Black Desert Online incuriosì sin dalle prime immagini rilasciate. Più che mostrare il gameplay, le meccaniche o il mondo di gioco, gli sviluppatori enfatizzarono l’editor e i personaggi creati con questo, coscienti che quelli erano – e sono – uno dei punti forti del titolo.
Viste le mie innumerevoli ore passate nella fase della creazione del personaggio – dai Smackdown vs Raw/WWE fino ai Saints Row, passando per innumerevoli RPG – Black Desert Online mi fece drizzare i capelli, avrei voluto già passarci del tempo.
Oltre a questo però si seppe ben poco, il lancio iniziale era previsto per la sola corea, a meno di non sapere la lingua quindi, non era facile reperire informazioni. Black Desert Online è finalmente disponibile anche da noi, vediamo cosa sono riuscito a fare in un’ora di gioco.
L’inizio, la scoperta di un gioco, sono sempre la parte più emozionante, il brivido lo proviamo quando clicchiamo su “nuova partita”. Black Desert Online è un MMO, genere che di solito segue un ordine ben preciso: creazione del personaggio, introduzione, primi passi nel mondo di gioco.
Il primo passo è quindi quello di scegliere la classe da utilizzare per poi successivamente personalizzare il nostro alter ego. Innanzitutto, il primo aspetto che mi ha colpito sono proprio le classi, non mancano i classici come il mago e l’arciere, ma c’è spazio anche per le più originali come la Valchiria, La Plum, La Kunoichi e molte altre. Ognuna di esse predilige un tipo di approccio alla battaglia diverso in base ai punti di forza, ma la vera differenza è nelle abilità possedute.
La scelta per me non è stata facile, la curiosità di provare tutte le classi è tanta, ma ho optato per la Tamer. È in grado di evocare una bestia che può lottare al nostro fianco, oppure può essere cavalcata. Anche senza di essa comunque è in grado di infliggere danni ad area e di schivare agilmente gli attacchi nemici.
Ed ora è tempo di arrivare al momento nel quale ho speso più tempo: la creazione del personaggio. A prescindere da quanta voglia abbiate di renderlo unico, i modelli sono già di per sé sensazionali. La caratterizzazione estetica e la qualità grafica per il genere è inarrivabile ad oggi e non sfigurerebbe anche se utilizzata in altri generi.
Per farvi capire la potenzialità dell’editor, i capelli possono essere modellati a ciuffi. Ne prendete uno e scegliete dove posizionarlo, quanto allungarlo e via dicendo. Potete scegliere i colori più disparati, applicare una tinta per avere due tonalità e anche scegliere la lucentezza. Inutile dire poi che ogni parte del corpo è regolabile liberamente, rimanendo comunque nei limiti dell’umano, senza arrivare ad obbrobri come visto in Ark Survival Evolved.
Persi venti minuti solo a scegliere i colori dei capelli della mia Tamer, ho concluso scegliendo il suo segno zodiacale, che ne determina attitudini e carattere.
A questo punto la storia ci narra, non proprio con una grande qualità narrativa, della “Pietra Nera” che avrebbe causato la morte di interi villaggi scatenandogli contro un misterioso fumo nero. Lost?
Ritrovo il mio personaggio seduto su una panchina, poco dopo compare uno di questi fumi che, sussurrando, dice di aver bisogno di noi, entra nel nostro corpo e perdiamo conoscenza. Al risveglio, lo spirito nero ci racconta che abbiamo perso la memoria, esso sarà la nostra guida.
Ora è il momento delle classiche prime ore da MMO, facciamo i primi passi interagendo con gli NPC vicini e compiendo le prime missioni. Impariamo le basi del combattimento e delle interazioni. Inutile dire che i successivi minuti li ho passati eliminando decine e decine di animaletti. Quello che mi ha sorpreso fin da subito è come il combat system sia estremamente soddisfacente. Non solo per le mosse eseguibili, le abilità e il feedback dei colpi, ma proprio per il suo gameplay. Ormai ci siamo abituati a ciò che World of Warcraft portò, facendolo diventare uno standard per i giochi del genere successivi.
Black Desert Online è una ventata d’aria fresca che innova ciò che ormai era diventato stantio. Il combat system è fatto letteralmente di combo, ogni mossa è legata ad una combinazione di tasti e non alla sola pressione di un tasto numerico. Questo rende le fasi di combattimento appaganti, non ripetitive ma soprattutto “attive”. Dovremo ricordarci le combinazioni di tasti, il che è più complesso di premere “1”, “2”, “3” ecc.
Black Desert Online è già da ora un MMO che si può definire diverso, originale, con delle idee che lo fanno distinguere dai titoli del genere disponibili. Peccato che, per ora, sembra debole nella sua trama e nella narrazione. Per valutare un MMO nella sua completezza ci vogliono decine e decine di ore, meglio tenere le conclusioni finali una volta arrivati all’end game.