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Come fare la maschera di Corvo Attano di Dishonored – Guida al cosplay

Bene popolo del Regno, oggi è il 28 agosto; ad alcuni questa data significherà poco e nulla, ma ai più, sarà sinonimo di un arrivo importante, l’uscita di una remastered molto attesa che riporterà in vita uno dei giochi più apprezzati del 2012 che ottenne anche un’edizione Game Of The Year. Questa nuova versione porterà Dishonored, ecco svelato il titolo di cui sto parlando, su console Xbox One e PlayStation 4 anticipando l’arrivo del suo seguito: Dishonored 2. Una grafica migliorata, offerta dai nuovi hardware delle console di gioco, permetterà a tutti coloro che avessero già usufruito del titolo di gustarselo sotto una luce diversa, mentre chi si fosse perso l’occasione durante gli anni della old-gen, avrà ora la possibilità di rifarsi e finalmente provare con mano quel titolo che sicuramente era sulla bocca di tutti i suoi amici negli anni passati.

È online da pochi giorni la nostra guida alla realizzazione del cosplay di Poison Ivy, ma non per questo vogliamo lasciare a bocca asciutta i nostri ragazzi. Abbiamo quindi deciso di chiamare a raccolta Marco Favot, conosciuto anche come The Evil Phoenix che, con la sue abilità di cosplayer, ha deciso di realizzare per noi e per voi la fedele riproduzione della maschera di Corvo Attano, protagonista del gioco, spiegando inoltre ogni passaggio che ha portato alla sua costruzione. Quindi, non voglio farvi perdere tempo e prima di lasciarvi alla lunga lista della spesa di materiali che vi serviranno per realizzare la maschera, vi ricordo tutte le guide di cosplay che abbiamo pubblicato nel corso degli ultimi mesi, buona lettura.

N.B. Per agevolare la lettura della guida abbiamo deciso di posizionare all’interno dell’articolo solo alcune immagini forniteci da Marco, il resto delle stesse lo potete trovare in fondo, poste in una galleria adibita.

Materiali

  • Forex da 3mm (detto anche Multiexel)

  • Worbla’s Finest Art (comunemente chiamato Worbla)

  • Plexiglass trasparente da 1mm

  • Banda Elastica

  • Foglio d’Ottone da 0,5mm o meno di spessore

  • Filo di ottone da 1mm

  • Ingranaggi da Steampunk

  • Viti (testa a gusto)

  • Stoffa Rossa

  • Stoffa Bianca simil cotone grezzo

  • Filo bianco o trasparente

  • Pinza

  • Trapano

  • Smerigliatrice con disco da taglio o Tronchese

  • Compasso

  • Un grosso taglierino

  • Lama da banco verticale o seghetto da traforo

  • Bostik

  • Attack gel

  • Termosofiatore (chiamato anche Phon industriale)

  • Primer Spray nero

  • Vernice Spray Ferromicacea color Antracite

  • Vernice protettiva Trasparente Lucida

Creazione del cartamodello

Come di consueto ormai, la prima cosa da fare è documentarci a dovere sulla maschera che vogliamo realizzare. Ho utilizzato parecchi screenshot fatti direttamente dal gioco, fanart ufficiali trovate sul sito di Bethesda, e, in generale, qualunque foto trovassi che fosse il più dettagliata possibile.

Come fare la maschera di Corvo Attano di Dishonored - Guida al cosplay

Superata la fase facile di questo passaggio si passa a qualcosa di più impegnativo: la realizzazione del cartamodello. Per crearlo si può agire in più modi: riportando su un foglio le misure della propria testa oppure utilizzandone una finta o, ancor meglio, un calco della propria. Nel primo caso andremo a disegnare il cartamodello direttamente sulle misure riportate, è il metodo più economico, ma anche il più impreciso, non avendo una tridimensionalità è molto facile sbagliare le misure. Mentre nel secondo caso, utilizzando della carta straccia o vecchi pezzi di stoffa, potremmo riportare precisamente la maschera nella sua interezza, considerando già le varie curve naturali del viso.

A prescindere dal metodo scelto, è bene ricordare di realizzare la maschera di circa 1 cm più larga, in modo da avere una maschera comoda, che non vada a premere troppo o che non sia troppo giusta, rendendo faticoso e fastidioso l’utilizzo della stessa per periodi prolungati.

Realizzazione della base

Molto bene! Ora abbiamo a disposizione il cartamodello, possiamo andare a riportarlo sul forex da 3 mm, incidendo più volte i contorni con un grosso taglierino industriale, facendo sempre attenzione a non tagliarci. Iniziamo realizzando la parte della fronte e degli occhi della maschera.

Una volta tagliate le due parti, dobbiamo andare a termoformarle utilizzando il nostro fedele phon industriale. Per questa parte consiglio vivamente l’utilizzo di un manichino o di un calco facciale se lo avete a disposizione, per potersi piegare senza difficoltà, il forex deve raggiungere temperature molto alte, e usare la propria faccia per dargli la forma corretta può non essere una scelta piacevole. Una volta caldo, ci vorranno pochi minuti in posizione perchè una volta raffreddato mantenga la forma ottenuta. Semmai alcuni angoli non siate riusciti a piegarli a dovere, sarà sufficente scaldare la zona interessata e curvarla a mano, fino a ottenere la curvatura desiderata, questo inconveniente lo ho riscontrato soprattutto nelle zone esterne laterali della maschera.

Ora non ci resta che unire le due parti ottenute con dei pezzi di Worbla, per far si che rimangano saldamente unite. Per farle attaccare non sarà necessario utilizzare colle, una volta scaldato il Worbla, si attacca molto saldamente al forex, rendendo molto difficile la separazione (a meno che non si vadano a scaldare i due pezzi nuovamente).

È l’ora di iniziare ad aggiungere qualche dettaglio con il Worbla. Personalmente ho cominciato andando a riempire lo spazio tra le due parti della maschera, delinenado in modo più preciso le varie forme dello spazio del naso e dell’arcata superiore della bocca. Ora possiamo andare a realizzare ed attaccare le due parti della mandibola della maschera, con del forex realizziamo due “L” e, utilizzando un tavolo andiamo a piegarle più volte (una volta scaldate) prima da una parte, poi dall’altra per ricreare l’effetto zig-zag di questa sezione.

Creare i primi dettagli

Il più del lavoro è fatto, prima di proseguire consiglio di riportare su maschera (con una matita o un pennarello) le varie rifiniture che saranno da fare, per avere un insieme più completo della maschera e per vedere fin dove dover modellare per dare profondità. Come al solito, con il nostro fedelissimo Worbla e Phon, andiamo a creare tutti i dettagli che renderanno la maschera “viva”.

come fare la maschera di Corvo Attano di Dishonored - Guida al cosplay

Iniziamo andando a creare gli zigomi e gli incavi degli occhi. Una volta scaldato il Worbla, andiamo a mettere dei pezzetti o striscioline andando poi, una volta raggiunto il volume desiderato a scaldare un attimo e a lisciare con le dita (proprio come faremmo con una plastilina o una creta) le parti appena create. Partendo dagli angoli laterali, creiamo dei vermicelli e li andiamo ad attaccare sotto l’occhio fino a riempire questa parte.

Possiamo liberamente sbizzarrirci, non è necessario che sia uniforme la stesura, anzi, più sarà incasinato, e migliore sarà l’effetto. Per creare la parte dell’arcata superiore della mandibola e delle tempie con l’effetto increspatura, ho tagliato un pezzo di Worbla leggermente più largo della parte interessata, andando ad attaccare prima le estremità, creando così le pieghe (per colpa del materiale in eccesso).

Colorazione

In realtà è una fase molto breve questa volta, rispetto al nostro precedente lavoro con lo Shard of Azzinoth. Iniziamo spruzzando uno strato uniforme di primer nero, vi consiglio di stare a circa 20/30 cm dalla maschera e fare spruzzi molto leggeri, cercando di non andare a creare gocce di colore che andranno poi a colare rendendo poco uniforme la superfice.

Una volta primerizzata la maschera, quando sarà ben asciutta, possiamo andare a colorare con il colore definitivo. Io ho scelto una vernice Ferromicacea color antracite, perché (a gusto) mi sembrava quella che più si avvicinasse al colore effettivo, avendo di base un effetto metallizzato come se fosse ferro battuto.

come fare la maschera di Corvo Attano di Dishonored - Guida al cosplay

Come ultimo passaggio della colorazione andiamo a dare un paio di strati uniformi di vernice protettiva lucida (aspettando che sia completamente asciutto da una passata all’altra). In questo modo, non solo renderemo la maschera protetta da leggeri urti (evitando così che il colore venga via) ma renderemo il tutto lucido, andando a simulare l’effetto del metallo.

Creare dettagli v2.0

Possiamo ora concentrarci sugli ultimi dettagli del corpo maschera, andando a utilizzare un foglio di ottone, più sottile sarà, più sarà facile lavorarlo. Cominciamo con il tubicino che parte dall’occhio destro e arriva oltre alla tempia. Arrotoliamo il più finemente possibile un lato del foglio, e realizzando quindi un tubicino dal diametro inferiore al mezzo centimetro. Andiamo poi a legarlo con il filo d’ottone ogni centimetro (non è necessaria la precisione al millimetro), lasciando un piccolo spuntone, che ci servità per fissarlo alla maschera.

Per fare la curvatura non ho fatto altro che unire due pezzi di tubo, leggermente sfalsati, con un altro tubicino, in modo da avvolgere il punto di incontro dei due e smussare lo spigolo, andando a nasconderlo. Una volta ottenuto il tubo che volevamo lo andiamo a incollare, tramite lo spuntone lasciato, alla maschera con abbondante Attack, cercando di non farlo colare (quando macchia lascia un bruttissimo alone biancastro che difficilmente va via e rischia di rovinarvi il lavoro).

Per la semisfera sulla fronte andiamo a realizzare un cerchio con il foglio di ottone, tagliando, da questo pezzo, un cerchio più piccolo che sarà la parte centrale. Facendo in questo modo, andando ad accavallare i lati della ciambella ottenuta, realizzeremo un cono tagliato, incollando poi sopra il cerchio realizzato precedentemente. Come tocco finale incolliamo un ingranaggio Steampunk a bordo liscio sulla cima. Andiamo ora a forare in diversi punti la parte della mandibola e sulla fronte con il trapano, io ho utilizzato una punta da 2,5 mm, in modo da avere un foro lasco per la mandibola e giusto giusto per le viti sulla fronte.

come fare la maschera di Corvo Attano di Dishonored - Guida al cosplay

Le viti, utilizzando una smerigliatrice con il disco da taglio (o un tronchese se avete) le tagliamo fin sotto la base della testa, andando poi a incollarle con abbondante Attack nei fori appena fatti. La scelta della testa come detto in precedenza per altre parti vanno a gusto, io ho scelto delle viti con testa Torx, ma nulla vieta di usare rivetti, viti con testa a croce, taglio o a brugola, usate quello che più vi aggrada non essendoci una foto chiarissima di riferimento di questo elemento, è giusto un abbellimento. Per il tocco finale dobbiamo passare il filo d’ottone nei fori della mandibola. Fissate dalla parte interna con un pezzetto di Worbla un’estremità del filo e iniziate a cucire passando anche a fori alterni, per rendere un po’ più caotico l’effetto cucitura, andando a fissare, come in precedenza, l’altra estremità sempre con un pezzetto di Worbla.

Visore interno e telo

Iniziamo con il tagliare due lenti tonde, grandi un po’ più del foro per gli occhi della maschera, usando il Plexiglass da 1mm, tagliandolo con la lama da banco o con il seghetto. Andiamo dunque ad attorniare le due lenti con un vermicello di Worbla ciascuna creando così una sorta di montatura per il visore. Posizioniamo internamente le lenti e andiamo a creare con il Worbla la struttura interna del visore, che avrà solo la funzione di appoggio per tenere ferme le lenti.

In questo modo riusciremo a creare un visore che si adatti perfettamente alla maschera e che non collida con essa muovendosi o facendo fatica ad alloggiarvisi all’interno. Creata dunque la struttura di base andiamo a realizzare una specie di toppa con tre strati di ottone (attaccati l’un l’altro con dell’Attack), che ci servirà oltre che per tappar i buchi laterali della maschera, ad abbellire la stessa, dandoci una base per inserire qualche ingranaggio. Questa parte ha solo una funzione di abbellimento, vi consiglio di inserire gli ingranaggi a istinto, come più vi ispirano, cercando di farli combaciare mettendoli uno vicino all’altro. Per fissarli basterà qualche goccia di Attack.

Come tocco finale andiamo a rivestire frontalmente il bordo delle lenti con uno strato di ottone, andando a tagliarlo e incollandolo sopra, in modo che sia visibile e faccia un bel riflesso metallizzato dal foro degli occhi.

Andiamo ora a realizzare il telo che andrà fissato internamente alla maschera. Inseriamo un foglio di carta dentro la maschera e andiamo a segnare direttamente da lì il pezzo che andremo poi a tagliare, tenendoci abbondanti nella zona degli occhi. Riportiamo e tagliamo su entrambe le stoffe (rossa per la parte interna e bianca per quella esterna) il cartamodello appena realizzato e li andiamo a cucire assieme.

Andiamo a cucirli assieme creando un bordino su entrambe le stoffe (cucendo a filo doppio, personalmente lo ho fatto a mano non essendo un pezzo troppo grande, ma in alternativa con macchina da cucire si sta molto meno), in questo modo avremo un bordino bello netto senza filetti e frange che vanno per i fatti loro. Stesso procedimento di cucitura lo facciamo sugli occhi.

Fase finale

Ora che abbiamo tutti i componenti pronti ci accingiamo a finire il lavoro, andando ad unire i vari pezzi. Iniziamo incollando con abbondante Bostick il telo realizzato (lasciando la stoffa rossa rivolta verso l’interno) nella maschera. Incolliamo solo la parte della fronte, in questo modo sulla mandibola manterremo la stoffa svolazzante e renderà il tutto più armonioso. Una volta asciutto, rifiniamo i bordi della stoffa con l’Attack, andando a sigillare per bene il tutto. Fatto questo possiamo passare al visore.

Assicuriamo che le lenti siano dritte e ben visibili dall’esterno della maschera e incolliamo il tutto con abbondante Attack, non lesinate in questa parte, è una delle più importanti per la struttura della maschera.

Ed ora il tocco finale: prendete la misura adatta alla vostra testa e tagliate l’elastico, tenendo conto che per tenere dritta la maschera dovrà essere leggermente in tensione. Andiamo poi a incollare con Bostick e Attack l’elastico a livello delle tempie, assicurandoci che sia ben saldo e che non si muova.

Come fare la maschera di Corvo Attano di Dishonored - Guida al cosplay

Ecco dunque pronta e ultimata la nostra maschera, a presto…

…The Evil Phoenix

Dunque siamo arrivati alla fine anche di questa guida, speriamo che vi sia stata utile. Come sempre, qualora aveste dubbi su alcuni passaggi vi invitiamo a lasciare un commento qua sotto oppure contattacci alla pagina facebook Kingdomgame.it o mettersi in contatto direttamente con Marco sulla sua pagina The Evil Phoenix. Vi informiamo anche che la stessa maschera di cui avete appena finito di leggere la guida è in vendita dallo stesso Marco, se siete interessati al suo acquisto contattatelo alla pagina facebook appena linkata.

Ora non avete più alcuna scusa: il tempo è propizio, la guida è pronta; realizzate la vostra personale maschera di Corvo e siate pronti a presentare un cosplay che non scompare mai dalle fiere inerenti.

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