Cerchiamo d'immaginare il presente e il futuro di questo nuovo capitolo, il cui intento è quello di divertire i giocatori e dare spettacolo!
I fan più accaniti dello sparatutto di Activision fremono dall’idea di mettere mano sulla versione definitiva della nuova produzione firmata Treyarch. Quest’ultimo è il team interno al publisher statunitense che è riuscito – nel corso degli anni – a soddisfare “quasi” ogni fan di COD, regalando sempre emozioni sul versante del gameplay grazie all’introduzione di parecchie novità atte a rinvigorire – per quanto possibile – l’intera esperienza; e con Call of Duty Black Ops 4 non vogliono assolutamente essere da meno.
Dopo un’intensa prova della beta, accessibile grazie a un codice fornitoci da Activision, ho avuto la possibilità d’immergermi negli scenari di battaglia del nuovo Call of Duty Black Ops 4. Quello che leggerete non sarà un classico hands-on, ma un approfondimento sul presente e il “futuro” di questo nuovo episodio. Ci sono degli interrogativi e delle perplessità che non dovrebbero passare affatto inosservate! Vediamo insieme quello che vorrebbe essere il nuovo COD nei prossimi mesi e/o – chissà – per tutta la nuova annata in arrivo!
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Viviamo in un’era differente rispetto al passato. La stampa ha un ruolo sempre più ristretto e marginale, a fronte di una presenza sempre più massiva d’influencer su Youtube e in crescita esponenziale – anche in Italia – su Twitch. Il prodotto mainstream attuale è il Battle Royale Fortnite, giocato praticamente da chiunque. Il successo ottenuto dall’opera di Epic Games – senza troppi giri di parole – è stato reso possibile grazie all’enorme spinta ricevuta dai più grandi influencer del globo che gli hanno fatto spiccare letteralmente il volo, così come avviene nel gioco con le “jump” e i portali spazio-temporali. D’altra parte, Activision con i suoi videogiochi di punta dello scorso anno (Call of Duty WW2 e Destiny 2) non è riuscita a fare lo stesso, ed è stata costretta a “restare a guardare” e a prepararsi all’anno venturo.
Il nocciolo della questione, quindi, gira attorno a questo punto; Call of Duty Black Ops 4 punta ad essere un gioco mainstream dilettevole da giocare e spettacolare da guardare. Questo perché la formula, per quanto frenetica e perdifiato, prevede anche la presenza di operatori con diverse abilità, elemento che contribuisce a rendere l’intero processo decisamente più ragionato e meno randomico. A dirla tutta, il gameplay non dipenderà soltanto dalle armi e dai gadget secondari a propria disposizione, ma anche dall’operatore scelto per un certo match. E’ anche vero che sarà possibile cambiare lo specialista durante la partita ma, come ci hanno abituato anche i precedenti COD, non potrà avvenire la medesima cosa con le classi.
Call of Duty Black Ops 4 vuole essere il nuovo Fortnite, di fatto estendendosi a tutti gli appassionati che adorano giocare e seguire le dirette dei propri beniamini della rete. Quest’anno Activision e Treyarch hanno voluto seguire la tendenza, andando addirittura a sacrificare una campagna classica single-player per fare invece posto a una modalità Battle Royale chiamata Blackout che potremo provare durante la beta che partirà nel mese di Settembre. Ora non è mia intenzione fare l’avvocato delle cause perse o il difensore dei diritti dell’umanità, ma tale scelta deve essere dipesa soprattutto dai “pochi” giocatori che hanno portato a termine l’esaltante e importante campagna singolo giocatore di Call of Duty WW2. Il trofeo PS4 non mente sulla percentuale dei giocatori che sono giunti fino ai titoli di coda…
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Negli ultimi mesi e nelle ultime settimane ne abbiamo sentite di cotte, di crude e di tutti i colori. Tra mezze bugie e mezze verità, finalmente abbiamo davanti ai nostri occhi il nuovo Call of Duty Black Ops 4. I “se” e i “ma” lasciano il tempo che trovano, di fronte a un gioco che vuole inequivocabilmente conquistare il pubblico e la fetta di pro che si confrontano a mo di sfide e tornei competitivi. A livello di gameplay la prima modifica sostanziale è rappresentata dall’assenza della rigenerazione automatica della salute, sostituita dalla ricarica manuale. Un vero e proprio toccasana per dare il giusto livello competitivo – a mio modesto parere – ai match giocati dai professionisti dell’e-Sport.
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Anche in questo caso vale lo stesso discorso fatto prima. Un videogioco multiplayer per essere seguito deve essere – prima di tutto – divertente da guardare. Speriamo vivamente che la presenza dei 10 specialisti riesca a mantenere il gameplay sempre fresco e sfizioso da giocare anche e soprattutto a distanza di mesi dall’uscita del titolo.
Il timore più grande di questo nuovo capitolo è rappresentato dal supporto che gli verrà dedicato. L’azione di Activision e Treyarch potrebbe rappresentare un’arma a doppio taglio. Da una parte, si vuole dare vita – nelle intenzioni – al più grande Call of Duty di tutti i tempi, ma dall’altro lato non dobbiamo dimenticare una cosa: ci troviamo davanti a una produzione a cadenza annuale! In genere, all’uscita di un nuovo COD il precedente perde d’importanza e gli sforzi – a livello di sviluppo – si affievoliscono sempre di più fino al loro conseguente esaurimento. Il ragionamento non riguarda le modalità del multiplayer classico, ma della modalità Blackout che dovrebbe – ad oggi è meglio utilizzare il condizionale – rappresentare il piatto più importante e redditizio dell’offerta. Al netto di bug, grafica da migliorare e altre cose da mettere a posto mediante degli appositi aggiornamenti (problemi più che normali in fase di beta), l’incognita più importante è rappresentata dalla modalità Battle Royale di cui oggi non abbiamo visto ancora nulla:
Le domande e le perplessità, come potete vedere, sono piuttosto importanti. Personalmente, quindi, non mi preoccupa la qualità finale del gioco – conoscendo Treyarch non avremo di questi problemi – ma di come verranno gestite le cose su indicazione di Activision. Alla fine lo sappiamo… le decisioni partono tutte da lì. In attesa di provare Call of Duty: Blackout a Settembre, vi ricordo che Call of Duty Black Ops 4 sarà disponibile su PC, PS4 e Xbox One a partire dal 12 Ottobre 2018!