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Assassin’s Creed Unity: l’hype come DLC

Non manca molto all’uscita di Assassin’s Creed Unity e l’hype, almeno per quanto mi riguarda, è davvero altissimo. Vivere una nuova avventura negli anni burrascosi della Rivoluzione francese è una cosa che mi ha fin da subito generato entusiasmo. Oltre a questo ci troviamo davanti al primo capitolo della saga ad essere sviluppato per le console di nuova generazione, PlayStation 4 e Xbox One, e ovviamente anche su PC. Questa volta l’hardware sarà all’altezza di offrire un’avventura senza precedenti e il materiale finora mostrato ha soddisfatto – per il momento – le mie aspettative.

Il mio spirito di videogiocatore e appassionato di questo tipi di videogiochi è stato inoltre solleticato dai contenuti che saranno presenti all’interno del Season Pass. Ovviamente, si presume che essi saranno disponibili anche separatamente, ma con qualche settimana di ritardo come è solita fare Ubisoft. Un esempio lo possiamo vedere da Watch Dogs: Bad Blood, oggi disponibile per i possessori del Season Pass e dal prossimo 30 settembre anche per tutti gli altri.

I contenuti della saga degli assassini si preannunciano davvero corposi. Il primo è Assassin’s Creed Unity: Dead Kings e andrà ad approfondire ulteriormente le vicende di Arno, il protagonista principale del gioco. Egli abbandonerà la città di Parigi per dirigersi a Saint Denis, un’altra città decisamente più disordinata e burrascosa, caratterizzata anche dalla presenza di sotterranei bui e che vantano, per così dire, le maggiori tombe dei reali francesi. Si tratta di una nuova storia in cui conosceremo nuovi eventi della vita di Arno e in cui affronteremo nuove missioni secondarie, differenti da quelle presenti in Unity:

  • Caccie al tesoro;
  • Omicidi e contratti;
  • Nuove missioni in cooperativa.

Assassin's Creed unity DLC dead kings

Insomma, nuova carne al fuoco che ci terrà occupati dopo aver completato in tutto e per tutto i fatti e gli incarichi presi nella capitale francese. Ma come se non bastasse, Ubisoft non si è limitata ad offrire una sola campagna, bensì due ma con notevoli differenze, dando spazio ad una sorta di esperimento.
L’esperimento in oggetto risponde al nome di Assassin’s Creed Chronicles: China. La denominazione dà subito un’idea di dove si svolgeranno le vicende, ma le parole e le immagini diffuse fanno molto di più. Per la prima volta, vi sarà una nuova campagna di Assassin’s Creed ambientata nel territorio cinese e realizzata in 2.5D. Sì proprio così, affronteremo l’avventura con l’alternarsi di sequenze vicine al 2D ma anche alle tre dimensioni. Questo nei panni dell’assassino cinese Shao Jun che farà tesoro delle abilità e strategie apprese dall’assassino fiorentino Ezio Auditore. Per quanto riguarda la collocazione temporale, c’è a dire che ci troveremo nel XVI secolo all’interno della grande muraglia cinese. A realizzare questa interessantissima avventura sarà Climax Studios.

Il publisher transalpino Ubisoft non è sazio. Vuole dare vita a un capitolo che sappia raggiungere i livelli altisonanti raggiunti da Assassin’s Creed II. Quest’ultimo è stato indicato da molti come il titolo in grado di portare ai fasti la serie, grazie alle enormi innovazioni e per via delle correzioni e limitata ripetitività, rispetto al debutto della serie con Altair. I capitoli successivi seppero regalare novità, ma non al punto da innovare una saga che era stata impostata ad uscita annuale. Ciò non è cambiato, ma questa volta le cose dovrebbero tramutarsi positivamente. Inoltre con l’aggiunta di questo ricchissimo Season Pass, Ubisoft dimostra di fare sul serio e divertire gli utenti anche nei mesi successivi dall’uscita del titolo originale. I contenuti aggiuntivi usciranno successivamente, ma prima dell’inizio del 2015. 

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