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PlayStation 4: la Next Gen secondo Sony

Ci siamo. La quarta generazione di PlayStation è alle porte e con lei anche l’inevitabile curiosità dei videogiocatori, intenti a scoprire quali novità saprà introdurre. Con questa nuova piattaforma, Sony sembra intenzionata a riprendersi la fetta di mercato che le è appartenuta fino alla generazione controllata completamente da PlayStation 2, proponendo fin da subito contenuti di qualità e in quantità. Per renderlo possibile sono state cambiate completamente le carte in tavola, cominciando dallo sviluppo di un nuovo controller e dallo studio di un hardware di livello, ma dai costi contenuti, evitando così di ripetere gli errori commessi con PlayStation 3 e la sua esagerata customizzazione.
A giudicare dalle informazioni tecniche ufficialmente diffuse, lo studio dietro la nuova PlayStation 4 è stato profondo, capace di abbattere definitivamente le barriere che dividevano le console, dai PC, tendendo ad assomigliare a quest’ultimi in architettura e servizi. Cominciamo ad esplorare cosa si nasconde sotto scocca della nuova console Sony.

COMPARTO TECNICO

Fin dalle prime voci di corridoio, PlayStation 4 è stata ‘sponsorizzata’ come la console dalla GPU più performante mai realizzata prima. Voci successivamente confermate da vari espondenti del’lindustria e comunicati ufficiali, che hanno svelato alcuni dati sulla nuova Radeon prodotta da AMD, dalla frequenza operativa di 800 Mhz con capacità di erogare ben 1,84 TFLOPS di potenza complessiva.
Questa, trova posto in un singolo chip accanto alla CPU Jaguar x86 – 64 a 8 core, sempre prodotta da AMD, con frequenza operativa che va da 1,6 Ghz a 2,7 Ghz.
Ma la vera regina incontrastata e la RAM unifaca con tecnologia hUMA, che con i suoi 8 Gigabyte di GDDR5, è capace di offrire ben 176 Gigabyte al secondo di banda passante per i dati. Chiudono il cerchio l’ Hard Disk da 500 GB, sostituibile dagli utenti con i comuni dischi disponibili sul mercato, un lettore Blue-Ray 6x / DVD 8x, 2 porte USB 3.0, una’uscita HDMI, una porta audio digitale, una porta AUX per la PlayStation Camera, una porta Ethernet, un modulo Wi-fi 802.11 compatibile con gli standard b/g/n e un modulo Bluetooth 2.1 (EDR). Il tutto si traduce in un consumo energetico massimo di 250 Watt, con basse temperature di esecuzione controllate da una ventola di 85 millimetri con rotazione variabile, il tutto racchiuso in un box delle dimensioni di 275 millimetri di profondità, 53 millimetri di altezza e 305 millimetri di larghezza.
Tutto ciò sarà gestito e controllato dal sistema operativo della nuova PlayStation 4, chiamato Orbis OS e sviluppato sul codice di FreeBSD.


 IL SOFTWARE

Le recenti dichiarazioni hanno messo in luce alcuni limiti iniziali per la nuova console Sony, soprattutto in merito all’impossibilità di riprodurre film Blue-Ray in 3D o ascoltare musica usando i comuni CD Audio e MP3. La promessa della casa giapponese è quella di risolvere al più presto questi limiti, ovviamente attraverso gli ormai comuni firmware update. Veniamo ora alla lista dei giochi di lancio, vero e proprio metro di paragone rispetto alla concorrenza. Al di là delle specifiche tecniche, dei servizi offerti e delle performance dei controller, quello che interessa di più sono i giochi che accompagneranno la console il giorno del suo arrivo nei negozi, previsto per il 15 Novembre negli USA e per il 29 Novembre in Europa. Tra questi troviamo sia titoli Tripla A di importanti Software House, sia giochi destinati al Digital Download o addirittura Free to Play, sia titoli di case indipendenti (gli sviluppatori Indie per intenderci), lato sul quale Sony sembra voler puntare molto. La lista in questione è la seguente:

  • Assassin’s Creed IV: Black Flag (Ubisoft)
  • Basement Crawl (Blobber)
  • Battlefield 4 (Electronic Arts/DICE)
  • Blacklight Retributon (PW Entertainment) [FREE TO PLAY]
  • Call of Duty: Ghosts (Activision/Infinity Ward)
  • Contrast (Focus Home Entertainment)
  • DC Universe Online (SOE) [FREE TO PLAY]
  • Doki Doki Universe (HumaNature)
  • FIFA 14 (Electronic Arts/ EA Sports)
  • Flower (Sony)
  • Just Dance 2014 (Ubisoft)
  • Killzone: Shadow Fall (Sony/ Guerrilla Games)
  • Knack (Sony/ Japan Studio)
  • LEGO Marvel Super Heroes (WB Games)
  • Madden NFL 25 (Electronic Arts/ EA Sports)
  • N++ (Metanet Soft)
  • NBA Live 14 (Electronic Arts/ EA Sports)
  • NBA 2K14 (2K Games)
  • Need for Speed Rivals (Electronic Arts/ Ghost)
  • Planetside 2 (SOE)
  • Res0gun (Sony/ Housemarque)
  • Skylanders Swap Force (Activision)
  • Super Motherload (XGen Studios)
  • The Playroom (Sony)
  • Tiny Brains (SpearHead Games)
  • Warframe (Digital Extremes) [FREE TO PLAY]
  • War Thunder (Gaijin Entertainment)

Una lista abbastanza nutrita e variegata, dunque, che risponderà di certo alle esigenze di qualsiasi categoria di gamers.
Ricordiamo inoltre che grazie al programma Playstation Plus, ogni mese sarà possibile scaricare numerosi software gratuitamente, in modo da ampliare la propria collezione. Il primo mese, ad esempio, sarà Res0Gun a essere disponibile per il download, uno dei giochi più belli a livello visivo e nel gameplay, dell’intera line-up di lancio.


 

DUALSHOCK 4 e PLAYSTATION CAMERA

La rivoluzione in casa Sony non si limita al solo hardware della console, bensì, per la prima volta dopo quasi 20 anni di storia, si espande anche al leggendario pad DualShock, ripensato completamente fino a modificarne radicalmente il concept.
Il pad presenta numerose caratteristiche interessanti e completamente inedite che adesso analizzeremo nel dettaglio:

Light Bar superiore: Il dettaglio più evidente ad un primo sguardo, è sicuramente la Light Bar posta sulla parte superiore del controller, utile ad esempio nell’indicare i livelli della batteria: dove il verde segnalerà la carica completa e il rosso l’imminente spegnimento. O ancora, rilevare la sua posizione nello spazio attraverso la Playstation Camera, un po’ come accadeva con PS Move su PlayStation 3. Di sicuro gli sviluppatori più in gamba riusciranno ad inventare nuovi modi per implementare questa feature nei loro giochi, magari studiando dei minigames appositi.

Touch Pad Frontale: Il touch pad cliccabile, posto sulla parte frontale del controller, è un’altra importante novità del DualShock 4. Alla prova con mano, esso risulta comodo e adeguatamente ampio in modo da essere facilmente raggiungibile dopo pochissimo allenamento. Anche in questo caso sta agli sviluppatori trovare modi sempre migliori e accattivanti di utilizzare questa funzione.

Tasti Share e Options: Altra importantissima rivoluzione è la totale assenza dei celeberrimi tasti START e SELECT, qui rimpiazzati dai nuovi tasti SHARE e OPTIONS. Il primo permetterà con una semplice pressione di condividere screenshots, video clip da 15 minuti o addirittura LIVE Broadcast delle proprie partite, il tutto sui principali social network come Facebook e Twitter o, nel caso delle foto, delle clip e delle dirette Live, su Twitch e Ustream, con una probabile integrazione futura di YouTube. Tale materiale potrà essere anche modificato direttamente dalla console, ma allo stato attuale delle cose le funzioni sono molto basilari. Sony stessa provvederà ad aggiungere nuove funzioni tramite appositi aggiornamenti futuri. Il tasto Options invece, sarà liberamente programmabile dagli sviluppatori e permetterà di accedere a menu appositi dei vari giochi, similmente a quanto accadeva col tasto start in precedenza.

Grilletti e Stick Analogici concavi: Finalmente Sony sembra avere ascoltato il feedback dei fan che richiedevano a gran voce l’inserimento nei loro controller di stick analogici e grilletti concavi, per garantire prestazioni nettamente più confortevoli nel caso in cui si voglia giocare a titoli più frenetici, come ad esempio gli sparatutto. Il lavoro è senza ombra di dubbio egregio dal punto di vista hardware, in quanto alla prova con mano, essi restituiscono un feedback solido e piacevole.

Speaker Frontale: Il colosso giapponese ha aggiunto alla formula dei propri pad anche uno speaker frontale utile a garantisce un’ulteriore immersione all’interno dei propri videogiochi. In Killzone: Shadow Fall, ad esempio, è possibile ascoltare gli audio-diari reperibili all’interno delle mappe direttamente dal pad, con un risultato veramente godibile.

Jack da 3.5 mm per le cuffie: Grande assente nell’attuale generazione di console è il jack per le cuffie,  ora presente sul DualShock 4. Esso permetterà ai giocatori sia di connettere le cuffie mono incluse nella confezione di PS4, utilizzabili nella partychat anche coi giocatori su PS Vita, sia per reindirizzare completamente l’audio del gioco alle cuffie, aiutandoci ad immergerci completamente nell’azione di gioco.

Alla prova con mano, il pad risulta estremamente solido e confortevole, un nettissimo passo avanti rispetto a quanto eravamo abituati a conoscere fino a questo momento. Sony ha reimmaginato completamente il suo controller, riportando nel DualShock 4 la croce direzionale e i tasti d’azione tanto amati dai fan, ma ridisegnando ex-novo tutto il resto, eliminando quei difetti caratteristici dei vecchi DualShock e confezionando un pad decisamente all’avanguardia, che farà la gioia dei giocatori di qualsiasi genere videoludico.

La PlayStation Camera invece, dal costo finale di circa 60,00 Euro, è capace di catturare ciò che ‘vede’ ad un massimo di 1280 x 800 pixel a 60 frames per secondo, supportata da doppie lenti a fuoco fisso e un microfono a 4 canali. Essa può catturare video e immagini a partire da 30 centimetri di distanza, fino al’infinito, il tutto per un’ampiezza massima di 85 gradi. I suoi microfoni, uniti allo sviluppo software della console, permetteranno in futuro un controllo vocale molto vicino a quanto accade con Xbox One e il suo Kinect, ma al momento del lancio saranno soltando una manciata le opzioni disponibili, come ad esempio lanciare un videogioco o spegnere la console.


 

APRIAMO LA SCATOLA

PlayStation 4 si presenta al consumatore con una scatola compatta, capace di includere al suo interno la nuova Console, il controller senza fili (DualShock4), la cuffia mono (headset), il cavo di alimentazione, un cavo HDMI e il cavo USB per ricaricare il controller. Una dote essenziale, anche per mantenere i costi abbastanza contenuti. Un video ufficiale di Unboxing, dov’è possibile scoprire l’intero contenuto della scatola, è disponibile di seguito:

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LA NOSTRA OPINIONE

Sony ha dato un chiaro segnale con PlayStation 4: nulla è mai scontato. Le ottime mosse effettuate le stanno dando sicuramente un importante vantaggio sul mercato, dove i pre-orders sono i più alti dell’intera Next Gen. La console si dimostra abbastanza potente per un salto generazionale, offrendo un costo abbordabile ai consumatori e un hardware ben sfruttabile dagli sviluppatori, finalmente accontentati con l’abbondanza e velocità di RAM utilizzabile. Il nuovo controller fa in un certo senso il verso a quello di Wii U, ma si limita a sfruttare quelle caratteristiche più classiche che tanto piacciono ai core gamers. Potrà comunque integrare il funzionamento di Remote-Play con PlayStation Vita, facendola comunque restare una features aggiuntiva e assolutamente non obbligatoria. In definitiva, la quarta generazione di PlayStation mette in tavola moltissime portate appetitose, il successo però potranno decretarlo solo gli sviluppatori e l’organico Sony, chiamati a darsi molto da fare per sbaragliare la concorrenza e conquistare completamente i consumatori.

A cura di
Riccardo Cantù
Federico D’Aco

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