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Speciale

Pes 2014 vs Fifa 14: il confronto

Gli amanti dei videogiochi calcistici hanno sempre avuto una scelta da compiere. Scelta mossa dalla testa o dal cuore. A darsi battaglia per accaparrarsi più gente possibile due brand – uno occidentale l’altro orientale – con le rispettive saghe calcistiche. Stiamo parlando di Electronic Arts e il suo FIFA e Konami con Pro Evolution Soccer.

In questo speciale andremo a confrontare gli ultimi due titoli: FIFA 14 (versione Playstation 3) e PES 2014 in attesa dei due nuovi capitoli.

PRESENTAZIONE

FIFA: pubblicità con stelle calcistiche italiane e mondiali hanno anticipato l’uscita del nuovo titolo EA Sports che quest’anno si è rifatto il look. Infatti, nel menu di facile consultazione la grafica è cambiata. Finestre –  molto simili a quelle di Windows 8 – ci fanno accedere, rapidamente a tutte le modalità. VOTO: 9

PES: anche Pro Evolution Soccer, dal canto suo, ha cercato di rinnovare tutto creando un capitolo che ponga le basi per il futuro. Il menu del gioco, però, è confusionario e mal distribuito. Si articola in categorie e sotto categorie che potevano essere sfruttate decisamente meglio. VOTO: 7

CORNICE

FIFA: ottima cornice quella che fa da sfondo alle partite nel titolo di Electronic Arts, con numerosi stadi su licenza riprodotti fedelmente. Il pubblico però, troppo statico e con cori – quando si ricordano di farli – sempre uguali. VOTO: 8

PES: a differenza dei menu, qui Pro Evolution Soccer fa del suo meglio. Stadi (non tantissimi) curati alla perfezione, così come il pubblico che sembrerà vivo e reale. Bellissima l’atmosfera che si viene a creare, con i tifosi che spingono la squadra di casa creando bolge incredibili. VOTO: 9

LICENZE

FIFA: come da tradizione della serie, più di trenta campionati e centinaia di giocatori su licenza. Dalla Serie A al campionato Arabo, in FIFA ogni squadra avrà il proprio blasone e i propri giocatori. VOTO: 10

PES: d’altro canto Pro Evolution Soccer pecca da sempre sul fattore licenze. Anche se recentemente ha acquistato i diritti per la Champions League, l’Europa League e Copa Libertadores. Ma questo non basta, soprattutto guardando la concorrenza. Mancano moltissime licenze di squadre importanti e blasonate (in Premier l’assenza totale, o quasi, del nome reale dei team) che rendono il tutto “brutto” da vedere e di difficile consultazione per i neofiti della saga. Assenze importanti come il Borussia Dortmund ci hanno fatto storcere il naso. VOTO: 6

MODALITÀ

FIFA: le modalità, come sempre, sono molte. Dalla carriera che ci vedrà impersonare un calciatore o un allenatore, le coppe, l’online (di cui parleremo in seguito), le prove abilità e l’Ultimate Team. Modalità che sta acquisendo sempre più fan e una delle ragioni maggiori per cui viene scelto il brand di Electronic Arts. VOTO: 10

PES: anche nel brand Konami le modalità di gioco sono tantissime: dall’esibizione ai tornei contro la cpu, passando per l’online e arrivando alle due colonne portanti della produzione: Campionato Master e Diventa un Mito. VOTO: 10

GAMEPLAY

FIFA: il gameplay di FIFA 14 è quello di sempre, migliorato per cercare di avvicinarsi sempre più alla perfezione. Simulazione totale è la parola d’ordine. Un gameplay realistico accompagnato da una fisica quasi perfetta che rende il titolo EA solido e bellissimo da giocare. VOTO: 9

PES: Pro Evolution ha rinnovato la formula di gioco, tornando alla brillantezza (o quasi) di una volta. Purtroppo però, messo a confronto con il rivale, sfigura. Questo poiché la controparte Electronic Arts ha una formula di gioco di base che viene migliorata di anno in anno. PES 2014 fa passi avanti – come già detto – rispetto al passato portando alcune novità nel brand come il dribbling a 360°. VOTO: 8

ONLINE

FIFA: anche in multiplayer FIFA 14 regala un’esperienza unica nel suo genere. Tempi brevissimi per disputare le partite, tantissime modalità dalla classica Stagioni a Pro Club. L’online del titolo EA regala tantissime ore di divertimento. Peccato per una connessione con i server salterina che – ogni tanto – causerà crash improvvisi. VOTO: 9

PES: l’online di PES, invece, è strutturato male. Troppo lunghi i tempi morti prima di disputare il match, troppo confusionarie le lobby online e parecchi crash improvvisi durante le partite. Speriamo che nel futuro venga migliorata anche questa componente. VOTO: 7

COMPARTO TECNICO

FIFA: con il passare degli anni la formula di gioco si è consolidata e perfezionata, così come il comparto tecnico che cerca di raggiungere la perfezione. Purtroppo ci sono ancora troppe sbavature per raggiungere il dieci pieno: la fisica che a volte crea situazioni paradossali, guardalinee che invadono il campo buttandosi in area sono solo un paio delle situazioni imbarazzanti che ancora capitano durante la partita. Resta il fatto, però, che il comparto tecnico di FIFA 14 rimane un comparto solido e vincente. VOTO: 9

PES 2014

PES: il titolo Konami si difende bene ma si nota la poca esperienza negli sviluppatori che, con PES 2014, hanno quasi effettuato reset alla serie. I difetti sono molti, dalle sbavature grafiche alla fisica, passando per le animazioni. Anche qui si spera che venga migliorato nel futuro. VOTO: 7,5

CRONACA

FIFA: affidata al duo Caressa-Bergomila cronaca in FIFA 14 sa di vecchio, con frasi usate già nei precedenti capitoli e ancora una volta con errori di pronuncia – dei nomi dei giocatori stranieri – grossolani. VOTO: 7

PES: Pardo-Marchegiani convincono. Telecronaca vivace e senza grandi errori di sorta. Purtroppo, le frasi a fine match, son sempre le stesse tre-quattro. Migliore della concorrenza. VOTO: 8

CONCLUSIONI

Chi ha vinto il titolo di re del genere? Ancora una volta FIFA, complice della formula creata in passato migliorata – di anno in anno – e perfezionata. Quest’anno PES ci ha fatto vedere la sua ripartenza e ha dimostrato tanta voglia di tornare a competere per il trono. La sfida, nei prossimi anni, si preannuncia agguerrita.

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