Avete bisogno di un headset economico ma di qualità per PS4, Xbox One o PC? Le Recon 50 sono la scelta migliore.
Con le console di attuale generazione sul mercato da ormai due anni, sempre più giocatori sono alla ricerca di un paio di headseat che possa migliorare la loro esperienza di gioco, cercando l’immedesimazione più totale, che assolutamente non può prescindere dalla qualità audio.
Per questo motivo, sempre più produttori, anche appena sbarcati sul mercato, cercano di proporre le loro cuffie, ampliando così le possibilità di scelta per i consumatori. Scelta che può essere complessa proprio a causa delle decine e decine di modelli disponibili con le relative varianti.
Chi certo non è un novellino in fatto di audio è Turtle Beach, la loro esperienza ventennale li ha portati a specializzarsi in cuffie da gaming. Protagoniste della nostra recensione sono le nuove Recon 50, la nuova serie entry level alla portata di tutti che vanno a prendere il posto delle ormai datate Pla/Xla/Zla.
Anche se, come da tradizione, Turtle Beach ha diviso le cuffie per piattaforma – Recon 50 è la versione PC, Recon 50P quelle PS4 e Recon 50X quelle Xbox One – tutte sono compatibili con ogni piattaforma, nel caso delle console, basta collegare il jack 3.5mm direttamente all’ingresso dedicato sul controller. Scompare quindi la vecchia abitudine – per forza di cose necessaria – di utilizzare un USB per trasmettere il segnale audio, il che non le rendeva compatibili con ogni piattaforma.
Nel mio caso, ho avuto modo di testare le Recon 50. Come nostra abitudine, lo scopo è quello di essere più diretti possibili, facendovi capire con la nostra galleria fotografica e con esempi concreti cosa le cuffie sono in grado di fare, senza perderci in minuziose analisi sugli hertz percepibili, inutili per la maggior parte dei videogiocatori.
Continuando la comparazione con le più anziane entry level, le Recon 50 si presentano in modo migliore con una scatola piacevole alla vista – soprattutto se comparata alla plastica compressa scelta in passato – che riporta le caratteristiche principali:
Il retro va nel dettaglio su quanto elencato sopra. Come spiegato in apertura, utilizzando un classico jack 3.5mm la compatibilità è totale per tutti i device che utilizzano questo ingresso, dai tablet agli smartphone, dalle console ai PC.
Il contenuto della confezione è quello essenziale, oltre alle cuffie troviamo il microfono removibile, uno splitter per PC per collegare le cuffie e il microfono e un breve manuale per i collegamenti.
Vi lascio alla galleria fotografica per scoprire le cuffie nel dettaglio:
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Il primo contatto non è stato dei migliori, mi hanno trasmesso la sensazione di essere un prodotto realizzato al risparmio, soprattutto per quanto riguarda la ricerca del design. Molto semplice ed essenziale. Questo pensiero però viene totalmente annullato dopo averle indossate. La scelta di ridurre al minimo decorazioni, fronzoli e di utilizzare una plastica leggera e flessibile fa delle Recon 50 delle cuffie dal peso piuma. Appena indossate la sensazione immediata è di comodità, l’archetto superiore non preme sulla parte alta della testa e i padiglioni, grazie al rivestimento in pelle sintetica regalano una sensazione di freschezza. Durante la prova, dopo circa un’ora ho iniziato a sentire le orecchie riscaldarsi, ma senza arrivare a livelli estremi di fastidio, potendo quindi continuare ad usarle.
Sempre parlando dei padiglioni, un altro aspetto decisamente positivo è che sono circumaurali, vanno quindi attorno l’orecchio e non sopra, portando non pochi benefici. In primis la comodità, l’orecchio non viene toccato dall’imbottitura, non premendo quindi su di esso, offrendo nel frattempo un buon isolamento dai rumori esterni. In ultimo, la pressione laterale è minima, offrendo la presa necessaria anche per non far scappare le cuffie a chi ama fare headbanging mentre ascolta la sua canzone preferita o gioca a Guitar Hero, ma senza premere eccessivamente, anche chi porta gli occhiali non sentirà fastidi in tal senso.
Le Recon 50 sono il modello dedicato ad un utilizzo PC, non riesco però a giustificare però il cavo jack estremamente corto, se può essere accettabile nel momento in cui usiamo le cuffie collegandole al desktop sotto la scrivania o al controller delle nuove console, nel momento in cui decidiamo di rilassarci sul divano collegandole alla TV o al PC del salotto, i 113cm di lunghezza sono decisamente un problema. Il microfono removibile e regolabile svolge il suo lavoro, i controlli di questo e del volume posti sul cavo sono un’aggiunta gradevole e sicuramente utile.
Come test ho scelto l’ultimo Call of Duty disponibile, Advanced Warfare, il più anziano Black Ops 2 e WRC 5. Treyarch è solita a creare un’esperienza audio unica rispetto ai suoi colleghi, grazie anche all’ottimizzazione selezionabile per le cuffie. Ho testato le Recon 50 anche con Advanced Warfare per capire quanto fossero raffinate nel trasmettere i suoni dei movimenti Exo, di per sé non facilmente percepibili.
La prova è stata superata, giocando qualche partita multiplayer, riuscivo a localizzare la posizione dei nemici semplicemente dai loro movimenti Exo. Potendo così muovermi verso di loro ed anticiparli. Questi sono dei suoni, come quelli dei passi, difficilmente udibili con le semplice casse del televisore o del monitor. Essendo le cuffie “solo” stereo, non si ha un’indicazione precisa da dove provengono i suoni, ma comunque sufficiente.
In generale comunque, i suoni risultano avvolgenti, i suoni essenziali per giocare ad uno sparatutto multiplayer, quindi gli spari, i passi e via dicendo vengono esaltati e distinti. I suoni sono distinguibili e non confusi dal resto dei rumori ambientali.
Con l’appena uscito WRC 5 l’esperienza viene totalmente migliorata, l’immedesimazione è totale e il piacere della guida viene esaltato grazie al ruggente suono dei motori. È semplice inoltre distinguere la tipologia del terreno, che sia fango, sabbia o asfalto. Suoni che senza cuffie si perdono totalmente.
Grazie alla spesa contenuta (44,99€) e alla loro qualità audio, le Recon 50 sono attualmente la scelta migliore per ogni videogiocatore. Tralasciando un primo impatto che può non essere dei migliori, non si può che condividere la scelta costruttiva e di materiali. Le cuffie sono leggere e comode. Il jack da 3.5mm le rende compatibili con ogni dispositivo che utilizza questo tipo di ingresso, peccato che il cavo sia fin troppo corto limitandone gli utilizzi. Il microfono removibile e i controlli del volume integrati sono un’aggiunta da non sottovalutare, entrambi in passato relegati ad una fascia di prezzo più alta.