Omega Force entra nel mondo degli hunting game, sarà riuscita ad ottenere un buon risultato?
Toukiden: The Age of Demons, è un nuovo hunting game sviluppato dal team Omega Force e pubblicato da Tecmo Koei. E’ la prima volta che la compagnia sviluppa un titolo di questo genere, ma non è di certo una neofita nel mondo degli action game, visto che stiamo parlando degli sviluppatori di (tra le tante cose) Samurai e Dynasty Warriors. Anche l’ambientazione non si allontana molto da questi due giochi, visto che in Toukiden ci ritroveremo a vestire i panni di un cacciatore di demoni (chiamati anche Oni) nel Giappone feudale. Il nostro scopo sarà quello di difendere la razza umana da queste creature, siete pronti a dare inizio alla caccia?
La trama di Toukiden, come potete ben immaginare, è molto semplice e fa da pretesto per dare inizio alla caccia ai Demoni. Otto anni prima degli eventi narrati, ebbe luogo il “Giorno del Risveglio”, data in cui un Oni gigante invase il mondo degli umani con altri demoni minori. Ovviamente questi mostri non ci impiegarono molto per portare distruzione in tutto il mondo, mettendo in pericolo l’esistenza dell’intera razza umana.
Per difendere gli esseri umani da questa catastrofe furono creati gli Slayer, un’unità di guerrieri allenati appositamente per combattere contro i demoni. Il protagonista farà parte, ovviamente, di questo gruppo di combattenti addetto alla difesa della città. Completando le missioni e i vari capitoli proseguirete con la trama, scoprendo la verità su questi Oni.
Come ogni gioco del genere che si rispetti, anche in Toukiden: Age of Demons è presente un gran numero di armi tra cui scegliere. Alcune sono adatte per i combattimenti corpo a corpo, mentre altre per il lungo raggio. Ovviamente non mancheranno le affinità elementali che causeranno più o meno danno sia in base alle debolezze nemiche che in base alla vostra difesa elementale. Ma c’è un altro aspetto fondamentale nel gioco, stiamo parlando dei Mitama. Questi sono degli spiriti che troverete durante le missioni, una volta ottenute non solo vi doneranno delle abilità passive, ma anche attive. Ci sono diversi tipi di Mitama che si concentrano su abilità diverse (Attacco, Difesa, Cura ecc ecc.) e aumenteranno di grado sia spendendo Haku (la moneta del gioco) che combattendo. Potenziandoli però non otterrete abilità attive, ma solo quelle passive per un massimo di 3. Quando ne imparerete una nuova, dovrete scegliere quale eliminare. Visto che questi spiriti “abitano” nelle armi, potenziando il vostro equipaggiamento potrete ad un certo punto utilizzare più Mitama. Detto questo, potrete usufruire solo delle abilità attive del primo spirito scelto, mentre degli altri due riceverete solo i bonus passivi. Come potete capire, questi spiriti saranno determinanti in battaglia tanto quanto il vostro equipaggiamento. Insieme all’arma infatti, decideranno il ruolo che avrete nello scontro e vi aiuteranno a personalizzare meglio il vostro cacciatore.
Per diventare più forti, dovrete ottenere diversi materiali, una norma per questo genere di videogiochi. In Toukiden questo sarà possibile in diversi modi: sconfiggendo i nemici ed eseguendo il “Rituale di Purificazione” – stato che sarà necessario anche per utilizzare le Skill dei Mitama – oppure trovando dei puntini luminosi sulla mappa. Questi ultimi però non saranno sempre visibili, ma per superare l’ostacolo entrerà in azione l’abilità “Occhi della Verità”. Grazie a questa modalità non solo potrete scovare gli oggetti nascosti, ma anche vedere la salute dei nemici e le varie parti del corpo degli Oni giganti. Per ottenere oggetti potrete chiedere anche l’aiuto di Tenko, un animaletto che abita nella vostra stanza. Ogni arma avrà anche un attacco speciale che potrà essere utilizzato solo quando un indicatore (presente a sinistra della barra della vita e del Focus) si riempirà. Ma conoscere le basi delle battaglia è solo l’inizio, visto che il vostro lavoro sarà quello di sporcarvi le mani con i demoni! Ci saranno diversi tipi di missioni, che vanno dall’uccidere un nemico specifico a liberare determinate zone chiamate appunto “Zone Rosse”. Oltre a queste saranno presenti delle quest secondarie che richiederanno di sconfiggere un determinato numero di nemici o ottenere un oggetto. In un hunting game come Toukiden non poteva mancare la componente online, ovviamente presente fino ad un massimo di 4 giocatori.
Graficamente il titolo se la cava davvero bene, soprattutto per quanto riguarda la qualità dei personaggi e dei vari nemici. Il comparto grafico su questo punto è davvero ben fatto ma splenderà soprattutto durante le cutscenes. Ovviamente l’ambientazione da Giappone feudale non solo si vede, ma si sente anche nel sonoro. Molte delle OST infatti, sono composte in modo tale da andarci a braccetto, essendo composte da strumenti che ne rievocano il ricordo.
Anche a livello di longevità Toukiden di certo non delude, offrendo non poche missioni e quest secondarie da completare. Ovviamente il tempo si prolunga con le missioni online e se si vogliono ottenere tutti i Mitama. Questi ultimi sono spiriti che offriranno il proprio aiuto al giocatore senza, tuttavia, rendere più semplice il gioco, infatti anche con la loro presenza i nemici saranno ostici da sconfiggere. Come sempre ci vorrà una certa tattica per affrontarli e, soprattutto, bisognerà capire i loro movimenti e pianificare una strategia. Difficoltà che non può che aumentare con l’avanzare della storia.
C’è poco da dire, Toukiden: The Age of Demons nonostante sia la prima esperienza di Omega Force nel genere degli hunting game, è un prodotto decisamente valido. Più che a Monster Hunter, questo titolo ha diverse similitudini con Soul Sacrifice, ma nonostante tutto riesce ad offrire una certa singolarità. Sarà forse per l’ambientazione o per i Mitama, fatto sta che se vi piace il genere non vi è ammesso perdere questo titolo, disponibile in Europa solo su PS Vita (in Giappone anche su PSP). Uno dei difetti del gioco però, è l’intelligenza artificiale degli alleati, che spesso lascia a desiderare.