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Star Wars Il Risveglio della Forza vedrà il ritorno della famosa saga di guerre stellari al cinema, in quelli italiani il 16 dicembre 2015. L’attesa non è poi così lunga, ancora di meno lo è quella di un altro ritorno, quello del videogioco per eccellenza dedicato a Star Wars, sicuramente il più amato: Battlefront.
Niente numeri, niente sottotitoli. Solo un nuovo inizio, nel 2015, delle battaglie lasciate nel 2005 con Star Wars Battlefront 2. La beta disponibile per tutti su PC via Origin, mi ha dato la possibilità di eliminare degli AT-ST e AT-AT in anticipo rispetto alla data d’uscita prevista per il 17 novembre.
Appena avviato Battlefront, mi sono buttato sulla cooperativa, solitamente la modalità che preferisco, perfetta per eliminare orde di bot e di prendere confidenza con comandi e armi. Eliminare gli Imperiali in solitaria non è poi così soddisfacente, meglio farlo in compagnia, delusione quando scopro che non esiste il matchmaking, è solamente possibile creare un party invitando qualcuno dalla propria lista amici. Sperando che questa limitazione sia esclusiva della beta, mi dirigo su Tatooine.
Il pianeta arido, casa degli Skywalker, è infatti l’unica ambientazione presente in questa versione. Munito di un DLT-19, un blaster dall’alto rateo di fuoco, adatto per ogni situazione, mi addentro nel canyon di fronte, circondato dalla alte mura rocciose, dalle altere poco avanti spuntano le prime truppe d’assalto. Seppur con qualche obiettivo extra rispetto ai classicismi, la modalità è una classica sopravvivenza ad ondate… che diventa epica nel momento in cui entra in azione il primo AT-ST.
Stavo conquistando un obiettivo quando uno dei giganti meccanici sfonda una delle parete rocciose, io, nella parte più alta del canyon, inizio ad indebolirlo con un lanciagranate, l’arma speciale della classe scelta. L’AT-ST risponde al fuoco distruggendo con facilità le rocce che creavano la mia copertura, è tempo di spostarmi.
Mi lancio verso il burrone attivando il “jump pack” che mi dà la spinta necessaria per volargli letteralmente sopra la testa e nello stesso tempo per sparargli indisturbato. Atterro dall’altro lato e lo finisco. È stato davvero un momento memorabile e “scenico”, peccato che la beta limiti le ondate a cinque, non permettendo di scoprire i successivi nemici.
Giocare il multiplayer mi ha permesso di provare una sensazione unica fino ad ora. Il gioco mi ha esternato non solo “dalla realtà”, ma anche dalla consapevolezza di stare giocando ad un gioco multiplayer. Star Wars Battlefront riesce a farti sentire come se stessi davvero combattendo una delle fazioni del suo universo, facendoti dimenticare che ti stai confrontando con altri utenti online.
La modalità dropzone è perfetta per catapultarsi nel multigiocatore, e qui sono rimasto davvero sorpreso scoprendo quanto non sia “un Battlefield di Guerre Stellari”, ma come il feeling, l’altmosfera e le sensazioni siano completamente diverse e uniche. Spendente qualche tempo anche ad eliminare gli AT-AT nella modalità dedicata, non ve ne pentirete!