Dal 13 gennaio è disponibile la closed beta di Heroes of the Storm e noi l’abbiamo e la stiamo tutt’ora testando per condividere con voi quello quello che sarà il primo MOBA free-to-play targato Blizzard Entertainment.Un genere che negli ultimi anni ha riscontrato un successo sempre maggiore raccogliendo consensi da ogni dove e diventando uno dei principali generi utilizzati negli e-sports. La compagnia autrice di numerose saghe di successo è quindi ben consapevole che le sue manovre la porteranno a navigare in acque molto basse e scarsamente popolate a causa di altre grandi software house che negli ultimi anni sono riuscite a pescare molte dei videogiocatori amanti di questo tipo di giochi. Riuscirà quindi Blizzard a farsi strada in questa fetta di mercato così arsa per i nuovi arrivi? Scopriamolo proprio all’interno di questo provato.
Blizzard Entertainment fu fondata nel 1991 con il nome originale di Silicon & Synapse ed arriverà ad ottenere il suo attuale nome solo nel 1994, anno in cui pubblica il suo primo gioco ufficiale: Warcraft: Orcs & Humans. Da quel momento in poi la compagnia crescerà a dismisura divenendo ciò che attualmente è: uno dei produttori più amati dai videogiocatori di tutto il mondo. Le sue saghe diventano presto best-seller e anche icone dei loro stessi generi. Starcraft, Warcraft, Diablo e World of Warcraft fanno guadagnare alla compagnia migliaia di fan, tant’è che diventano promotori di una propria, personale, convention videoludica dal nome BlizzCon che si tiene una volta ogni due anni. Dal marzo 2013 ai quattro principali brand se n’è aggiunto anche un quinto, Hearthstone: Heroes of Warcraft, un gioco di carte che sta anch’esso riscuotendo notevole successo.
Questo breve riassunto sulla storia della compagnia è stato voluto per farvi capire quanto questa compagnia abbia costruito sulla qualità e sui propri fan un vero e proprio impero videoludico. Blizzardsa bene che i propri prodotti vantano schiere di fan ansiosi di poter giocare nuovamente nei panni dei propri eroi preferiti e con Heroes of the Storm ha preso la palla al balzo per dare loro ciò che vogliono, creando un nuovo gioco che unisce tutti i loro brand.
Al momento sono presenti trentatre eroi che giungono dai rispettivi universi per affrontarsi su un’unica arena e dimostrare chi è il più forte. Dopotutto tutti i fan di Blizzard hanno sperato di poter vedere un giorno Kerrigan scontrarsi con Diablo, oppure assistere ad un duello tra Nova e Jaina. Tutti i personaggi sono quindi un ottimo pretesto che porterà gli amanti di questa compagnia a scaricare il gioco per il semplice gusto di provarlo. Escludendo ogni valore affettivo che possiamo o meno avere per i differenti componenti di questo variegato gruppo, possiamo affermare senza dubbio che ci ritroviamo davanti a i classici ruoli visti più volte in tutti gli altri MOBA: tank, assassino, supporto e mago, che come sempre funzionano impeccabilmente all’interno dei vari scontri che si creeranno sulla mappa di gioco.
Attualmente il numero è un po’ bassino ma siamo certi che in futuro verranno rilasciati sempre più eroi. Se i ruoli sono rimasti i medesimi di tanti altri MOBA, anche le microtransizioni relative non si sono mosse di un millimetro. Ogni settimana avremo a disposizione sette slot personaggio nei quali verranno allocati gli eroi scelti da Blizzard per essere gratuiti in quei sette giorni di gioco. Ogni giocatore potrà avvalersi di uno qualsiasi di loro in assoluta libertà, mentre sarà costretto obbligatoriamente all’acquisto di tale personaggio se vorrà giocare con uno non presente nella rotazione gratuita. Una volta acquistato, l’eroe potrà essere impersonato in qualsiasi momento senza vincoli sulle rotazioni settimanali, come già visto in tanti titoli analoghi. L’acquisto può essere fatto attraverso un esborso da parte nostra, oppure con l’Oro, la valuta in-game.
Heroes of the Storm presenta cinque diverse modalità di gioco alle quali se ne aggiungerà una sesta – Lega Squadre – a gioco uscito. Esse ricalcano le più classiche modalità del genere e sono: Allenamento, Cooperativa, Partita rapida, Lega eroi, Lega squadre e Personalizzata. Quello che abbiamo notato subito è stata la velocità del matchmaking, nonostante questa sia una closed beta e che quindi il numero di giocatori non possa raggiungere vette spropositate, la nostra coda di attesa è rimasta il più delle volte inferiore al minuto. Altro elemento positivo è dato dalla scomparsa delle fastidiose situazioni di matchmaking a squadre nel quale ognuno lotta per ottenere il proprio ruolo preferito per primo.
In questo MOBA infatti la selezione del personaggio, e quindi del proprio ruolo, è precedente all’avvio della ricerca di una squadra nel quale successivamente verremo uniti ad altri giocatori più o meno solitari che stanno per avviare la partita. Questo meccanismo, come già detto, evita inutili scontri e aiuta la velocità di composizione della squadra a discapito però della mancanza di una possibile revisione della suddetta. Sicuramente capiterà spesso di scendere in campo senza un Support in squadra laddove sarebbe stato meglio averlo. Anche i caricamenti della mappe sono piuttosto rapidi e quest’ultime ci hanno proprio sorpreso.
Nei vari MOBA siamo stati abituati ad avere mappe interattive, vive a tratti, in grado di rilasciare momentanei buff o vantaggi che aiutano i giocatori ad arrivare alla vittoria, solitamente esistono eroi, detti Jungler, che hanno il preciso compito di accaparrarsi quanti più buff possibili. In Heroes of the Storm tutti i giocatori devono fare da jungler. Il lavoro di squadra e la monopolizzazione dei mostri neutrali all’interno della mappa sono tecniche chiave per la vittoria. Ogni mappa ha a disposizione due o tre classiche lane con più o meno lo stesso numero di mostri neutrali al suo interno ma la vera rivoluzione di questo titolo risiede nel fatto che ogni ambientazione ha un evento speciale che viene generato a intervalli regolari di tempo che se sfruttato bene riesce a dare un vantaggio tattico enorme.
Per farvi capire meglio, eccovi qualche esempio: nella mappa “Tempio del Cielo” vi sono tre altari che verranno temporaneamente attivati a coppie oppure singolarmente. La squadra che riesce a conquistare uno di questi templi otterrà i servigi di quest’ultimo che, grazie ad una torretta, inizierà ad attaccare le difese nemiche infliggendo gravi danni. Per capire meglio il funzionamento di tutto ciò vi consigliamo di visitare il canale youtube del gioco che potete trovare seguendo questo link, dove troverete un trailer per ogni singola mappa di gioco disponibile. Per ora se ne possono contare ben sei differenti, ognuna con il proprio evento speciale che rende ogni battaglia nuova, imprevedibile e avvincente. Grazie a questi eventi ogni squadra sarà in grado di ribaltare le sorti di uno scontro che non sta dando i frutti desiderati, oppure portare rapidamente la propria squadra alla vittoria.
Altro tratto distintivo di Heroes of the Storm è la gestione dei livelli e l’assenza di oggetti da comprare. Nel gioco non esiste infatti uno shop dove poter acquistare i propri oggetti e potenziare i vari parametri dell’eroe scelto durante la partita, questo sarà limitato solo a delle esclusive abilità più o meno passive, dette Talenti, che sbloccheremo con l’avanzare di livello. I talenti a disposizione saranno dettati dal livello dell’eroe selezionato. Ogni giocatore possiede infatti due differenti livelli: il proprio e quello di ciascun eroe. A partire dal livello quattro sarà possibile accedere a tutti i Talenti a lui concessi che verranno rilasciati in blocchi al conseguimento di ogni tre nuovi livelli durante la partita.
Questo sarà l’unico modo che avremo per creare una sottospecie di build e plasmare il nostro personaggio in base alle esigenze dello scontro. Tutte le abilità saranno attivabili fin dal primo livello in partita dell’eroe, eccezione fatta per la ultimate che si sbloccherà al raggiungimento del decimo livello. Per farlo dovremo sì ‘farmare’ ma in un modo tutto nuovo. Il livello sarà infatti condiviso da tutta la squadra, ogni giocatore avrà quindi accesso alle stesse skill nello stesso periodo di tempo all’interno dell’intera squadra. Proprio per questo il teamwork è più importante che mai in Heroes of the Storm ed è sempre bene giocare insieme ai propri compagni piuttosto che in solitaria.