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Assassin’s Creed Odyssey – la serie Ubisoft torna ad essere annuale!?

L'annuncio (leakato) di Assassin's Creed Odyssey sancisce un ritorno della serie alla formula "annuale" da tanti detestata.

In pochi, compreso il sottoscritto, si sarebbero aspettati un nuovo Assassin’s Creed per questo 2018 / inizio 2019. Avremmo auspicato, più che altro, a una specie di staffetta con qualche altro potente brand Ubisoft, ma così non è stato. Assassin’s Creed Odyssey, dopo essere stato anticipato con un leak da una fonte rivelatasi poi autorevole, è stato annunciato ufficialmente dalla software house francese mediante un brevissimo teaser trailer sulla propria pagina Facebook.

Chi di voi avrebbe scommesso su di un nuovo Assassin’s Creed per il prossimo Autunno 0ppure entro la chiusura dell’attuale anno fiscale (31 Marzo 2019)? Praticamente nessuno. Come al solito, però, Ubisoft non riesce (e non si impegna neppure a farlo) a proteggere i propri annunci, soprattutto quelli relativi alla saga degli assassini. Così come accaduto per Syndicate, ecco arrivare prima del tempo l’annuncio ufficiale di Assassin’s Creed Odyssey, il nuovissimo capitolo della serie che vedrà assassini e templari (?) contendersi i territori dell’Antica Grecia.

La prima cosa da chiedersi è la seguente: Quale strada prenderà il nuovo AC? Seguirà le orme del recente Origins oppure prenderà una piega più action e meno da gioco di ruolo? Le risposte, in tal senso, dovrebbero portare alla riproposizione della struttura adottata dall’ultimo episodio, vista la risposta super positiva pervenuta dal pubblico e dalle testate specializzate. Ciononostante una riproposizione non sarà affatto sufficiente per bissarne il successo ma – al contrario – potrebbe portare ad un nuovo, repentino appiattimento della formula di gioco, così come accaduto alla serie in passato, dopo gli innumerevoli capitoli usciti a cadenza annuale.

Assassin's Creed Odyssey sarà ambientato nell'Antica Grecia!

Assassin’s Creed Odyssey è realtà!

Il primo rischio, quindi, è quello di assestare un nuovo colpo fatale, portando – di conseguenza – AC nuovamente in letargo e, in misura ancora più letale, di deludere i suoi milioni di appassionati. Alla Ubisoft non sono nati ieri, quindi si spera – e aleggia un bel po’ di ottimismo a riguardo – che il team di sviluppo responsabile (lo stesso di Unity) della multinazionale francese abbia già messo in conto parecchie migliorie e novità da apportare ed implementare all’interno di Assassin’s Creed Odyssey.

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I’immenso fascino dell’Antica Grecia!

Sono anni che si parla, discute e ci si immagina un capitolo della serie degli assassini ambientato nell’Antica Grecia. Assassin’s Creed Odyssey è realtà! Così come accaduto per l’Antico Egitto, ci aspettiamo anche in questo caso una storia importante, resa leggendaria dalla presenza di figure autorevoli del tempo e creata allo scopo di incastonare perbene la pura tradizione della confraternita degli assassini e dei suoi acerrimi nemici. Quello che però non abbiamo mai potuto provare in Assassin’s Creed è l’ebbrezza di prendere delle vere e proprie decisioni, in grado di cambiare (per davvero) gli eventi storici e il destino di ogni personaggio principale o sub primario con cui incroceremo il nostro sguardo e il nostro cammino. Ad oggi questo non è mai successo e, a favore di questa opportunità ancora negata, vedremmo di buon occhio l’aggiunta di dialoghi a risposta multipla, atti a cambiare – di volta in volta – le carte in tavola e ad aggiungere così un po’ di pepe alle vicende, senza essere relegati – come sempre – al ruolo di spettatori e soltanto esecutori del destino del nostro alter ego e di quello altrui.

Sarà poi interessante sapere quale personaggio impersoneremo al di fuori dell’Animus e se – in tal senso – avremo delle possibilità in più a livello di gameplay, rispetto a quanto visto in passato. Ad oggi, invece, non sappiamo nulla sul personaggio principale, anche se in molti scommettono su un possibile discendente di Leonida. La famosissima scena di 300 e quella del breve teaser di Assassin’s Creed Odyssey – che omaggia appunto la pellicola sopracitata – potrebbero rappresentare una piccola possibilità a conferma di quanto affermato. Ci teniamo, però, a ribadire che si tratta soltanto di un’ipotesi, ancora non confermata o smentita dalla software house francese. In ogni caso, mancano pochi giorni alla conferenza E3 2018 di Ubisoft, occasione in cui potremo sapere tutto su Assassin’s Creed Odyssey e in cui verranno mostrate – in lungo e in largo – altre produzioni quali The Division 2, Skull And Bones e Beyond Good and Evil 2. Ancora in forse, invece, Watch Dogs 3 e un possibile reboot o sequel di Splinter Cell.

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