Per i gamer sono state poche le “novità” nel corso di questo appena trascorso CES 2016, in quanto molte dei nuovi prodotti erano già stati presentati al Computex scorso o comunque ad altre fiere, finendo poi nel dimenticatoio. Tutti i nuovi componenti e device sembrano rispondere ad un’unica parola d’ordine: “illuminazione rgb”; fortunatamente senza compromettere altre qualità dei prodotti offerti. Ma procediamo con gradi ad esaminare le principali aziende e i loro prodotti:
Primo di questi il Bulldog della Corsair, kit per il gaming 4k da salotto con possibilità di couch-gaming con tastiera e mouse wireless tramite apposito dongle. Ci sono state fornite nuove informazioni in più come la possibilità di acquistare in bundle una mobo Gigabite mini itx, dissipatore h105 e alimentatore da 600w direttamente insieme al case. Per ulteriori informazioni cliccate sul link posto qua sopra.
MSI ha deciso di “rinnovare” le due schede top gamma X99A Godlike Gaming e la Z170A Gaming aggiungendo finiture in carbonio e illuminazione LED RGB, regolabile tramite software, che gli donano un look molto particolare ma che si può considerare come una versione aggiuntiva più che un upgrade. Molto diverso invece il Vortex: questo pc ultrapotente dalle dimensioni così compatte si ispira molto al mac pro di casa Apple, aprendolo però al mondo del gaming con uno SLI di 980 non “M” accompagnato da un i7 6700K desktop. Una piccola macchina da 4k e visori ad un costo molto elevato ovviamente. Un concentrato di tecnologia di questo genere non può che essere frutto di investimenti che si pagano intorno ai 3000€.
Seguendo il motto “make it yours” Cooler Master ha presentato nuovi accessori per il Master Case 5 e punta a coinvolgere altre aziende per produrre qualsiasi componente progettato dai makers per la comunity, che siano fan grill o coperture alternative per il vano psu. Oltre a nuove tastiere che risultano totalmente personalizzabili per quanto riguarda i keycap ha inoltre deciso, come anche Raijintek e Thermaltake, di gettarsi sul mondo degli impianti a liquido custom con un kit level entry dallo stile elegante che si abbinano perfettamente con il suo ultimo case di punta. Rimanendo nell’ambito CPU, cooling ha mostrato il successore del V8: il MasterAir Maker 8 che permetterà una totale personalizzazione sia del top che delle coperture laterali.
Deepcool, che porta sempre prodotti dalla linea particoalre come il Tristellar, ha mostrato il prototipo di un alimentatore dissipato a liquido e un full case chiamato Genome (genoma) che monta il dissipatore di punta della azienda, il Captain 360, con una riserva montata sul frontale a doppia elica, che ricorda il DNA.
La divisione ROG di Asus ha mostrato nella sua suite una buona dose di novità, alcune ancora prototipi; ne è un esempio l’ultrabook con dock per una GPU desktop in grado di soddisfare il bisogno dei gamer che esigono anche mobilità. Tutte le sue schede madri z170 monteranno il sistema /aura, già annunciato con le B150 Pro Gaming, che è stato migliorato con una illuminazione RGB. Dato che gli utenti AMD fino ad ora non avevano schede con LED la 970 Pro gaming/aura è stata pensata per sopperire a questa esigenza, aggiornando comunque una piattaforma agli standard attuali, implementando slot M.2 e porte USB 3.1.
È stato presentato anche un monitor 21/9 curvo, successore dello swift, che si pone a fianco del GT51 ed un gaming tower con componenti top gamma che potrà essere accoppiato alla tastiera meccanica e mouse di prossima uscita sempre RGB.
Ultimo ma decisamente non per importanza, come dicevamo ad inizio paragrafo, è stato presentato un ultrabook fanless che tramite porta USB 3.1 potrà dialogare con un dock esterno contenente una GPU per trasformarsi in un notebook da gaming. Purtroppo non è chiaro come faranno a raffreddare un i7 se pur in versione mobile, ma sicuramente gli ingegneri Asus avranno pensato ad una soluzione che eviti l’abbassamento delle prestazioni a cause delle alte temperature.
Tutte le informazioni più approfondite sui prodotti ROG le potete trovare qui
Razer, oltre ad avere presentato una terza versione del nabu, ha lanciato sul mercato una soluzione simile alla ultima citata ROG aggiornando il suo “Blade”, da poco disponibile sul mercato italiano. Il Blade stealth e il suo box esterno Core contenente una gpu desktop. A differenza del predecessore, il più potente ultrabook da gaming avente una 970m, questo ultrabook ha la metà della ram precedente (8GB) e un i7 che dovrebbe gestire giochi con risoluzione QHD con dock attaccato. Proponendosi tuttavia anche come workstation risulta difficile inquadrarlo come sostituto di un notebook più potente e pesante.
Queste erano le novità presentate a questo CES 2016, o almeno le più interessanti per i videogiocatori più esigenti; nel caso vogliate più informazioni vi basterà cliccare sui vari link presenti nelle varie sezioni dello speciale che vi porteranno alle relative news.