Il primo Dicembre 2017 hanno aperto i battenti le partite classificate di Call of Duty WW2.
COD WW2 è riuscito nel difficile intento di rinvigorire un po’ la serie. Si avvertiva un senso di stanchezza e di svogliatezza da parte degli sviluppatori, è inutile nasconderlo! I tre capitoli futuristici usciti uno dietro l’altro, non avevano fatto altro che indispettire l’utenza. Si percepiva il bisogno di un deciso cambio di rotta che è giunto proprio con il nuovo capitolo, ambientato durante uno dei conflitti più sanguinosi che la specie umana abbia mai dovuto affrontare. Una novità? Neanche per sogno, ma sicuramente un ottimo modo per fornire ai giocatori nuovi stimoli e degli scenari di guerra più crudi e sentiti, rispetto a quelli appartenenti a un ipotetico futuro catastrofico.
Leggi la nostra recensione di Call of Duty WW2!
Il primo Dicembre scorso, Sledgehammer Games ha finalmente dato il via alla prima stagione classificata del nuovo COD. Devo dire di essere stato fin da subito incuriosito dai match competitivi, ma di esserne poi rimasto deluso principalmente per un motivo! Ad oggi non è possibile affrontare i match 4vs4 in classificata assieme ad altri tre amici. Sì, avete capito bene. Le sfide classificate di questa prima stagione possono essere affrontate soltanto in compagnia di altri tre players scelti dal “fato”. Dovrete quindi essere fortunati nel “capitare” con una buona squadra, almeno nell’arco delle 10 sfide che vi separeranno dalla classificazione.
Due squadre rispettivamente da 4 giocatori dovranno darsele di santa ragione per conquistare la vittoria. Tutto ciò avverrà in una mappa votata come al solito dai partecipanti, ma con una modalità scelta a random dal sistema di gioco. Cosa cambia rispetto ai classici match pubblici? Semplicemente in questi match non vi saranno armi squilibrate non consone alle sfide competitive, come ad esempio il lanciafiamme. Si è arrivati a questa decisione per rendere le sfide classificate di COD WW2 a norma rispetto alle regole proprie degli E-Sports. Personalmente parlando, ritengo che sia una decisione saggia e giusta, che non fa altro che rendere gli scontri più equilibrati, per quanto esistano delle armi più forti rispetto ad altre. In fin dei conti, però, è questa la normalità, quindi a tal proposito c’è ben poco di cui discutere.
Prima di prendere parte alle 10 partite, quindi, preparatevi al meglio. All’interno di questi scontri, troverete dei lupi affamati di vittoria. Insomma, raramente avrete la “fortuna” di incrociare players poco esperti. E ve lo dice un giocatore che è arrivato a conquistare il suo primo prestigio, giusto qualche giorno fa.
Sledgehammer Games ha optato per una classificazione vecchio stile, divisa per 7 livelli. Il fondo del barile è rappresentato dal bronzo! A quest’ultimo succedono in ordine: argento, oro, platino, diamante e masters! I 100 giocatori più forti di COD WW2 riceveranno uno speciale riconoscimento, ovvero un elemento caratterizzato dalla dicitura PRO. Un ottimo modo per ricompensare gli utenti meritevoli e dare loro un incentivo in più per continuare la scalata della classifica. Come sappiamo, però, non tutti gli utenti sono onesti e sportivi. Proprio per questo, il team di sviluppo ha provveduto ad inserire delle penalità in caso di abbandono o, come si usa dire in giro, in caso di rage quit! 15 minuti per il primo abbandono, che si raddoppieranno nel caso in cui dovesse ripetersi. Alla terza volta scatteranno ben 45 minuti di allontanamento dalla scena competitiva di COD WW2. Insomma, con le partite classificate bisogna comportarsi in maniera corretta e leale. E a proposito di questo, non posso che condividere a pieno la scelta presa dallo studio.
Questo è quanto. Spero che Sledgehammer provveda ad inserire la possibilità di giocare le classifiche con il proprio team. Sinceramente reputo questa mancanza piuttosto grave, visto che i match classificati vengono disputati in squadra. Restate aggiornati su Kingdomgame.it per saperne di più sulla vicenda!