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Dayz: passato, presente e futuro

DayZ è nato inizialmente come una semplice mod basata su Arma II, secondo capitolo della serie sparatutto in prima persona sviluppato da Bohemia Interactive e pubblicato da 505 Games. Questa era stata ideata e realizzata da Dean Hall Ex game designer di Bohemia e si tratta di un survival horror open world, dove il giocatore ha la possibilità di giocare collegandosi a uno dei server disponibili e girovagare per tutto il mondo di gioco infestato dagli zombie. Fino ad oggi non esiste un vero e proprio obiettivo o trama all’interno di DayZ, se non il fatto di sopravvivere alle orde di non-morti. Per fare ciò dovremo rimboccarci le maniche e correre alla ricerca di risorse come ad esempio cibo e armi, che sono indispensabili per la sopravvivenza del nostro personaggio.

Il successo di una mod

La pubblicazione di DayZ aveva fatto in modo che ci fosse un notevole incremento delle vendite di Arma II: Combined Operations, superando anche il milione di giocatori. Questo a causa della necessità, non solo di avere Arma II, ma anche la sua espansione: Arma II: Operation Arrowed. Con il passare del tempo però, Dean Hall ha ben pensato di rendere DayZ un vero e proprio gioco indipendente e quindi giocabile anche senza l’ausilio di Arma II. Dopodiché il titolo fu diretto – e lo è tuttora – da Bohemia. Questo però non si è tradotto in un triste abbandono della versione originale, Dean e il suo team avrebbero gestito il gioco e la modification contemporaneamente. Tramite vari update venne poi implementato nel gioco anche un sistema di crafting simile a quello già visto in Minecraft, dove il giocatore può combinare vari oggetti usati come materie prime per realizzare un altro oggetto da usare poi durante l’avventura.

DayZ

L’arrivo su Steam

Bohemia Interactive e Dean Hall ebbero il timore che l’annuncio di una nuova versione non sarebbe stato gradito da tutti quei giocatori che avevano acquistato Arma II esclusivamente per poter giocare a DayZ. Secondo gli sviluppatori fu un rischio accettabile, perché lavorando su una versione stand-alone è stato possibile aggiornare anche il comparto tecnico, cosa che invece era impossibile in precedenza dovendo restare legati al motore utilizzato da Arma II. Per l’appunto, il “nuovo” DayZ non è altro che un restyling della mod originale presentando un miglioramento del comparto grafico e delle nuove funzioni, rendendo così l’esperienza di gioco più gradevole. Dopo un periodo di sviluppo DayZ, nella sua versione stand-alone, fu rilasciato su Steam il 16 Dicembre 2013 in accesso anticipato in quanto il titolo si trova, anche adesso, in versione alpha e dunque ancora in corso di sviluppo. Il titolo, in sole ventiquattro ore aveva già guadagnato 5,4 milioni di dollari classificandosi al primo posto su Steam, mantenendo, alla stesura di questo articolo, il primato.

Incontrare dei sopravvissuti non è sempre un bene…

Come potete leggere dal titolo del paragrafo, entrare in contatto con uno o più sopravvissuti potrà a volte risultare fatale, ma non sempre. Per esempio, nel momento in cui un altro giocatore vi stia osservando, potreste morire nell’istante dopo con un proiettile in testa, al fine di essere depredato di tutte le risorse dal proprio aggressore. A volte però, potrebbero esserci addirittura degli assalti ben organizzati dove più giocatori ben equipaggiati, magari alla guida di un veicolo, travolgono un altro gruppo sempre al fine di rubare risorse, o anche per il solo divertimento. Infatti, in DayZ, i giocatori possono creare una sorta di alleanza per potersi difendere in modo migliore rispetto a quanto potrebbero da soli. Oppure per il semplice giocare e divertirsi insieme girovagando per il mondo di gioco non avendo, almeno per il momento, un obiettivo specifico da perseguire.

DayZ

Il futuro di DayZ

Non molto tempo fa Dean Hall ha annunciato di voler lasciare il suo ruolo all’interno del progetto, anche se Bohemia Interactive ha precisato che resterà lead designer sino alla fine di quest’anno. Oltre a ciò, il team di sviluppo verrà espanso in questi mesi, addirittura fino a raddoppiare il numero dei dipendenti. Probabilmente per accelerare i tempi e rilasciare DayZ in versione beta entro la data prefissata, dunque non prima della fine del 2014. Il gioco comunque, secondo Hall, è ancora molto lontano dall’essere completato al 100%, anche se è ancora in versione alpha presentando vari bug – ovviamente – e poche features, riesce comunque ad attirare in massa tutti i giocatori amanti del genere survival. Uno dei fattori che potrebbe attirare ulteriormente può essere l’implemento delle quest da svolgere, magari con una sorta di storia che le circonda per dare anche un minimo di trama al gioco.

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