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EA Play 2018: Bomba, Sorpresa e momento Flop del primo show dell’E3 2018!

Prime considerazioni ed impressioni sull'EA Play 2018, che ha aperto la kermesse di Los Angeles anche quest'anno.

Dopo l’ormai consueta raffica di annunci e leak che precedono la settimana della fiera videoludica losangelina, lo showfloor ha finalmento aperto i battenti anche quest’anno con l’EA Play 2018, la conference di Electronic Arts. Al netto di una line up per lo più nota e scevra di grosse sorprese, sebbene nel complesso piuttosto solida, dobbiamo ravvisare – nuovamente – una gestione quantomeno discutibile del ritmo dello show, congiunta ad alcune scelte piuttosto controverse. Qualora vi foste persi l’evento, vi lasciamo in calce all’articolo la diretta integrale trasmessa dalla stessa Electronic Arts su Youtube, comprensiva di pre e post show. Non mancheremo, qui di seguito, di riportarvi le principali novità, focalizzandoci su quelli che sono stati, a nostro parere, i tre momenti topici della presentazione.

La bomba (preventivata!)

Che Anthem sarebbe stato il cavallo di battaglia sul palcoscenico dell’azienda di Redwood City era un po’ il segreto di Pulcinella. Del resto, sin dal primo reveal dello scorso anno, la nuova IP BioWare aveva mostrato i muscoli, ponendosi a baluardo di una software house che abbiamo visto, negli ultimi anni, sottrarsi a quel guizzo creativo che tanto le aveva portato fortuna e riconoscimento qualche tempo addietro (qualcuno ha detto Mass Effect Andromeda?). A chiudere questo EA Play 2018 sono saliti sul palco Casey Hudson, general manager della società canadese, Mark Darrah, executive producer, e Cathleen Rootsaert, lead writer del titolo, i quali hanno rivelato alla platea interessanti dettagli sull’atteso progetto.

Il primo aspetto riguarda la struttura del titolo, che non sarà un MMO canonico, così come pare non includerà una modalità single player “classica”, ma sembra voler ibridare entrambi i generi. Come spiegato dalla Rootsaert, l’esperienza ludica offerta da Anthem consterà di tutta una serie di sequenze improntate sulla storyline, affrontabili in giocatore singolo, le quali saranno accessibili attraverso un hub centrale. Pare trattasi di una sorta di struttura a missioni, che il team ha intenzione di mantenere aggiornata costantemente anche in futuro, dando un segnale forte in ottica supporto post-lancio. Il vasto universo open world del titolo consentirà, tuttavia, a qualsiasi giocatore di prendere parte all’avventura, una volta abbandonata la zona in questione. La co-op riguarderà specifiche missioni e sezioni di gioco, così come la semplice esplorazione dell’universo futuristico ricostruito dal team. Prenderemo le redini di un freelancer in grado di pilotare le exotute denominate Javelin, che saranno di quattro tipologie, riconducibili ad altrettante – piuttosto canoniche – classi tipiche degli RPG: Javelin Ranger, Colossus, Interceptor e Storm. Dal Colossus, che altri non è che il classico tank del gruppo pronto ad incassare ingenti danni, sino allo Storm, equivalente robotizzato della classe mago, dotato di attacchi a distanza e buff temporanei, sembrano esserci tutte le carte in regola per la costruzione oculata di un team che pone l’accento su di una componente strategica predominante nei vari scontri. Confermata l’assenza di lootbox e di microtransazioni che non riguardino la personalizzazione estetica, così come la data di lancio: 22 Febbraio 2019. Che si comincino ad imbrattare di rosso i nuovi calendari!

La sorpresa

Nonostante i rumor di qualche ora prima, la vera e piacevole sorpresa dello show EA PLAY 2018 è, probabilmente, Unravel Two. Non stiamo, naturalmente, riferendoci ad una sorpresa inerente l’esistenza del platform di All Games Delta, dato per assai plausibile dalla fuga di notizie (che novità!) che ha preceduto di qualche ora l’evento; quanto, piuttosto, all’efficace scelta comunicativa di presentarlo al lancio. Così, fatto e finito. Il titolo è già disponibile sugli store di PS4, Xbox One e su Origin, al prezzo di 19,90 euro. Per altro, il fascino e l’atmosfera del predecessore sembrano essere mantenuti, così come lo stile grafico pulito e delizioso, che accompagna l’aggiunta di grosso peso: la co-op. L’intera avventura sarà affrontabile in modalità cooperativa con l’aiuto di un amico, ed ancora una volta l’interazione con lo scenario sarà determinante per la risoluzione dei vari enigmi. Questi ultimi, del resto, si prospettano come maggiormente ricercati ed impegnativi rispetto a quanto visto in Unravel, certamente anche per via della presenza di un alter-ego supplementare.

Questo Unravel Two è certamente un forte esempio della scelta – coraggiosa e degna di lode – di Electronic Arts di puntare sempre di più su produzioni indipendenti. In proposito, è nostra intenzione destinare una menzione d’onore, in questo paragrafo, a Sea of Solitude, l’altra produzione EA Originals. Trattasi di un titolo sviluppato da un piccolo team di Berlino, Jo-Mei Games, che ci ha colpito immediatamente per la sua raffinatezza e particolarità estetica. Non si sa praticamente ancora nulla in merito alla tipologia di esperienza ludica che ci troveremo di fronte, ma come ci spiega Cornelia Geppert, creative director del titolo, il tema predominante sarà la solitudine, e di come questa possa investire l’essere umano, portando alla manifestazione del lato più oscuro dell’animo.

Un cenno lo merita poi il servizio Cloud Gaming di Origin Access Premium, annunciato durante l’EA PLAY 2018. Quest’ultimo sarà disponibile a partire dall’Estate di quest’anno e darà la possibilità agli utenti PC abbonati di giocare alle ultime novità firmate Electronic Arts. Al prezzo di 14,99 euro mensili oppure di 99,99 euro annuali sarà possibile giocare a tutti i titoli EA fin dal day one e usufruire del 10% di sconto sui nuovi acquisti fatti su Origin.

Momento flop

In questo caso dovremmo parlare, più che altro, di momenti flop. Sfortunatamente ce ne è stato più di uno… Primo fra tutti lo spazio esagerato riservato a Command and Conquer: Rivals, un nuovo RTS 1vs 1 – dalla matrice piuttosto competitiva – che verrà reso disponibile esclusivamente per dispositivi Android e IOS. Badate bene, non stiamo discutendo della qualità del titolo, il cui genere potrebbe essere adatto alla formula mobile, quanto della decisione di Electronic Arts di riservare più di quindici minuti della propria conferenza di punta a un gioco mobile, invece di destinarlo ad altri progetti di elevata caratura che avrebbero – secondo noi – meritato maggiore visibilità. Ci saremmo poi aspettati di vedere qualcosa in più di Battlefield 5! Oltre l’annuncio e il rimando alla conferenza E3 di Xbox per quanto riguarda le War Stories single player, ci è mostrato poco del multiplayer e praticamente nulla dell’ormai confermata modalità Battle Royale. Infine non ci capacitiamo e non ne vediamo la reale utilità di annunciare una produzione a parole, senza mostrarne un logo, un teaser o qualsiasi altra cosa. Ci riferiamo allo Star Wars di Respawn Entertainment (i creatori di Titanfall). Esiste veramente?

Altri annunci dell’EA PLAY 2018!

  • Annunciata la Season 4 di The Sims 4;
  • Fifa 19 conquista la Champions League!
  • Annunciato NBA Live 19;
  • Confermato anche Madden NFL 19.
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