Il 17 settembre 2013 è uscito Grand Theft Auto V. Il gioco targato Rockstar Games si è fatto attendere parecchio e la casa di sviluppo americana ha saputo giocare bene le sue carte per far salire l’hype dei fan a livelli altissimi. Noi lo abbiamo giocato a fondo per recensirlo nella maniera più ottimale possibile. Recensione che potrete trovare, qualora lo vogliate, QUI.
Quindi perché ora abbiamo redatto e pubblicato questo articolo? Semplice: con questo speciale vogliamo analizzare il titolo a mesi dalla sua uscita. L’hype si è consumato, il gioco nel tempo l’abbiamo spolpato a dovere in ogni sua piccola parte ed è per questo che – come da titolo – ne vogliamo parlare col senno di poi.
Esco dalla mia villa sulle colline di Vinewood, mi metto in sella alla mia moto, indosso il casco e percorro la strada che mi porterà ai quartieri alti della città. Lusso e belle donne calpestano i marciapiedi e passano il tempo nei locali più in della città. Poi mi dirigo nella Downtown. Qui passo tra le case, i Night e le fabbriche. Mi addentro sempre di più fino a sbucare sul lungo mare. Qui, a pochi metri dai quartieri più poveri di LS, è tutta un’altra storia. Persone che fanno jogging, surfisti e bagnanti. Continuo a seguire il lungomare e ritorno in città dove prendo la superstrada e mi lascio alle spalle Los Santos. Il paesaggio, pian piano, inizia a cambiare. Sulla sinistra la scritta Vinewood troneggia sulle colline e quartieri residenziali scorrono uno dopo l’altro lasciando spazio a sentieri tortuosi che si inerpicano sulle montagne. Ne prendo uno e lo percorro, lasciando dietro di me e sulla mia moto la polvere che alzo con le ruote. Supero un torrente dove un paio di uomini stanno pescando, salgo ancor più su e mi ritrovo in un bosco. Dall’altra parte, finalmente, la Blaine County. Il deserto la fa da padrona, qui e lì piccole cittadine abitate da persone totalmente diverse da quelle che vivono in città. Cambia il modo di vestirsi, il modo di parlare. Cambiano le auto che, oramai a sera, puntano i loro fari sull’asfalto della Route 68.
Tutto questo è quello che possiamo vedere in una breve, brevissima gita lungo la mappa di Grand Theft Auto V. Tantissime ambientazioni differenti l’un l’altra costellano il mondo di gioco. Montagne, foreste, laghi naturali e artificiali, quartieri residenziali e paesini polverosi. Rockstar ha creato un mondo che sembra reale, un mondo vivo. Più e più volte ce ne accorgeremo, più e più volte potremo osservare la routine della gente che andrà a cambiare a seconda del posto in cui ci troveremo. Barboni che chiedono l’elemosina, business man che parlano al cellulare, uomini che cercano di riparare il pick up in panne, operai che lavorano in fabbrica e che si godono la pausa pranzo.
La trama di GTA V ci vedrà vestire i panni di Michael, Trevor e Franklin. Tre delinquenti che cercano di fare soldi per motivazioni diverse e vedono nella loro collaborazione una via facile per il raggiungimento del proprio scopo. Tutti e tre i protagonisti sono caratterizzati ottimamente anche se – menzione d’onore – Trevor e Michael sono quelli maggiormente riusciti. Entrambi con il passato intrecciato a doppio filo. Una trama matura quella di GTA V. Una trama che va a toccare tematiche importanti della società odierna. Dal rapporto sempre più difficile tra genitori e figli al tradimento fino alla corruzione che s’inerpica fin nei piani più alti della società. Il gameplay – senza dilungarmi in tecnicismi, per quello c’è la recensione – convince tutt’ora. Un gameplay solido e divertente.
Il multiplayer di Grand Theft Auto V (potete trovare il nostro speciale QUI) – vincitore di un premio agli ultimi Bafta – è un multiplayer eccelso. Tutta quanta la mappa è completamente esplorabile insieme ad altri quindici giocatori. Sulla mappa ci sono numerose cose da fare. Dalle attività quali i classici Deathmatch e gare di ogni tipo, fino alle missioni cooperative. L’esperienza che offre questo comparto è pressoché infinita. Infatti, mano a mano che saliremo di livello, sbloccheremo nuove armi e nuove missioni. Rockstar continuerà ad aggiornare e rilasciare contenuti.
Sono passati quasi cinque mesi dal lancio del titolo e Grand Theft Auto V rimane tutt’ora un titolo validissimo. Un gioco che offre tantissime ore di divertimento sia in singolo che in multiplayer. Però la vera esperienza che ci regala è da cercarsi nella sua totale libertà, nel suo concedersi totalmente ogni più piccola scelta di come passare il nostro tempo. Perciò salite sul vostro bolide, vagate per la mappa e – giunto il momento – fermatevi un attimo ad ammirare lo strepitoso tramonto pixelloso.