Il Playstation Plus (potete andare a leggere il nostro speciale QUI) questo mese ha rilasciato un titolo che all’uscita, nell’ormai lontano 2011, fece parlare molto di sè. Stiamo parlando della prima fatica di Overkill Software: Payday – The Heist. Il gioco, distribuito da Sony Online Entertainment, strizza l’occhio a Left 4 Dead ma senza copiare nulla. Invece che sopravvissuti agli zombie qui impersoneremo quattro rapinatori che indossano delle simpatiche maschere da clown. Maschere di cui anche Penny Wise, dal suo oscuro tombino, avrebbe paura. I quattro protagonisti avranno un carisma eccezionale pur non essendo caratterizzati psicologicamente, roba non da poco direi. Il gioco non presenta nessunissima trama né background dei personaggi, ma si limita ad offrire azione pura in stile Tarantino. Il titolo Overkill Software ci butterà direttamente nell’azione, in sei livelli di gioco con quattro differenti difficoltà, da facile ad Overkill. I livelli potranno essere giocati senza seguire una logica precisa, infatti saranno divisi per plot narrativo.
Ogni singolo scenario è ben caratterizzato ed offre moltissimi approcci. Il gioco si presenterà come un fps, dove la cooperazione tra giocatori la farà da padrona. Infatti, giocando in single player potremo notare la scarsissima IA dei nostri compagni virtuali. IA ben caratterizzata, d’altro canto, per i nemici che saranno divisi in classi. Dalle guardie giurate alla swat, passando per poliziotti, cecchini e juggernaut. L’IA dei nemici – come detto precedentemente – è buona, infatti useranno numerose tattiche per stanarci, riuscendoci anche bene, visto il numero soverchiante di nemici in ogni scenario. A mio parere molto bello il sistema di respawn. Quando “moriremo”, se non saremo rianimati entro 30 secondi da un nostro compagno, saremo arrestati. Per ritornare in gioco, i nostri compagni dovranno scambiare gli ostaggi catturati (gli npc civili che potremo legare e controllare se non vogliamo che le forze dell’ordine li liberino) con la nostra persona.
Payday: The Heist è un titolo che va giocato, magari in compagnia di tre amici, perché regala numerose ore di divertimento all’insegna delle rapine e delle uccisioni. La rigiocabilità è alta, con un sistema di perk ed esperienza ad allungare il gioco. Il comparto tecnico, per essere un indie, è ben realizzato. Comparto sonoro molto buono, sopratutto il doppiaggio in inglese. Come ogni gioco “violento” le critiche ed alcuni videogiocatori potrebbero puntare il dito verso il titolo dei ragazzi di Overkill Software ma, sinceramente, non ne vedo il motivo. La violenza nella vita reale non dipende dal videogioco a cui si sta giocando. In attesa del secondo capitolo, in uscita il mese prossimo, Payday: The Heist vi regalerà un bel po’ di ore insieme ai vostri amici