Dopo aver testato e recensito Microfot Surface RT, è giunto il momento di passare al fratello maggiore conosciuto con il nome di Microsoft Surface Pro. Il tablet di punta della prima generazione firmata MS si presenta come una versione migliorata e decisamente più performante rispetto la versione RT.
Unboxing:
Nella confezione standard è presente il nostro gioiellino Surface Pro, alimentatore certificato Microsoft da 12 V, penna capacitiva e libretto garanzia e istruzioni.
Surface Pro si presenta come un tablet dallo stile elegante e squadrato, le dimensioni sono 27,5 x 17,3 x 1,3 cm, il corpo è di color nero-lucido è fatta anch’essa, come nel caso di Surface RT, nella particolare lega di Magnesio chiamata VaporMg. Grazie a questa particolare lega il case del nostro tablet sarà maggiormente resistente agli urti e ai graffi ma ha un peso di circa 906g, ben 400g in più rispetto ad un iPad 2 e a suo fratello Surface RT. Inizialmente il peso può sembrar irrilevante ma se dovremo trasportarlo per molto tempo sarà inevitabile sentire l’eccessivo peso del prodotto. Il prodotto monta uno schermo da 10.6 pollici avente una risoluzione di 1920×1080 pixel con capacità di 10 tocchi in simultanea senza dar luogo a sfarfallii o disturbi nell’uso del touch screen. L’ottima fattura dello schermo, correlata all’estrema precisione della penna capacitiva, permette di usare Surface Pro come una vera e propria tavola grafica garantendo così la possibilità di disegnare con un’elevata precisione o di scrivere come se stessimo utilizzando un foglio di carta e una classica penna ad inchiostro.
Le ottime prestazioni dello schermo sono solo la punta dell’iceberg, difatti il “piccolo” monta una memoria da 128Gb SDD, una scheda grafica Intel HD Graphics 4000 capace di garantire il perfetto funzionamento di video in full HD e di applicazioni o giochi che richiedono di maggiori prestazioni grafiche, inoltre troviamo un processore Intel Ivy Bridge Core i5-3317U e 4Gb di RAM DDR3 Dual Channel. La scelta di usare RAM DDR3 risulta piuttosto performante in quanto questa tipologia di RAM è in grado di offrire un’ottima velocità di calcolo nei processi multitasking, è possibile aprire più applicazioni in simultanea e tenerle in stand by o affiancarle in split screen, in modo tale da aver tutte le informazioni sempre sotto mano. Le applicazioni sono richiamabili tramite il tocco del lato sinistro del device e le sono incolonnate ordinatamente una sotto l’altra.
Grande mancanza in Surface Pro è l’assenza del modulo 3g, non è possibile difatti connettersi a reti mobili ma la connessione ad internet è possibile solo tramite connessione wi fi. La connettività è garantita dal modulo Wi Fi (802.11 a/b/g/n) e dalla connessione Bluetooth 4.0.
Surface Pro è alimentato da una batteria agli ioni di Litio da 42 Wh e consente un utilizzo costante per una media di 5/6 ore, dato soggette a variazioni a seconda dell’utilizzo che si fa. Una batteria più performante avrebbe aumentato probabilmente il peso, già di per sé non trascurabile, del tablet ed è quindi stato necessario ovviare a questo problema installando una batteria con un buon compromesso in termini prestazioni/peso.
Sul corpo del tablet troviamo diverse tipologie di connettori:
L’utilizzo della tecnologia dei connettori magnetici è stata riproposta su Surface Pro e permette di agganciare molto velocemente e facilmente l’alimentatore, la penna capacitiva e, nella parte inferiore, la Type Cover con tastiera fisica integrata.
Durante l’utilizzo è talvolta stato necessario staccare e riattaccare la cover a causa del suo mancato funzionamento, difatti la tastiera non era più utilizzabile per battere a schermo ma questo problema è legato allo stato della Type Cover e alla sua usura, non è legato al software o a problemi hardware.
Surface Pro monta di default Windows 8, il sistema operativo e il tablet sono ready-to-use in circa secondi, un’ottima performance che però con l’utilizzo e l’installazione di app e programmi può solo peggiorare. Al contrario di Surface RT che monta Windows RT, è possibile installare sia le app dall’ormai rifornito Windows Store, sia i file eseguibili. Questo permette un utilizzo migliore e più approfondito del tablet, non costringendo l’user ad installare solo applicazioni proveniente dallo Store Microsoft anche se l’installazione di applicazioni provenienti dal market proprietario sono ottimizzate e risultano quindi migliori rispetto a file .exe scaricabili da internet. Un esempio su tutti: L’utilizzo di Internet Explorer 11, preinstallato, è più agevole e rapido rispetto ai concorrenti, questo perché il programma è utilizzabile anche tramite touch screen e non solo tramite mouse o touchpad.
Nel tablet si trovano preinstallati:
Bing, Giochi per Xbox, Xbox Music, Office 365 in versione dimostrativa 30 giorni, Xbox Video, galleria multimediale (la quale è collegata a SkyDrive, il servizio cloud offerto da Microsoft permettendo così di gestire e visualizzare le nostre foto da qualsiasi device).
Windows 8 non ha mai mostrato rallentamenti o crash ma talvolta si è presentato un curioso bug, alcune scritte dei menù o delle schermate di avviso del sistema operativo risultano sfuocate e sgranate, non è un problema dello schermo in quanto alcune parole delle frasi sfuocate e sgranate sono integre e senza alcun problema. Non c’è stato alcun elemento scatenante di tale bug e si presenta casualmente, rimaniamo tuttavia speranzosi nella risoluzione del problema con i prossimi aggiornamenti.
Microsoft Surface Pro si presenta al mercato come un vero e proprio ultrabook, è riduttivo chiamarlo tablet o notebook. Le caratteristiche uniche ti questo device permettono l’utilizzo in qualsiasi condizione, ma unica feature di cui si sente la mancanza è l’assenza del modulo 3g. Un tablet deve potersi sempre connettere ad internet, a maggior ragione un tablet di tale livello. Questo problema è facilmente ovviabile grazie l’utilizzo del sistema tethering wi fi tramite smartphone, non è forse il modo più corretto ma è di sicuro l’unica opzione utilizzabile a costo zero.