Vediamo insieme come sconfiggere tutti i boss di Dark Souls 3!
I boss di Dark Souls rappresentano lo spirito di tutta la serie Souls Like di From Software. In Dark Souls 3 prenderai parte a numerose boss fight, considerando quelle dei DLC Ashes of Ariandel e The Ringed City, in aggiunta a quelle contenute nel gioco base.
In questa guida, vedremo come sconfiggere tutti i boss di Dark Souls 3. Non sarà affatto semplice liberarti di loro, ma sappi che con la giusta strategia, riuscirai a raggiungere presto degli ottimi risultati.
Nel caso in cui volessi saperne di più, ti consigliamo di leggere la nostra guida completa di Dark Souls 3, prima di continuare la lettura di questo articolo.
La guida ai Boss di Dark Souls 3.
I boss sono inseriti in ordine cronologico (dal primo all’ultimo). Dark Souls 3 è disponibile su Amazon a un ottimo prezzo.
INDICE
E’ il primo boss che incontrerai durante la tua avventura. Gundyr, il Giudice è situato presso il Cimitero della Cenere. Ti troverai davanti ad una vera e propria statua, a cui dovrai estrarre l’arma per iniziare il duello.
Egli utilizza una pericolosa alabarda, con cui sarà in grado di farti schizzare letteralmente in aria. Il nostro consiglio è quello di eseguire più schivate possibili, così da mandare a vuoto i suoi attacchi e ciò dovrà avvenire durante la prima fase dello scontro.
Più tardi, il boss verrà inghiottito dall’oscurità! A quel punto, inizierà a dare seguito ad attacchi singoli davvero potenti, anche se piuttosto scontati. Dovrai rispondere con un approccio altrettanto offensivo – a prescindere dalla classe da te scelta – per non essere preso alla sprovvista.
Il Giudice, a dispetto di quello che si potrebbe pensare, non è assolutamente difficile da sconfiggere. Si tratta, infatti, di un buon test iniziale – specialmente per i nuovi giocatori – utile e necessario per capire come gestire i ritmi di gioco.
Il secondo boss di Dark Souls 3 è Vordt, situato vicino alle Mura del Castello di Lothric. Qui le cose inizieranno a farsi più complicate, visto che dovrai studiare le strategie di attacco del boss, al fine di non morire troppe volte e leggere la scritta “tu sei morto”.
Vordt alternerà attacchi veloci ad altri decisamente più lenti. Il rischio maggiore in questa boss fight è quello di avere poco controllo sul ritmo di battaglia.
Ciò risulterà più evidente nella seconda fase dello scontro, ovvero quando il boss inizierà ad utilizzare la sua mossa speciale, rappresentata da un fortissimo urlo. Al termine di quest’ultimo, si scaglierà verso di te per tre volte consecutive.
Quando utilizzerà nuovamente l’urlo congelante, dovrai schivarlo e poi posizionarti alle sue spalle, così da sferrare più attacchi possibili, finché non lo manderai all’altro mondo.
Arriviamo al primo boss opzionale di Dark Souls 3. Lo troverai sotto forma di un gigantesco albero, presso l’insediamento dei non morti.
Prima di attaccare il boss vero e proprio, ti consigliamo di fare piazza pulita di tutti i suoi servitori, ossia dei lavoratori non morti. Essi rappresentano una vera e propria spina nel fianco, quindi stai attento a non essere accerchiato.
Granbosco ha molte più difese rispetto ai due boss precedenti, ma sappi che anche lui ha dei punti deboli! La solida corteccia lo proteggerà dai tuoi attacchi, fino a che non riuscirai a distruggere tutte le pustole posizionate sul suo corpo.
A livello di priorità è meglio iniziare da quelle presenti sul ventre e sugli arti, per poi passare a tutte le altre.
Una volta fatto ciò, il boss spaccherà il pavimento sottostante e si passerà così alla seconda fase dello scontro. Dalla pancia del boss uscirà un braccio, il quale andrà a modificare i suoi movimenti.
Una tattica che puoi utilizzare per uscire vincitore dallo scontro, è quella di rimanere sempre fuori dal campo visivo di Granbosco, così da mandare i suoi attacchi a vuoto. In questo breve lasso di tempo, dovrai approfittarne assestando contrattacchi veloci e precisi nei suoi punti deboli, a tal punto da sconfiggerlo.
Potrai trovare il Saggio di Cristallo presso la Strada dei Sacrifici. Si tratta di un vero e proprio stregone che farà uso della magia, costituita dall’elemento del cristallo.
Per proteggerti, dovrai essere veloce e abile in battaglia, così da evitare i suoi attacchi magici e avvicinarti il più possibile a lui. Questo perché il Saggio di Cristallo resterà più volte bloccato davanti a te, incassando colpi su colpi senza opporre resistenza.
Nella seconda parte dello scontro, però, la situazione si farà più complicata, dato che il mago inizierà a moltiplicarsi, dando vita a copie di sé stesso. Dovrai mettere in campo tutta la tua concentrazione, con il fine ultimo di individuare il vero mago.
C’è, infatti, un modo per capire qual è l’originale: tutte le sue magie hanno un contorno di color porpora. Per evitare inconvenienti, tuttavia, ti consigliamo di eliminare tutte le sue copie, visto che potrai farlo scatenando un solo colpo per ognuna.
Per sconfiggere il mago, ti consigliamo di utilizzare l’elemento fulmine, il quale andrà ad aumentare considerevolmente i tuoi danni.
Presso il Forte di Farron, troverai il primo Signore dei Tizzoni. Questo boss è caratterizzato da una velocità non indifferente. Tuttavia, in moltissimi momenti mostrerà il fianco, dandoti la ghiotta possibilità di sferrare diversi attacchi.
In una certa fase dello scontro, resusciteranno tutti i corpi presenti sul campo di battaglia (fino ad un massimo di tre alla volta), ma non saranno alleati tra di loro; quindi resta concentrato sul boss e cerca di capovolgere la situazione a tuo vantaggio!
Il guardiano resuscitato con gli occhi rossi è quello più forte tra gli altri ed è, inoltre, un nemico del boss stesso! Quest’ultimo, infatti, cercherà di attaccarlo a più riprese e sarà proprio in quel momento che dovrai approfittarne, cercando di arrecargli più danno possibile.
Nella seconda fase del duello, aperta da una cutscene davvero evocativa, il boss si rivelerà per quello che è veramente: Il Signore dei Tizzoni. La sua spada sarà ricoperta di fiamme, le quali andranno ad incrementarne i danni di attacco.
Le sue strategie offensive non cambieranno, però dovrai comunque prestare la massima attenzione. Fai poi un buon uso dei parry e i backstab, visto che sono davvero efficaci contro il primo Signore dei Tizzoni.
La tua strategia quindi deve essere più ragionata! Preparati a schivare gli attacchi avversari e a individuare il momento più indicato per attaccare.
In alternativa, puoi adottare uno stile più diretto e aggressivo, cercando di stordire il boss con l’utilizzo di diverse combinazioni di attacchi veloci. Non ci vorrà molto prima che egli decida di accettare la sua sconfitta, a patto di non subire troppi danni!
Dovrai affrontare i Diaconi delle Profondità, un vero e proprio gruppo di nemici, presso la Cattedrale delle Profondità.
Il boss è rappresentato da un’aurea rossa che si sposterà di corpo in corpo. Dovrai quindi sconfiggere il diacono infestato da questa essenza per togliere i punti vita al boss, fino a che non si passerà alla vera boss fight.
Nella seconda parte dello scontro, infatti, si manifesterà l’Arcidiacono Royce, in compagnia di altri diaconi di livello superiore, riconoscibili da un scintillante mantello di colore blu.
La difficoltà di questo boss è rappresentata principalmente dalla presenza di questi diaconi, che ti daranno davvero del filo da torcere. Evita il più possibile di essere circondato da essi ed esegui attacchi multipli.
In questo caso specifico, non puoi limitarti a ignorare le altre forze sinistre presenti sul campo, ma dovrai eliminarne una dopo l’altra per evitare il rischio di essere maledetto con l’Oscurità delle Profondità.
I Diaconi grassi potranno ripristinare una parte della vita del Boss. Quindi cerca di eliminarli il prima possibile. Il punto debole dei Diaconi e del nemico numero uno sono i danni fisici, mentre resistono ad altri tipi di danni, scaturiti dai seguenti elementi: oscurità, magia, sanguinamento e veleno.
Una volta raggiunte le Catacombe di Carthus, dovrai attivare la boss fight. Come? Toccando il calice posizionato sopra l’altare. Questa azione andrà a generare Wolnir, uno scheletro davvero immenso caratterizzato da una forte oscurità e protetto da un’armata di non morti.
Non si tratta di un duello difficile, tuttavia, il boss cercherà il più delle volte di tenerti a bada. Dovrai quindi avere un approccio il più offensivo possibile e distruggere i bracciali che egli porta ai polsi. Qualora non riuscissi a fare ciò, sappi che è comunque possibile ottenere la vittoria, anche se ci vorrà un po’ più tempo!
Per sconfiggerlo, quindi, presta attenzione alla distruzione dei bracciali e all’armata di scheletri che Wolnir evocherà per contrastarti!
Il vecchio Re Demone è un altro boss opzionale, che si trova nei pressi del Lago Ardente. A differenza degli altri boss finora esaminati, egli non predilige un tipo specifico di combattimento, nel senso che ti attaccherà, utilizzando la sua mazza, sia da vicino che da lontano, servendosi della sua rapidità di esecuzione.
Il momento più opportuno per attaccare sarà quando il Vecchio Re Demone inizierà a vomitare fuoco. A quel punto dovrai avvicinarti a lui, dandogli dei fendenti rapidi e concisi prima che concluda la sua mossa.
E’ preferibile quindi un approccio alla “mordi e fuggi”, perché rimanere troppo vicino al Demone potrebbe essere fin troppo pericoloso.
Nel caso in cui tu non voglia avere un approccio diretto, la soluzione alternativa è rappresentata dal confronto a media-lunga distanza, mediante l’utilizzo dell’arco. Potrai infatti attaccarlo da lontano, cercando di evitare un confronto diretto, fino a che non riuscirai a sconfiggerlo.
Un’ulteriore strategia e soluzione che vogliamo darti è quella di avvelenare il boss, utilizzando due diverse piromanzie: nebbia velenosa e nebbia tossica. Dopo di che, non dovrai far altro che restare lontano fino a che il veleno non entrerà in circolo, ponendo fine alla sua esistenza.
Ed ecco un altro stregone, caratterizzato da una vera e propria particolarità. Utilizza ben due spade! La prima è avvolta dalle fiamme, mentre la seconda fa affidamento sulla magia.
Sulyvahn si trova presso Irithyll della Valle Boreale. Si tratta di un boss molto rapido, aggressivo e veloce.
Assicurati di utilizzare al meglio la stamina, visto che sarà importante ai fini del combattimento. Questo perché non sarà possibile evitare tutti gli attacchi del boss. Mantieniti quindi una certa distanza.
Come armamentario, ti consigliamo di usare armi veloci come la katana e di attaccare nel momento in cui ti troverai alle spalle dell’avversario, al fine di permettergli di reagire con più difficoltà. L’importante, come sempre, è non abbassare mai la guardia.
Nella seconda parte del duello, assisterai a un cambiamento radicale. Il Gran Sacerdote, infatti, potrà evocare un suo clone che getterà confusione sul campo di battaglia.
La migliore soluzione è quella di eliminare questo fantasma il prima possibile, ma considerando le continue evocazioni, un’altra soluzione potrebbe essere quella di infliggere danni a Sulyvahn, nel momento in cui cercherà di rievocare nuovamente il suo clone. Insomma, dipenderà esclusivamente da te!
Ci troviamo davanti al secondo Signore dei Tizzoni, la cui presenza è situata nella Capitale Profanata. In questo caso specifico, potrai farti aiutare dal personaggio NPC Siegward di Catarina, ma soltanto se avrai completato la relativa missione.
Per sconfiggere il boss, dovrai utilizzare la spada Signore delle Tempeste. Troverai quest’ultima all’interno della stanza dove si svolgerà il combattimento, vicino al trono. Una volta equipaggiata a due mani, saranno necessari 5 colpi speciali per sconfiggere il boss.
Siamo arrivati al terzo Signore dei Tizzoni, situato a Anor Londo. Si tratta di un boss debole agli attacchi di tipo elettrico e fuoco, ma più resistente a quelli magici e a quelli dettati dall’oscurità.
Cerca di non avere un approccio diretto, bensì molto più ragionato e orientato alle schivate. Il suo punto debole, infatti, è caratterizzato dalla sua coda strisciante.
Aldrich, Il Divoratore degli Dei tende ad utilizzare un’abilità che gli permette di scomparire per alcuni secondi. In quel momento, ti consigliamo di spostarti nell’area centrale della mappa, in attesa che ricompaia nuovamente.
Quando la sua barra vitale sarà a metà, la sua arma verrà arricchita dall’elemento fuoco. Così come nella prima parte dello scontro, continua a schivare i suoi attacchi e a colpire la sua coda! Così facendo, giungerai presto alla vittoria.
La particolarità di questo boss sta nel fatto che potrà essere affrontato ad inizio gioco, qualora tu uccida Emma, l’Alta Sacerdotessa del Castello di Lothric oppure dopo aver affrontato e prevalso sui tre Signori dei Tizzoni.
Potrai affrontare la Danzatrice della Valle Boreale da solo oppure in compagnia del Maestro di Spade. Per evocare quest’ultimo, dovrai averlo già battuto presso l’Altare del vincolo e al contempo non aver già combattuto contro Vordt della Valle Boreale. Troverai il vincolo per evocare il Maestro di Spade nei pressi dell’arena di Vordt.
La Danzatrice è un boss che tende ad attaccare all’improvviso mediante rincorse e fendenti circolari, capaci di incendiare il terreno per alcuni secondi e arrecare danni al tuo personaggio qualora si trovi in quelle prossimità. Il segreto sta nel cercare di aggirarla per sferrare rapidamente gli attacchi alle sue spalle.
Si tratta di un boss davvero imponente, situato presso l’ingresso dell’Archivio Centrale. E’ dotato di uno scudo e di un’ascia, capace di scatenare potenti attacchi elettrici.
La strategia di attacco dell’Armatura dell’Ammazzadraghi è davvero elementare. Tenderà, infatti, ad attaccarti con tre fendenti: il primo orizzontale verso dentro, poi verso l’altro lato e infine con uno potentissimo centrale.
A seconda del tuo equipaggiamento (il boss è debole al congelamento), il nostro consiglio è quello di studiare bene i suoi attacchi! In questa maniera capirai i ritmi di gioco e saprai quando effettuare la schivate e quando sferrare gli attacchi.
Dobbiamo poi segnalarti la presenza di alcune farfalle, alleate del boss. Quest’ultime spareranno verso di te alcuni proiettili di natura oscura. Cerca di evitarli sempre, anche perché attaccare le farfalle non farà diminuire i punti di vita del boss.
Presta molta attenzione anche quando finirà il duello! Questo perché le farfalle potrebbero continuare ad attaccare per alcuni secondi… esse potrebbero addirittura ucciderti, qualora i punti vita del tuo personaggio fossero estremamente bassi. La beffa potrebbe essere dietro l’angolo!
Ci troviamo davanti a un boss opzionale, qualora tu voglia affrontare il finale denominato “Collegare la prima fiamma”, oppure di un boss obbligatorio per il finale “La Fine del Fuoco”.
Potrai affrontarlo presso Il Giardino del Re Consumato. E’ una sorta di lucertola/drago non vedente, dotato di un lungo bastone. Può eseguire degli attacchi, anche utilizzando la propria coda, ma non solo; può dare vita a un soffio ad area, capace di provocare l’effetto congelamento.
Questo boss è vulnerabile all’attacco di tipo elettrico, anche se è immune al veleno e alla tossicità. Ha una buona resistenza contro le magie e al sanguinamento.
Tra una fase e l’altra, cerca di rimanere sempre dietro di lui, così da evitare di venire attaccato. Non ci sono particolari strategie da seguire per sconfiggerlo. Armati di pazienza e aspetta il momento più propizio per attaccare!
Ci troviamo davanti a una sorta di ritorno, perché egli condivide alcuni attacchi con il primo boss di Dark Souls 3: Gundyr, il Giudice. Un’altra differenza è relativa alla sua maggiore aggressività.
Così come Oceiros, il Re Consumato, questo boss è opzionale per il finale “Collegare la prima Fiamma”, mentre è obbligatorio per il finale “La fine del Fuoco”.
Potrai affrontarlo presso le Tombe Dimenticate da solo oppure evocando Maestro di spade. Potrai far partecipare quest’ultimo, soltanto nel caso in cui tu l’abbia sconfitto al dir fuori dell’Altare del Vincolo.
Per il combattimento, è consigliato un approccio frenetico, utilizzando delle armi leggere che permettano attacchi rapidi e concisi. E’ poi consigliabile puntare ad armi, in grado di dare vita all’effetto del congelamento, visto che il boss ne è particolarmente sofferente. La stessa cosa vale per i danni con elementi elettrici.
Infine è sconsigliato l’utilizzo di veleni e tossicità varie, perché il boss risponde bene a questi tipi di danni.
Il quarto Signore dei Tizzoni è Lorian, Principe Primogenito.
Potrai affrontare il boss in compagnia di Sirris dei regni della penombra. Non si tratta di un personaggio molto potente, quindi per evitare di rimanere solo durante il combattimento, ti consigliamo di attirare verso di te l’attenzione di Lorian.
In alternativa, potrai affrontare la boss fight con l’aiuto di Orbeck di Vinheim, anche se non sarà affatto semplice ottenere il suo aiuto. Ci saranno infatti dei requisiti che dovrai soddisfare: consegnargli tutte e quattro le pergamene e acquistare tutte le stregonerie presenti nel suo catalogo di vendita.
Lorian, Principe Primogenito utilizza uno spadone infuocato con cui scatena dei fendenti circolari, altri obliqui ed altri ancora verticali. Il boss, inoltre, effettua dei rapidi spostamenti mediante la tecnica del teletrasporto.
Dopo averlo ucciso, arriverà in suo aiuto il fratello. Lothric, Principe Secondogenito resusciterà Lorian! Si aprirà quindi la seconda fase della boss fight in cui dovrai affrontare entrambi.
Lorian, il Principe Primogenito continuerà ad attaccarti con il suo spadone infuocato. Lothric da sopra le spalle di suo fratello, invece, inizierà a lanciarti delle magie oscure.
Il nostro consiglio è quello di uccidere il mago! Così facendo, eliminerai automaticamente anche suo fratello Lorian, a prescindere dai punti vitali rimasti. Ti basti sapere che Lothric, Principe Secondogenito è vulnerabile a molti elementi: elettricità, congelamento e sanguinamento. Ha una certa resistenza all’oscurità, anche se è completamente immune al veleno e alle tossicità.
Starà a te decidere se uccidere o meno l’Antica Viverna, trattandosi di un boss opzionale. Quest’ultimo assomiglia, per molti versi, a un vero e proprio drago sputa fuoco. Non esistono tecniche precise per ucciderlo.
La soluzione più valida è quella di proseguire per il percorso obbligato. Prima del passaggio alla zona successiva (identificabile da una folta nebbia), dovrai salire su una scala presente nella parte sinistra.
Arriverai sopra un’impalcatura e potrai uccidere il boss, sferrando un attacco a volo d’angelo diretto alla sua testa. Niente male, vero? Di seguito, ecco un video che ti dimostra come fare.
Il Re Senza Nome è considerato da molti il boss più difficile del gioco. Non dovrai affrontarlo per forza, visto che si tratta di una boss fight facoltativa.
L’evocazione di un NPC sarà possibile in questo scontro, a patto di eliminare Hawkwood prima che egli utilizzi un Cristallo Nero della separazione, quando andrai a suonare la campana.
La prima fase del combattimento è chiamata “Re delle tempeste”, mentre la seconda prende il nome del boss.
La tua visibilità sarà messa a dura prova per via di una fitta nebbia mista a polvere. Il Re Senza Nome sarà supportato da un pennuto sputa fuoco e sarà vulnerabile agli attacchi di tipo fulmine e a quelli magici. Non avrà nessuna immunità, però sarà resistente a molti elementi quali veleno, sanguinamento e fuoco.
Nella seconda fase dello scontro, sarà un testa a testa. Evita a più non posso i suoi continui attacchi con l’ascia elettrica. Dovrai essere molto paziente e colpirlo soltanto quando terminerà l’attacco.
Fai, inoltre, attenzione all’attacco fulmine dall’alto e a quello ad area che effettuerà dando un potente pugno a terra con il braccio sinistro.
Per quanto riguarda le vulnerabilità, in questa ultima fase fai affidamento all’elemento del fuoco. Questo perché il Re Senza Nome sarà resistente all’elemento fulmine e completamente immune a quello del veleno.
Il boss finale di Dark Souls 3 è Anima di Tizzoni, situato presso la Fornace della Prima Fiamma.
Nella prima fase, il boss infuocato utilizzerà la propria spada per sferrare degli attacchi fisici. Il nostro consiglio è quello di procedere con l’alternanza colpo-schivata!
Nella seconda parte dello scontro, invece, il boss utilizzerà la propria spada anche per effettuare dei potenti incantesimi, mentre userà la mano sinistra per lanciare delle palle infuocate.
Il combattimento diventerà molto più frenetico, visto che L’anima di Tizzoni non ti lascerà nemmeno un attimo di respiro.
Proprio per questo, fai affidamento a degli attacchi di tipo elettrico, gelo e oscuri, visto che l’ultimo boss di Dark Souls 3 è vulnerabile a questi tipi di attacchi. La sua uccisione ti darà in dono un alto tasso di soddisfazione!
Prima di passare ai boss dei 2 DLC, ti consigliamo la lettura della nostra recensione di Dark Souls 3.
Per accedere al combattimento, dovrai tagliare la corda che collega il ponte alla cattedrale con Sorella Friede; dopo di che dovrai scalare verso il basso.
In prossimità del terreno ghiacciato, troverai un’area aperta piena di fiori. Una volta raggiunta quella zona, ricordati di avvicinarti alle rovine così da attivare la boss fight.
All’inizio affronterai soltanto il Custode del Campione, il quale sarà supportato da alcuni lupi selvatici. Il combattente, provvisto di scudo e di spada, presenta alcune debolezze come i danni al sanguinamento e agli attacchi di tipo fulmine. Resiste, invece, alle tossine e al congelamento.
Il Lupo custode della Tomba parteciperà alla boss fight, soltanto in secondo momento. A quel punto, dovresti essere già a un passo dallo sconfiggere il Custode del Campione.
Provvedi a rimanere a tu per tu con il Lupo, in maniera tale da facilitare lo scontro. Questo perché il Lupo Custode della Tomba è molto più difficile da sconfiggere, nonostante abbia diverse debolezze: sanguinamento, fuoco, fulmine e all’attacco critico. E’ quasi immune al congelamento, visto che è un elemento su cui basa uno dei suoi attacchi speciali: il soffio congelante.
Sorella Friede è un personaggio che incontrerai come neutrale presso la Cattedrale nel dipinto di Ariandel. Diventerà un vero e proprio nemico da affrontare; in questo caso specifico, si tratta del boss principale del primo DLC di Dark Souls 3.
Potrai evocare in tuo soccorso Gael, il Cavaliere Schiavo. Quest’ultimo, però, non potrà partecipare fin da subito allo scontro, ma soltanto a partire dalla seconda fase.
Per quanto riguarda Sorella Friede, presta attenzione ai suoi attacchi fisici e a quelli magici, oltre alla sua abilità di causare il congelamento. Puoi fare affidamento a danni in grado di causare il sanguinamento, ma non solo; il boss accusa il colpo anche in caso di danni oscuri o di tipo elettrico.
Cerca, inoltre, di colpire continuamente il boss, in maniera tale da farle perdere l’equilibrio.
Quando ucciderai Sorella Friede, ci sarà una cutscene davvero suggestiva. Il sangue del boss sconfitto, risveglierà improvvisamente Padre Friede! Quest’ultimo, sopraffatto da un sentimento di ira incontrollabile, riuscirà a resuscitare la figlia.
Nella seconda parte dello scontro, quindi, ci sarà una doppia boss fight anche se c’è da evidenziare un aspetto importante: entrambi condivideranno la stessa barra vitale. Sorella Friede non effettuerà più degli attacchi critici ma, d’altra parte, sarà in grado di riottenere i punti vita persi nel corso del duello.
Potrai decidere se attaccare l’uno o l’altro boss, facendo però attenzione a non subire danni da entrambi.
In realtà, inizialmente, ti troverai di fronte a due boss ben distinti; Il Demone Agonizzante e il boss Demone degli Abissi. Entrambi si trovano al termine del Cumulo di rifiuti, zona che anticipa l’accesso alla Città ad anelli.
Non essere troppo precipitoso. Entrambi i boss presentano un moveset simile e un combattimento di tipo fisico.
A seconda di quale eliminerai per primo, il terzo boss (Il Principe Demone), assumerà una certa forma, la quale andrà a modificare i suoi movimenti.
La sua mossa speciale resterà la medesima, ossia la pioggia di palle di fuoco, quasi impossibile da evitare. Detto questo, cerca di portare con te abbastanza cure per riempire la barra della vita, qualora ne avessi bisogno. E, magari, richiedi l’aiuto di Gael, finché non diverrà un tuo nemico!
Mezzaluce è un incantatore in possesso di un grandissimo potere; quello di evocare diversi alleati durante la boss fight. Egli, inoltre, utilizza anche moltissime armi; una spada per fare degli affondi fisici, uno scudo per proteggersi, un arco per eseguire degli attacchi da lontano con la possibilità di dare vita a degli incantesimi di attacco.
Occupati di eliminare tutti coloro che verranno evocati, prima di sferrare i tuoi attacchi contro Mezzaluce. Questo perché gli alleati del boss saranno in grado di curarlo.
Attaccalo soltanto quando non usa le magie! Preoccupati, invece, di schivarle, facendo un buon uso dell’ambiente circostante.
Gael è il boss finale del DLC Ringed City. I più attenti lo ricorderanno per essere l’NPC che poteva essere evocato nell’ultima boss fight di Ashes of Ariandel contro Sorella Friede e Padre Friede.
Il Cavaliere Schiavo è un boss mediamente veloce, capace di mettere a segno colpi potenti. Quando la sua barra vitale sarà mediamente piena, si preoccuperà di attaccarti con il suo spadone, mentre nel caso in cui si trovasse in vera difficoltà, inizierà ad utilizzare a tutto spiano la sua balestra e, all’occorrenza, anche qualche incantesimo magico.
Il nostro consiglio è quello di utilizzare uno scudo per difenderti dai suoi frequenti e pericolosi attacchi. Studia al meglio i suoi movimenti, prima di sferrare i tuoi fendenti!
Concludiamo l’articolo con il boss opzionale (segreto) di questo contenuto aggiuntivo. Per trovare Midir, il Divoratore dell’Oscurità dovrai seguire una certa strada e poi precipitarti dall’alto. Di seguito, puoi trovare un video che lo dimostra.
Midir ti colpirà utilizzando degli attacchi melee davvero pericolosi e difficilmente evitabili. Farà poi uso del fuoco e dell’oscurità, quindi fai estrema attenzione a ogni sua mossa.
Nella seconda parte del duello, diventerà molto più aggressivo. Questo andrà a rendere la lotta ancora più difficile, dato che sarà molto più complicato colpire il suo punto debole (la sua testa).
Nonostante questo, però, ci sarà un punto a tuo favore; i suoi raggi oscuri non saranno infiniti! Resisti fino a quando non li terminerà! Così facendo potrai iniziare ad attaccarlo con molta più convinzione. La vittoria, oltre alla sua anima, ti darà accesso al patto dei Lancieri della Chiesa.
Adesso hai tutte le indicazioni che ti servono per uccidere i boss di Dark Souls 3. Per riuscire in queste imprese, però, devi avere delle componenti assenti in questo articolo; la voglia, la tenacia e la convinzione di poterli battere tutti! Se hai dubbi o domande, non farti problemi a riportarle nel form dei commenti. Saremo felici di risponderti!
Nel caso in cui, invece, fossi riuscito a sconfiggere tutti i boss, ci farebbe piacere leggere tutti i tuoi suggerimenti del caso. Magari, chissà, potrebbero essere utili per gli altri giocatori e per migliorare ulteriormente questa guida.
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