Nell’anno del lancio di Nintendo Switch, che ha ottenuto un riscontro ed un apprezzamento incredibile, come certificano i dati di vendita straordinari, Nintendo prende una decisione che potremmo definire quantomeno inaspettata: rinnovare e ritoccare anche la sua famiglia di console portatili. Ecco, dunque, che ad ormai sei anni di distanza dal lancio del primo Nintendo 3DS, ed a poco più di due dal lancio europeo del restyling New 3DS, la casa di Kyoto è pronta a regalarci una nuova revisione hardware, con interessanti caratteristiche: il New Nintendo 2DS XL, annunciato a sorpresa, arriverà sul mercato italiano il 28 Luglio. E noi siamo pronti a dirvi tutto su questa nuova versione, nel nostro speciale.
Ciò che, prima di ogni altra cosa, salta all’occhio di questa nuova console è all’interno del nome. 2DS. Avete letto bene. Trattasi tecnicamente di una sorta di restyling del vecchio – e sciagurato – Nintendo 2DS, che soprattutto a livello di design ha fatto discutere non poco. La differenza principale con un New 3DS XL sta dunque nell’assenza dello schermo 3D autostereoscopico, così come della tecnologia di tracking del volto, esattamente come il predecessore. In termini di design, tuttavia, si è deciso – saggiamente – di mantenere la stessa struttura a conchiglia, certamente più congeniale sia da un punto di vista estetico che ergonomico. Ci troviamo, sostanzialmente, di fronte ad un New Nintendo 3DS XL, privo delle funzionalità 3D. Alzi la mano chi ne ha fatto un utilizzo sfrenato in questi anni. Nessuno. Bene.
Il piatto forte di questa nuova versione hardware è sicuramente il rapporto qualità prezzo. L’intento di Nintendo con questa mossa non può che essere quello di rendere maggiormente accessibile la mole di contenuti di qualità, a livello software, del 3DS ad un prezzo il più contenuto possibile, senza rinunciare però alla qualità, e spazzando via quella serie di problematiche alquanto fastidiose che l’operazione 2DS si era trascinata appresso. Esattamente, perché, udite udite, a livello di specifiche tecniche questo nuovo modello sarà in linea con il fratello maggiore New 3DS XL. Stiamo parlando, perciò, dei 256 MB di RAM che nel Nintendo 2DS furono ridotti a 128, così come stiamo parlando dei due schermi rispettivamente delle dimensioni di 4,88’’ per quanto riguarda quello superiore e di 4,18’’ per il touch inferiore. Ed anche sotto il profilo qualitativo i due pannelli saranno pressoché identici a quelli della versione XL in 3D: abbiamo risoluzione 400×240 per quanto riguarda lo schermo superiore, mentre 320×240 per lo schermo touch resistivo inferiore. La potenza grafica e computazionale sarà la stessa, motivo per cui sarà lecito aspettarsi la stessa responsività e fluidità. Inoltre, non mancherà il chip integrato NFC per l’utilizzo degli amiibo. Pensate che sia finita qui? Nemmeno per idea!
Il New Nintendo 2DS XL, pur mantenendo i due pannelli delle stesse dimensioni rispetto al New 3DS XL ha dimensioni ridotte ed un peso sensibilmente inferiore. Le dimensioni in altezza sono inferiori di un centimetro rispetto al fratello maggiore, grazie ad un riposizionamento della camera nella cerniera di chiusura che ha consentito di salvare un po’ di spazio. Nulla di sostanziale, in fin dei conti. Discorso diametralmente opposto, invece, per la questione peso. Soltanto 260g, contro i 329 di New 3DS XL. Questa differenza è notevole, e tutt’altro che impercettibile console alla mano. A livello ergonomico, infine, nessuna modifica sostanziale per quanto concerne il posizionamento dei tasti, ad eccezione di quello home ora riposizionato a sinistra dello schermo touch inferiore, sotto alla croce direzionale. Presenti anche qui il d-pad e il circle pad, così come il classico jack 3.5 per le cuffie, e gli alloggiamenti per la micro sd e le cartucce di gioco, coperti in questo caso da una tendina in plastica posizionata sulla parte inferiore della scocca. Riposizionati anche gli speaker audio, collocati adesso agli angoli inferiori della console. Posizione, questa, che potrebbe portare a coprirli spesso con la mano, nella normale posizione d’impugnatura. Le due colorazioni, nero-turchese e bianco-arancione sono vivaci e particolarmente ispirate. Segnaliamo, infine, l’abbandono da parte di Nintendo della scellerata ed assolutamente insensata scelta di non includere il caricabatteria nel bundle di lancio. Quest’ultimo tornerà ad essere presente nella confezione, insieme ad una scheda micro sd da 4 GB, al classico manuale di istruzioni, ed, ovviamente, alla console, completa di pennino stilo.
Il New Nintendo 2DS XL è un prodotto certamente interessante e con una sua ragion d’essere, in funzione di un rapporto qualità/prezzo davvero ottimo. Il sacrificio di una funzionalità 3D di cui, francamente, si sentirà poco la mancanza, ha permesso di realizzare una console dal design accattivante, in linea con le altre esponenti della famiglia 3DS, con specifiche tecniche sullo stesso livello, ma ad un prezzo sensibilmente inferiore. Sotto molti punti di vista, tuttavia, suona un po’ come un’ammissione di colpa da parte della casa di Kyoto, una sorta di marcia indietro dopo il lancio di due versioni – 2DS e New 3DS – che non hanno evidentemente fruttato i risultati sperati, per ragioni differenti, e che questa nuova versione punta a sostituire in maniera pressoché definitiva. L’impressione, in sostanza, è che questa sarebbe dovuta essere l’unica e sola versione a seguire il 3DS XL, che di certo non avrebbe fatto rimpiangere le due proposte intermedie. Poco male, ad ogni modo. Se cercate di recuperare lo straordinario parco titoli del 3DS con la minor spesa possibile, il Nintendo 2DS, con tutti i limiti del caso, rimane ancora la soluzione, ad oggi, più economica, in virtù dei circa 90 euro con cui ve lo portate a casa. Se invece non siete ugualmente interessati alle funzionalità 3D, ma gradite un’estetica ed un ergonomia come quelle di un classico 3DS e siete comunque attenti alle vostre tasche, questo New Nintendo 2DS XL si rivelerà certamente quanto di meglio possiate trovare. Il nuovo hardware portatile sarà disponibile a partire dal prossimo 28 luglio al prezzo di lancio decisamente appetibile di 149,99 euro, circa un 30/50 euro in meno rispetto alle versioni 3DS. Assolutamente niente male, non credete?