Dopo averlo mostrato per la prima volta a porte chiuse all'E3 2018 e una seconda volta alla Gamescom 2018, gli sviluppatori polacchi hanno finalmente deciso di mostrare al mondo intero una demo di Cyberpunk 2077!
Fino a due giorni fa, sapevamo ancora decisamente poco di Cyberpunk 2077. I racconti di chi aveva avuto modo (e la fortuna) di vederlo in azione, prima all’E3 2018 e poi alla Gamescom 2018, non erano riusciti affatto a placare la fame di curiosità che aleggiava attorno alla nuova proprietà intellettuale del famoso studio di sviluppo polacco. Ok, sapevamo di un gioco ambientato in un mondo futuristico distopico con la visuale in prima persona, ma poi? Solo descrizioni di una demo rimasta nell’ombra e ben lungi dal rappresentare un qualcosa di definitivo e certo. Ed è questo il concetto che ha ribadito nuovamente la voce narrante di CD Projekt RED nello streaming (organizzato un po’ a sorpresa) che ha svelato il gameplay di questo attesissimo titolo. Quale miglior occasione, quindi, per descrivere insieme il tipo di produzione a cui ci troviamo dinanzi?
La demo mostrataci non inizia in un punto casuale della storia ma proprio dall’inizio, ovvero dalla scelta dell’alter-ego che sarà possibile controllare per tutto l’arco dell’avventura. Per motivi a noi poco chiari, CD Projekt ha deciso di iniziare con un personaggio femminile applicandovi alcune informazioni preliminari (in grado di dare accesso a diversi spunti per la progressione della storia) e delle modifiche piuttosto importanti al lato estetico, grazie alle numerose possibilità offerte a livello di personalizzazione. Per quanto riguarda il concetto delle classi, gli sviluppatori di CD Projekt RED hanno chiarito il tutto fin da subito, affermando che saranno piuttosto flessibili e dinamiche.
L’obiettivo dello studio polacco è uno: immergere il giocatore nella storia grazie alla visuale in soggettiva, dandogli la possibilità concreta di decidere veramente l’esito degli eventi. Non si tratta di una cosa semplice, visto che sono molti i fattori da tenere in forte considerazione… quello che abbiamo visto, però, ha davvero dell’incredibile! Le due missioni mostrate durante i 48 minuti di demo, infatti, hanno messo il giocatore davanti a diversi bivi, alcuni addirittura relativi all’approccio da tenere per una certo incarico, senza – tra l’altro – avere delle garanzie in tal senso. Una decisione potrebbe rivelarsi sbagliata all’inizio ma fruttuosa in seguito oppure tutto il contrario! Insomma, bisognerà prestare una certa attenzione a tutte le scelteche verranno prese in quel di Night City, una città “immaginaria” situata nella California del Nord. Le intenzioni del team di sviluppo, in questo caso specifico, sono quelle di realizzare un mondo vivo e vegeto, in cui ogni personaggio non giocante sappia portare avanti i propri compiti con senso di continuità durante il ciclo giorno-notte, ergo il tutto non sarà eseguito in maniera randomica e/o casuale. Un altro aspetto su cui la software house sta lavorando è il collegamento tra una zona e l’altra della città; si vuole offrire un’esperienza di esplorazione continua e non frammentata/interrotta fra un caricamento e l’altro. Si tratta senz’altro di un compito ambizioso, ma allo stesso tempo pieno d’insidie e contrasti da superare a livello di programmazione.
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Come dicevamo in apertura, Cyberpunk 2077 è uno sparatutto in prima persona, inquadratura resa necessaria per coinvolgere ancora di più il giocatore nelle vicende. A questo, però, dobbiamo aggiungerci una fortissima componente da GDR puro, in cui bisognerà – per forza di cose – migliorare il livello del proprio alter-ego digitale, innestando delle nuove e utili abilità, oltre ad accrescere la potenza delle proprie bocche da fuoco. Non è tutto! Sarà infatti necessario migliorare anche il proprio “abbigliamento”, in primis per essere più in forze contro gli assalti nemici e poi per aumentare passo passo la reputazione con i personaggi non giocanti.
Il piatto forte dell’esperienza, però, riguarda l’incredibile libertà di approccio che verrà concessa – di volta in volta – ai giocatori. Night City è un mondo Open World completamente esplorabile mediante dei mezzi di trasporto e stracolmo di missioni a cui prendere parte in maniera completamente soggettiva. Si potrà agire cercando di utilizzare il dialogo, facendo il doppio gioco assumendosi un grosso rischio oppure ad armi spianate con la speranza di non incrociare nemici di un livello fin troppo superiore.
In un’opera mastodontica che si rispetti, non possono essere da meno il sonoro e la realizzazione tecnica e artistica. Il primo sfoggia fin da subito dei brani concitati e adrenalinici, che ben si sposano con il mondo Cyberpunk e la formula di gioco. Gli altri due comparti rendono giustizia e portano alto il nome di CD Projekt RED che – come si è visto in questa prima demo – ci tiene a fare una bellissima figura con il pubblico di videogiocatori e i suoi fan più accaniti.
Da qui all’uscita molte cose cambieranno… sarebbe stranissimo il contrario. All’infuori delle bellissime parole, permangono dei dubbi sulla tanto chiacchierata libertà assoluta che verrà lasciata in mano al giocatore. Sarà veramente così? Il team di sviluppo di Varsavia riuscirà nell’intento di offrire un’avventura davvero alternativa, capace di stupire dall’inizio alla fine senza dei bruschi cali di accelerazione? Staremo a vedere. Per ora non sappiamo quando Cyberpunk 2077 verrà reso disponibile su PC, PS4 e Xbox One. Forse nel biennio 2020-2021 per la current gen e, probabilmente, anche per la prossima generazione. Prima di salutarvi, vi lasciamo al video completo della demo mostrataci giusto un paio di giorni fa!