando trappole lungo tutto l’ambiente di gioco, allo scopo di colpire e punire coloro che volessero rappresentare un problema. L’azione sarà poi affiancata da una parte dedita all’esplorazione. L’ampiezza delle location, infatti, sarà tale da permetterci di girovagare alla ricerca di collezionabili da rinvenire e aggiungere al nostro set di scoperte!
L’E3 2018 che si terrà tra circa un mese a Los Angeles, ci darà sicuramente in dono moltissimi altri dettagli riguardanti Shadow of The Tomb Raider. Francamente non vediamo l’ora di vedere in azione il gameplay, sperando di ritrovarci davanti ad un capitolo all’altezza dei due precedenti. In questo caso, Eidos Montreal vuole giocare sul sicuro, ma deve essere consapevole di una cosa: va bene viaggiare sugli stessi binari intrapresi da Crystal Dynamics, ma noi videogiocatori abbiamo il necessario bisogno di avere delle novità belle sostanziose per goderci al meglio Shadow of The Tomb Raider. L’E3 dunque è alle porte, mentre la data di uscita è ancora piuttosto lontana (14 Settembre 2018). Dunque, c’è ancora il tempo per bilanciare al meglio il gameplay, limare il comparto grafico ed inserire efficacemente delle interessanti varianti e novità per questo nuovo capitolo, in sviluppo per PC, PS4 e Xbox One.
Marino D’Angelo.