Dal 17 al 21 agosto è tempo di Gamescom. In quel di Colonia l’edizione 2016 della kermesse è chiamata a riscattare un E3 non esattamente poi così scoppiettante, almeno a parere di chi scrive. Non sarà facile, perché di fatto – salvo un paio di eccezioni – i titoli saranno pressoché gli stessi di cui si è parlato a Los Angeles, ma di certo potremmo vedere qualcosina in più sui giochi imminenti.
Non una line up corposissima per i due publisher nipponici, ma una cosa è certa, si andrà sul sicuro. Per quanto riguarda Konami vedremo sicuramente la gamma di prodotti dedicati a Yu Gi Oh!, il celebre gioco di carte collezionabili, e il più blasonato e atteso PES 2017. Forte di un comparto grafico sempre più realistico, il nuovo simulatore calcistico dovrà ancora una volta provare a battere la concorrenza di FIFA 17.
Bandai Namco invece punterà su uno dei generi dal quale trae da sempre maggior profitto, i picchiaduro: Tekken 7, nuovo capitolo dello storico franchise che si prepara a esordire su Playstation 4 e Xbox One. Altrettanto atteso è Dragon Ball Xenoverse 2, già mostratosi in alcuni trailer e gameplay e che si preannuncia interessante, dopo il buon esperimento del suo prequel uscito l’anno scorso.
Namco, inoltre, presenterà anche una misteriosa nuova IP della quale, per ora, non ci è dato sapere nulla. Pochi titoli ma buoni, insomma, per Bandai e Konami, specie per il primo. Per quanto riguarda il secondo l’offerta potrebbe non apparire poi così scoppiettante, ma chissà. Le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
Parlando di Square Enix non si può non pensare alle prossime due release più attese, ovvero Deus Ex: Mankind Divided e Final Fantasy XV. Il primo è atteso tra pochissimo, il 23 agosto, pochi giorni dopo la fiera di Colonia peraltro, il secondo uscirà a fine settembre.
Entrambi saranno portati da Square Enix al Gamescom 2016, in particolare poi di Deus Ex sarà mostrato anche lo spin-off per mobile: Deus Ex Go. Ci sarà anche Hitman: l’episodio 4 del nuovo titolo con protagonista l’Agente 47 sarà rilasciato il 16 agosto, quindi è probabile che a Colonia riceveremo nuove informazioni sui prossimi.
Gli appassionati di MMO potranno giocare Final Fantasy XIV, ma si potranno provare anche Dragon Quest Builders, World of Final Fantasy, il remake di Final Fantasy XII e Kingdom Hearts HD 2.8 Final Chapter Prologue. Piuttosto improbabile, purtroppo, vedere Kingdom Hearts III, poiché ai piani alti hanno recentemente dichiarato di volersi concentrare prima di tutto sulla collection 2.8.
Ci sarà anche un’anteprima europea dedicata a Rise of the Tomb Raider: 20 Year Celebration, la splendida edizione per PS4 del titolo sviluppato da Crystal Dynamics, uscito lo scorso autunno su Xbox One e PC.
Infine saranno mostrate anche alcune IP interessanti come The Turing Test, Black the Fall, Tokyo Dark, Oh My Ghodheads e Goetia. Insomma, il padiglione di Square Enix saprà davvero soddisfare ogni tipo di palato.
Personalmente non mi dispiacque la conferenza di Ubisoft all’E3. Concreto e con idee chiare, il publisher francese – per la prima volta dopo anni orfani dell’appuntamento annuale con Assassin’s Creed – ha mostrato quasi tutti I suoi titoli di punta.
Ecco, dunque, che rivediamo il simulatore di volo nei panni di un’aquila, Eagle Flight appunto, così come l’interessante nuova IP For Honor, nella quale i giocatori potranno cimentarsi in epiche battaglie di diverse ere storiche.
Ci saranno anche Ghost Recon: Wildlands, sparatutto tattico in terza persona, e Star Trek Bridge, così come l’intrigante Steep – l’action sportivo che metterà alla prova i vostri istinti più estremi tra le montagne innevate. Non mancherà neanche South Park: The Fractured But Whole, ma di certo il titolo di punta per Ubisoft sarà Watch Dogs 2. Il titolo è atteso per il prossimo autunno e chi lo attende di certo non vedrà l’ora di mettere le mani su una demo.
Una line-up sostanziosa anche per Ubisoft, quindi, con il solo difetto e rischio di risultare un bis di quanto mostrato all’E3. Al publisher l’onere di farci ricredere.
Nintendo sbancò letteralmente l’E3 2016 mostrando un sorprendete The Legend of Zelda, il cui sviluppo è previsto su Wii U. Contrariamente alla kermesse americana, questa volta il publisher sarà in Europa con una caterva di titoli.
Per Nintendo 3DS ci sarà l’acclamato Monster Hunter Generations, ma anche Mario Party: Star Rush, Sonic Boom: Fire & Ice e Dragon Quest VII: Frammenti di un Mondo Dimenticato. Ancora, sempre per la console portatile, Phoenix Wright: Ace Attorney – Spirit of Justice, Rhythm Paradise Megamix, Pirate Pop Plus e Azure Striker Gunvolt 2.
Per quanto riguarda la Wii U, Nintendo porterà Super Meat Boy, Jotun: Valhalla Edition, Severed, World To The West, Stream World Heist, Axiom Verge e presenterà i DLC per FAST Racing Neo. Niente Legend of Zelda, a quanto pare.
Così come sembra non ci sia spazio per i Pokémon, che ultimamente stanno letteralmente conquistando il mondo grazie alla killer app per cellulare Pokémon GO. In questo caso mi riferisco, ovviamente, a Pokémon Sole e Luna, in uscita il prossimo autunno, che apparentemente non saranno al Gamescom 2016, anche se Nintendo non sta mancando di sviscerare molti dettagli nonché svelare nuovi e inediti mostriciattoli.
Non temete, seppur in piccole porzioni ci sarà spazio anche per i titoli dedicati alla realtà virtuale. Con un totale di 32 postazioni VR, Crytek darà la possibilità di provare Robinson: The Journey, un videogioco che ci metterà nei panni di un naufrago, sbarcato su un’isola ostile e popolata da dinosauri.
Si potrà provare anche The Climb, simulatore di arrampicata che sfrutterà il sistema Oculus Touch. Tramite il visore e questo speciale controller sarà possibile vivere delle realistiche sessioni di arrampicata tra montagne, speroni e appigli vari.
Ebbene sì, ci saranno una sfilza di sviluppatori italiani al Gamescom 2016. Thalita Malago, Segretaria Generale di AESVI (Associazione Editori Software Videoludico Italiana) a tal proposito ha sottolineato la crescita che questo settore sta avendo nello sviluppo italiano: “È un periodo di crescita, sia nel numero di produzioni che nel valore di mercato”.
“Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è promuovere, assistere e incoraggiare un dialogo con il Governo italiano oltre a dimostrare che in questo campo sussiste la stessa abilità vista in altri ambiti creativi nel nostro paese, come nel design e nell’industria della moda“.
Giovanni Sacchi, Director del Dipartimento di Promozione del Made in Italy, ha invece dichiarato: “Abbiamo deciso di supportare questo evento internazionale per dare un segnale ai giovani imprenditori italiani che operano nel settore. Vogliamo sfruttare le molte nuove opportunità che stanno emergendo in quest’area puntando a prenderci il nostro spazio nella scena competitiva internazionale“.
Ed ecco, dunque, quali saranno i giochi nostrani presenti a Colonia: