Da alcuni giorni è partita la terza stagione di Fortnite. Scopriamo tutti i segreti sul Battle Royale di Epic Games e le novità più influenti della nuova season!
Personalmente parlando seguo Fortnite fin dai suoi albori. La stessa cosa vale per la sua componente PvP rappresentata dalla formula Battle Royale, lanciata circa 5 mesi fa. Da quel momento in poi è stato un crescendo continuo per l’opera di Epic Games, basata sulla raccolta delle risorse, sulla costruzione di fortini e, in ultima istanza (non per importanza), sulla fase shooting. In questo speciale, vi farò una panoramica generale della Battle Royale offerta da Fortnite, incentrando la mia attenzione su alcuni importanti aspetti e rispondendo a degli interrogativi riguardanti l’opera di Epic Games:
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In pochi si sarebbero immaginati un successo così repentino di Fortnite, o meglio, della sua Battaglia Reale. L’accesso gratuito garantito a tutti gli utenti delle tre piattaforme su cui è disponibile il gioco ha senz’altro contribuito ad aprire le porte dell’olimpo a questo fantastico Battle Royale. Ovviamente, però, ciò non può affatto bastare; la base del successo parte dall’accessibilità della sua formula di gioco e – contemporaneamente – dalla sua originalità intrinseca. Ok, è un Battle Royale ma non è uno dei tanti, è davvero particolare e richiede una certa strategia, abilità e una buona dose di sangue freddo. Senza queste tre componenti non si va da nessuna parte… poi è ovvio che servirà – di volta in volta – un po’ di fortuna nel trovare un bel po’ di armamentario e accessori con cui fronteggiare gli altri 99 giocatori.
I players che decideranno di giocare a Fortnite senza pagare nulla avranno accesso al Pass Gratuito. Quest’ultimo permetterà loro di conquistare pochissime ricompense in game e di salire di livello gradualmente, senza alcun “moltiplicatore” di esperienza, cosa permessa invece dal Pass Battaglia. Quest’ultimo verrà reso accessibile ogni qualvolta che inizierà una stagione e potrà essere acquistato al prezzo di 9,99 euro. Al contrario del Pass Gratuito, quest’ultimo vi darà accesso principalmente a:
Una cosa, però, è bene precisarla. Si tratta di oggetti estetici che non conferiranno vantaggi a livello competitivo. Pertanto, se giocate assiduamente e ogni giorno – o comunque con una forte frequenza – a Fortnite, il mio consiglio è quello di acquistare quanto prima il Pass Battaglia. In caso contrario, ovvero se siete tra quella schiera di utenti che vi gioca saltuariamente, sarebbe meglio spendere quei 9,99 euro in qualcos’altro a sfondo videoludico.
Nel momento in cui scrivo questo articolo, sono attive ben tre modalità. Nella modalità “Singolo”, sarete voi contro il mondo rappresentato potenzialmente da 99 giocatori. Colui che riuscirà a resistere alle insidie rappresentate dalla tempesta e dagli altri players, potrà ritenersi il vincitore assoluto della Battaglia! Al contrario, potrete gettarvi nella mischia in compagnia di un vostro amico (modalità “Coppia”) e/o creando una vera e propria squadra, composta da ben quattro giocatori (Modalità “Squadra”). Anche in questi casi, la sostanza non cambia all’infuori del fatto che sarà possibile rianimare un compagno ferito a terra, dandogli una seconda chance. Certamente l’esperienza cooperativa/competitiva è in grado d’offrire un tasso di divertimento superiore rispetto a quello che la modalità in solo di Fortnite può regalare. Si tratta assolutamente di un parere soggettivo, in quanto varia di giocatore in giocatore. Prendetelo quindi come tale.
La nuova patch giunta il 21 Febbraio 2018, insieme al rilascio della Season 3, ha apportato delle importanti modifiche riguardanti le costruzioni. Queste ultime potranno essere effettuate anche attraverso gli oggetti. Una critica mossa dalla community in passato, infatti, era quella di trovarsi in difficoltà nel momento in cui ci si trovava in procinto di costruirsi un fortino in fretta e furia, prima di un imminente gun-fight. La presenza di oggetti indesiderati, come ad esempio un albero o un auto, costituivano un intralcio per avviare la propria costruzione. Un altro fatto in grado di rallentare la costruzione era rappresentato dal dover cambiare il tipo di materiale, ovvero di passare dal legno alla pietra (giusto per fare un esempio), al termine di uno dei componenti. Grazie a questa patch correttiva, sarà premura del gioco passare da un materiale all’altro, nel momento in cui terminerà quello in uso. Alcuni hanno criticato questa scelta perché andrebbe ad agevolare fin troppo gli utenti “meno” veloci nella costruzione delle strutture difensive, a scapito di chi gode di una certa velocità di esecuzione.
La Season 3 ha portato poi una boccata d’aria fresca alla grafica del titolo, migliorata ulteriormente con effetti tecnici davvero notevoli (se rapportati al Fortnite iniziale) e all’inserimento di colonne sonore d’orchestra davvero accattivanti, fatte realizzare da Epic Games per dare ancora più spessore al titolo. La chiusura di Paragon, in tal senso, ha permesso a tutto il team di concentrarsi sul suo Battle Royale, il suo fiore all’occhiello. Per quanto concerne la durata della stagione, non posso essere fin troppo preciso. Rifacendomi però alle stagioni precedenti, posso dirvi che la durata è e sarà sempre di poco più di due mesi.
Prima di mettere la parola fine a questo approfondimento, è arrivato il momento di dare la risposta alla domanda capostipite delle domande poste all’inizio. Perché Fortnite sta riscuotendo così tanto successo? Come ho scritto in precedenza, Fortnite è un titolo unico, accessibile a tutti e con una punta di originalità. Oltre a ciò, merito del successo va sicuramente al suo team di sviluppo (Epic Games) sempre attento ai feedback della community del gioco, ma non solo. Ogni settimana vengono rilasciati sempre nuovi aggiornamenti, come l’inserimento di nuove armi, oggetti cosmetici e tanto altro ancora, capaci di trasmettere sempre nuovi stimoli alla propria utenza e invogliando così i giocatori a buttarsi col paracadute per darsele di santa ragione con gli altri membri della community, per salire di livello e per cercare di coronare la propria performance con una strabiliante vittoria. Ebbene, questo è, anzi sono, i segreti di Fortnite, il fenomeno del momento. Un plauso va indubbiamente fatto agli sviluppatori di Epic Games per il successo conseguito, con la speranza che l’opera possa subire un processo migliorativo sempre più palpabile. Ora, però, torno a giocare a Fortnite!