Direttamente dal Tempodrom di Berlino ecco arrivare il Samsung Galaxy Gear, lo smartwatch di Samsung che ci permette di accedere totalmente al nostro smartphone android.
Alla serie “Galaxy” di SmartPhone e Tablet si aggiunge quindi il nuovissimo Galaxy Gear che arriverà nei negozi del il 25 settembre alla cifra di 299€.
Ma quali sono le caratteristiche del nuovo dispositivo indossabile Samsung?
Andiamo ad analizzarlo!
L’ orologio “intelligente” ha un display Super AMOLED da 1,63 pollici ed una risoluzione di 320×320. Al tutto si accompagna una fotocamera da 1.9 Megapixel (nel cinturino) capace anche di registrare video a 720P.
Il processore è invece un monocore Exynos da soli 800Mhz, economico e poco esigente, in modo da massimizzare la durata della batteria che, stando a quanto dichiara Samsung, dovrebbe durare intorno alle 25 ore. In fine sono presenti anche diversi sensori, un microfono, uno speaker e tcirca 70 app dedicate disponibili al lancio!
Ma tutta questa tecnologia al polso a cosa può servirci e cos’ ha di così diverso dagli altri smartwatch?
Il Galaxy Gear è studiato per chi vuole accedere rapidamente alle funzioni del proprio smartphone senza uscirlo dalla tasca. Infatti non si tratta ancora di un dispositivo completamente indipendente, il Galaxy Gear si interfaccierà con il nostro Smarphone o tablet Samsung (con android 4.3) via Bluetooth e consentirà di accedere a tutte le sue funzioni principali.
Rispetto agli altri SmartWatch il Galaxy Gear rappresenta “qualcosa in più”.
Infatti potremo rispondere alle chiamate con un semplice gesto e parlare direttamente attraverso l’orologio. Potremo interagire, inviare messaggi, chiamare o persino chiedere indicazioni grazie al sistema S Voice.
Potremo persino scattare foto o registrare video per poi condividerle al volo sui social.
Insomma, potremo accedere a tutte quelle funzioni “base” del nostro smartphone direttamente dal nostro polso!
Il Galaxy Gear però non stupisce.
In rete c’è già chi è scettico riguardo alla sua reale utilità.
Samsung ha investito molto su questo prodotto per renderlo disponibile su vasta scala ma le preoccupazioni dei consumatori si fanno già sentire.
Il solo fatto di riuscire a durare solo 25 ore per molti potrebbe essere un problema.
Al tutto si aggiunge una durata ancora minore se si utilizza il dispositivo per registrare o scattare foto. Come se non bastasse, il clock del processore monocore, stando alle prime recensioni che si leggono in rete, rende il dispositivo lento e poco reattivo.
Traendo delle conclusioni…
Il nuovo samsung Galaxy Gear è sì un dispositivo ambizioso, ma forse è ancora troppo presto.
Il dispositivo viene proposto al prezzo di 299€ e sarà disponibile il 25 settembre in varie colorazioni.
L’unica cosa che attualmente ha cattuarato il mio interesse, è il fatto di avere una disponibilità di ben 70 app al lancio per il dispositivo, sopratutto dopo aver sentito la notizia relativa ad Atooma, un’app completamente italiana che viene descritta dalla stessa sviluppatrice, Francesca Romano, in un’intervista su Corriere.it , non come una semplice applicazione interattiva per ascoltare musica, giocare, navigare sui social o trovare prodotti e servizi, ma una piattaforma che permette a chiunque di personalizzare totalmente il proprio dispositivo. Grazie ad Atooma si può per esempio, impostare lo spegnimento automatico del wireless se si sta uscendo di casa o, ancora, far partire in automatico una chiamata non appena si arriva vicino ad un luogo segnato nel gps.
Però, in fin dei conti, il Galaxy Gear, non è altro che un sistema di notifiche e di controllo remoto del nostro smartphone.
Personalmente non credo molto nelle sue potenzialità, forse perché visto l’Hardware, penso sia troppo presto, forse perchè attualmente ci sono prodotti molto più interessanti in arrivo, come per esempio i Google Glass.
Resta comunque il fatto, che viste le caratteristiche ed il prezzo, il nuovo SmartWatch Samsung rimane, in mia opinione, un prodotto mirato ai soli geek o maniaci dei gadget che hanno voglia di “indossare” il proprio smartphone.