Devo subito premettere una cosa. Questo che andrete a leggere è un editoriale, basato su una prova iniziale del gioco. Sono ancora alle prime fasi di questo MXGP 2, quindi se cercate un giudizio approfondito e accurato, potete leggere la nostra recensione.
I videogiochi di Milestone migliorano di anno in anno. La crescita della software house milanese è presente e tangibile, grazie all’impegno e alla dedizione prestata in ogni giornata di lavoro. È un team che ha manifestato una grande crescita, tale da poter regolarmente sviluppare 2-3 videogiochi l’anno. Tutto questo con l’obiettivo di fare propri i feedback degli utenti e della critica, al fine di correggere le imperfezioni e aggiungere nelle proprie produzioni delle piccole, ma sostanziose novità per rinvigorire sempre di più l’esperienza di gioco.
In queste prime battute, MXGP 2 non mi ha sicuramente stupito dal punto di vista grafico. Le animazioni sono state realizzate in maniera buona, anche se siamo decisamente lontani dal risultato massimo che si può raggiungere. Tutto sommato, però, il lavoro svolto dai designer è da apprezzare, data la creazione minuziosa dei modelli di moto presenti nel gioco, oltre a tanti altri piccoli particolari che contribuiscono all’immedesimazione del giocatore.
Il moto cross non è uno sport a due ruote molto comune in Italia, decisamente più orientata alla MotoGP, ma nonostante questo può vantare comunque una buona schiera di fan, pronti a seguire le vicende del campionato mondiale. Io, purtroppo, non sono tra questi, ma devo comunque ringraziare in questo caso Milestone, perché è riuscita ad avvicinarmi a questo mondo, anche se per il momento il mio interesse resta ancorato alla controparte videoludica.
In genere, quando gioco a questo tipo di videogame, sono orientato ad iniziare fin da subito la carriera. Trovo quest’ultima la modalità più importante a cui riservare una certa attenzione. Questo perché mi piace l’idea di partire vestendo i panni di una piccola promessa per tentare di diventare – stagione dopo stagione – sempre più influente.
Con MXGP 2 non ho cambiato questa abitudine, nemmeno quella riguardante i settaggi da adottare. Durante le prime ore, preferisco sempre lasciare inalterate le impostazioni, perché nel 90% dei casi sono quelle più indicate per prendere familiarità con i controlli. Il nuovo MXGP propone di default una difficoltà media dell’intelligenza artificiale, una simulazione in parte simulativa e in parte arcade e una esagerata presenza di rewind. Di questi ultimi se ne contano addirittura 9!
Ovviamente la possibilità di cambiare le impostazioni, disattivare gli aiuti, la presenza dei rewind e tanto altro, sarà premura dei videogiocatori. Milestone ha messo in campo gli strumenti per offrire un’esperienza videoludica adatta a tutti i tipi di videogiocatori; da quelli navigati e più esperti a quelli novizi del genere. Il gameplay di per sé offre una combinazione di controlli semplice ed intuitiva, ma a mettere in difficoltà il giocatore sarà il terreno ostile e, ovviamente, gli altri avversari in gara.
Nella carriera sarà importante fare esperienza, effettuando le qualifiche per segnare il miglior tempo e conquistare la pole position, così da agguantare la migliore piazza per facilitare la corsa in gara. Ottenere dei buoni risultati in gara, oltre ad ottenere degli importanti crediti, farà aumentare il prestigio del nostro alter-ego, in maniera tale da essere preso in considerazione – prima o poi – anche dai team più prestigiosi.
Come dicevo in apertura, sono ancora nelle prime fasi di gioco, quindi non ho avuto ancora il piacere di provare altre modalità come ad esempio gli eventi reali. Le uniche negative che ho notato per il momento sono da ricercarsi in una mala gestione dei respawn. Praticamente se si esce fuori pista, si viene ricollocati all’interno di questa, ma in modo casuale e fin troppo approssimativo.
Un’altra cosa su cui Milestone dovrebbe puntare è la fluidità del gameplay. La versione PlayStation 4 che ho provato è afflitta da alcuni rallentamenti e da una fluidità non proprio ottimale. Nel complesso, MXGP 2 mi sta divertendo, ma sono ancora all’inizio. Spero di continuare ad ottenere emozioni da questo gioco. In ogni caso, aspettatevi un nuovo speciale sul nuovo capitolo del titolo di Milestone, l’unico a vantare la licenza ufficiale di questa importante competizione. Vi lascio al mio primo video gameplay sul gioco, registrato giusto qualche giorno fa. Buona visione e buon gioco!