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Recensione

Trust Gaming GXT 288 – Recensione, il miglior volante per PC e PS3 sotto i 100 euro

Economico e di qualità. Un miracolo?

Need for Speed, The Crew Wild Run, Project Cars, Assetto corsa. Sono svariati i titoli di corse usciti negli ultimi due anni, tutti meritevoli e degni di essere giocati.

Seppur sia possibile spenderci le ore alla vecchia maniera, pad alla mano, questa recensione potrebbe darvi la motivazione per fare una svolta nel modo in cui giocate i racing game. Un volante è il passo successivo per godersi questo genere, ma sappiamo tutti il problema di queste periferiche: il costo decisamente non alla portata di tutti.

Per prodotti come il Logitech G29/G920 si arriva a prezzi superiori ai quattrocento euro, d’altro canto, se si decide di risparmiare troppo, si rischia di avere un volante di scarsa qualità ed incompatibile con la maggior parte dei titoli.

Il Trust GXT 288 potrebbe essere la soluzione, un volante compatibile con PC e PS3 economico, con un prezzo di listino intorno ai cento euro. Seppur si tratti di una limitazione, potrebbe essere utile per giocare i racing game che avevate lasciato in diparte sulla vecchia console Sony.

Dentro la grande scatola

La grande scatola che contiene il GXT 288, dal classico design Trust Gaming, riporta nella parte alta e in quella frontale le caratteristiche principali:

  • Vibration feedback
  • Interruttore per il cambio di input
  • Cambio sequenziale

Oltre alla compatibilità di cui sopra, limitata a PC e Playstation 3. Trust Gaming volante racing wheel recensione

Sul retro troviamo descritte altre sue caratteristiche come la rotazione del volante di duecentosettanta gradi, l’ergonomia dello stesso e la possibilità di regolarne la sensibilità.

Aperta la scatola, l’impatto iniziale non è di certo come quello avuto con la GXT 850 descritto nella nostra recensione, il tutto è tenuto fermo da dei fogli di cartone, mentre volante e pedaliera sono ricoperti dal del nylon trasparente. Immancabile è l’adesivo Trust Gaming. Trust Gaming volante racing wheel recensione

Portato alla nostra vista, il volante risulta gradevole. Il look donatogli è “serioso” e non giocattoloso come spesso accade per i volanti di questa fascia – o anche semplicemente anche al precedente modello di Trust, il GXT 27 -. Niente colori accesi o fronzoli, l’unico colore che spezza dal nero è il rosso Trust utilizzato in minima parte per i tasti X, Y, A e B e nei led che segnalano il tipo di input utilizzato. Anche al tatto la sensazione è ottima, sia della plastica sia della gomma dura che ricopre le estremità sinistra e destra dello stesso.

La pedaliera risulta leggera, soprattutto nella parte di appoggio del tallone, ma in generale trasmette una buona sensazione di qualità, sia visivamente che al tatto. Ottima la barra antiscivolo che fa il suo dovere sui tappeti.

Guarda, sono un pad 360!

Posizionato il volante, il collegamento al PC è molto semplice. Basterà collegare il cavo USB ed esso verrà riconosciuto o come controller Xbox 360 nella modalità Xinput oppure come vero e proprio volante nella modalità Direct Input. Cosa sostanzialmente inutile dato che il GXT 288 non è ufficialmente riconosciuto da nessun titolo, meglio rimanere con la modalità che emula il pad 360, al contrario utilizzabile con la stragrande maggioranza dei giochi di guida.

All’avvio dei giochi, è iniziato l’inferno.  Tra PC e PS3, ho provato con una decina di giochi, nessuno di questi rispondeva ai comandi, in nessuna delle due modalità. Provare a riassegnare i tasti direttamente da questi non risolveva la situazione. Dopo vari tentativi, l’ultima era riprogrammare la periferica stessa. Fortunatamente ci viene data anche la possibilità di riassegnare la pedaliera e il cambio sequenziale. Trust Gaming volante racing wheel recensione

Per qualche ragione, acceleratore e freno erano stati assegnati alla freccia su e a quella giù per quanto riguarda il riconoscimento su PC. Ho dovuto fare poi una seconda assegnazione con la periferica collegata a PS3, qui invece erano X e quadrato designati per l’accelerazione e il freno. Riassegnando i pedali invece al trigger destro e a quello sinistro finalmente sono stato in grado di giocare. Il motivo di questa strana ripartizione è un mistero, potrebbe anche essere dovuto al nostro sample review, la speranza è che la versione consumatori sia già impostata con acceleratore e freno che rispondono ad R2/RT ed L2/LT, controlli che i giochi di guida utilizzano da due generazioni ormai.   

Giorni vissuti da camionista

Dopo queste lunghe giornate passate a capire perché nulla funzionasse come avrebbe dovuto, l’esperienza non si è rivelata affatto male. Neanche a dirlo, i giochi con un’impronta più simulativa, sono quelli che guadagnano di più da una periferica del genere.

Che siate dei camionisti o meno, che vi piacciano i tir o meno, Euro Truck Simulator e American Truck Simulator sono le migliori esperienze di cui potreste godere con un volante. Questo grazie anche alla semplicità con cui è possibile settare non solo il volante, ma anche il cambio e la pedaliera ad inizio gioco. Nei due titoli di SCS Software scopriamo come una caratteristica unica del GXT 288, assente anche su periferiche ben più costose, risulti davvero utile: la levetta “vision”.

Non rappresenta nient’altro che lo stick destro dei controller e nei Truck Simulator è davvero essenziale per guardarci attorno mentre usciamo da una sosta, o mentre parcheggiamo, manovre che altrimenti risulterebbero catastrofiche. Questa levetta evita di farci staccare le mani dal volante e di utilizzare il mouse. Peccato che la sua posizione non sia delle migliori, andremo spesso a cercarla con il pollice senza raggiungerla, qualche centimetro più in alto e sarebbe stata perfetta. Trust Gaming volante racing wheel recensione

Altro titolo con cui l’esperienza cambia radicalmente è WRC 5. Ho completato la prima carriera nella J-WRC proprio grazie al volante, con mouse e tastiera o con un controller, semplicemente non avrei portato a termine neanche la prima gara. Questo è sicuramente un titolo che maggiormente mette alla prova la precisione e la risposta nei comandi del nostro prodotto. In generale, si nota come la sterzata venga riconosciuta alla pari nel gioco, così come brusche accelerate e frenate non tardino ad arrivare.

Qui però si notano anche le limitazioni di una periferica entry level. Chi di giochi di guida ne mastica ogni giorno ed ha già avuto a che fare con volanti di fascia alta, le noterà alla prima curva. Ed è proprio nelle curve più impegnative, in quelle a gomito in particolare, che la rotazione del volante ferma a 270°, si fa sentire.

Percorrendo la curva vorremmo continuare a sterzare per prenderla al meglio, ma nulla da fare, saremo costretti a rallentare più di quanto dovremmo per adeguarci a questa limitazione.    

Oltre a questo, ciò che in un gioco di rally andremo spesso a fare, sono le brusche frenate che precedono le curve più pericolose. La pedaliera leggera di cui avevo accennato sopra, diventa qui nostra nemica. Nel momento in cui lasciamo l’acceleratore e freniamo con decisione, essa si alza dalla parte in cui appoggiamo il tallone. Questo è dovuto anche dalla resistenza del freno che ha bisogno di molta più pressione rispetto all’acceleratore, fin troppa.

Trust volante GXT 288 recensione

Ciò che Need for Speed Shift ci ha insegnato è che per creare un’esperienza unica nei giochi di guida è fondamentale creare un’immedesimazione con il pilota della vettura che stiamo guidando. Quindi non semplicemente passiva, ma attiva, con reazioni e stratagemmi visivi per enfatizzare quello che sta succedendo.

Con il Trust GXT 288 spesso la sensazione è quella di non venir direttamente coinvolti con quello che accade a schermo, non avendo il force feedback, il volante risulta fin troppo leggero. Ciò che sulla confezione viene definito “vibration feedback” non è altro che la vibrazione che viene utilizzata nei controller, che viene emulata dal volante nelle stesse occasioni. Quando cambiamo marcia, quando ci schiantiamo e via dicendo, in base al titolo.

Peccato che questa vibrazione sia praticamente impercettibile, quando giochiamo non ci accorgiamo di nulla.

Se, come detto, con le simulazioni – o presunte tali – l’esperienza ne guadagna, scordatevi di utilizzarlo con arcade come Need for Speed, The Crew e simili. La mancanza di feedback e la leggerezza del volante non aiutano, anche dopo averne regolato la sensibilità.

I pro

  • È sufficiente per migliorare l’esperienza nei giochi di guida
  • Materiali di qualità, aspetto serioso e non giocattoloso
  • Diverse chicche non tutte presenti neanche nei volanti più costosi
  • Prezzo onesto

I Contro

  • La rotazione del volante a 270° è una limitazione che si sente…
  • …come la mancanza di un minimo di feedback al giocatore, la vibrazione è troppo flebile.
  • Pedaliera troppo leggera e resistenza del freno troppo alta

Voto Globale 8.5

Il Trust Gaming GXT 288 è un ottimo punto di partenza per chi desidera un volante per migliorare l’esperienza con i giochi di guida, senza spendere troppo. È possibile trovarlo a meno di cento euro, ed è un prezzo onesto. Se non avete pretese, è il miglior entry level disponibile. Detto questo, la rotazione del volante di soli 270° e la mancanza di un minimo di feedback al volante si faranno sentire ai giocatori più esigenti, i quali dovranno guardare altrove.

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