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Recensione

The Walking Dead Survival Instinct: Recensione e Analisi

Il brand di The Walking Dead – come detto già nel nostro SPECIALE – nasce grazie alla mente di Robert Kirkman che ne fa un fumetto di fama mondiale. A calcarne il successo, poco dopo, si presenta AMC che – in collaborazione con lo stesso Kirkman – lancia una serie tv di altrettanto successo, che ad Ottobre vedrà la sua quarta stagione in onda. Proprio da quest’ultima vede la luce il progetto di Terminal Reality prodotto da Activision: The Walking Dead: Survival Instinct! Noi di KingdomGame.it l’abbiamo analizzato per voi.

 

ANTECEDENTE LA SERIE

La storia ci vedrà vestire i panni di Daryl Dixon, uno dei personaggi più amati della serie tv. Nel gioco seguiremo le vicende di Daryl durante i primi giorni dell’apocalisse zombie. Nel gioco incontreremo vari personaggi, il più importante è Merle – fratello di Daryl ed anche lui membro noto della serie-. Il restante cast dei personaggi, purtroppo, non ha personalità né scopo ben preciso e più di uno verrà liquidato dalla Storyline in maniera sbrigativa. Lo scopo dei fratelli Dixon sarà quello di raggiungere un posto sicuro per scampare all’apocalisse. Accompagnando Daryl nel suo viaggio avremo modo di visitare numerosi luoghi che per atmosfere e design si faranno apprezzare dai fan della serie.

twd merle

TANTE IDEE…

Le meccaniche di gioco sono abbastanza semplici. Il nostro Daryl, nel corso del suo viaggio, visiterà tantissimi luoghi (naturalmente pieni zeppi di zombie) in cui dovrà effettuare diverse missioni, dal recuperare del carburante al salvare sopravvissuti. Meccanica veramente interessante, a mio parere, è il gestire il viaggio da un luogo ad un altro. Dovremo ponderare bene ed effettuare scelte sia di percorso che di veicolo. Il primo per avere la possibilità, prima di arrivare a destinazione, d’incontrare luoghi secondari ove rifornirci (naturalmente, per avere questa possibilità, dovremo rinunciare ad una somma di carburante extra). Per quanto riguarda il veicolo, invece, sarà determinante per vedere quanti sopravvissuti portare con noi. Sopravvissuti che si differenziano per qualità e specialità. Infatti potremo inviarli a cercare risorse utili per il nostro viaggio. Per quanto riguarda il sistema di combattimento è fluido ma ci impegnerà non poco (a volte diventando frustrante) nella prima parte del gioco, per poi diventare quasi ridicolo (come difficoltà) nella parte finale. Ultima nota, la possibilità (quando verremo afferrati dagli zombie) di liberarci accoltellandoli nella testa, in una sequenza che si avvicina ai QTE. Possibilità che delle volte, quando il numero degli zombie si farà allucinante, faciliterà non poco il nostro compito. Inoltre, il gioco ci permetterà due tipi di approcci: quello action (non consigliabile visto la quantità di nemici e la scarsità di munizioni) e quello stealth, che ci offrirà parecchi spunti, come quello di distrarre i nemici e passare indisturbati. Fattore stealth che si rivelerà più consono a moltissime situazioni.

…SVILUPPATE MALE

I problemi che affliggono il titolo, purtroppo, sono molti. Partendo dal fattore grafica. Il gioco si presenta con una grafica superata da un pezzo ma che comunque non rende l’esperienza di gioco invivibile. Gli scenari – sopratutto quelli secondari – saranno sempre uguali, ripetendosi all’infinito (con tanto di risorse posizionate esattamente nello stesso posto!) Gli zombie sono ben fatti, ma purtroppo mancano di varietà. Infatti vedremo gli stessi cinque-sei tipi ripetersi all’infinito. L’intelligenza artificiale, a mio parere, sufficiente; con gli zombie che risponderanno ai rumori che provocheremo e che riescono ad essere pericolosi in più di un’ occasione. La storia, per quanto conti su due personaggi di spicco, risulta mediocre ed inconcludente. Il difetto più grande di tutti, però, resta la longevità. Solamente quattro ore di gioco per arrivare ai titoli di coda. Una durata quantomai imbarazzante per un titolo che esce sugli scaffali nel 2013! Il comparto audio, tolte le voci di Norman Reedus e Micheal Rooker (gli attori che interpretano Daryl e Merle) risulta mediocre. Un’occasione sprecata!

I pro

  • Apocalisse Zombie
  • Idee carine...

I Contro

  • ... Sviluppate male
  • Grafica e sonoro mediocri
  • Longevità scandalosa

Voto Globale 5.5

The Walking Dead: Survival Instinct ha tante buone idee ma purtroppo sono state sviluppate male. Vuoi per la fretta di usufruire del successo del brand, vuoi la poca attenzione dei ragazzi di Terminal Reality, quello che viene fuori è un prodotto a metà, uno scheletro di un qualcosa che poteva stupire e farsi amare. I tanti spunti interessanti, purtroppo, non bastano per dare la sufficienza a questo titolo, che delude un po' tutti, dalla critica ai fan della serie!

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