Un'isola, tanti personaggi ed un mistero da svelare vi aspettano!
Il Nintendo 3DS è un paradiso per i JRPG, oggi parleremo di un nuovo titolo che fa parte di questo genere, molto atteso dagli appassionati, ovvero The Legend of Legacy di FuRyu. Attirando quasi subito l’attenzione dal suo annuncio grazie allo stile grafico che a molti ricorda quello di Bravely Default, il vero spirito di questo gioco è però incentrato interamente sull’esplorazione di una nuova isola. Anche il suo gameplay offre molte sorprese e novità, ma andiamo con ordine e vediamo i punti salienti di questo titolo.
L’avventura di The Legend of Legacy ha luogo nell’isola di Avalon, pezzo di terra apparso letteralmente dal nulla, attirando la curiosità di molti avventurieri. Queste zone non sono un luogo adatto per dei novellini, poco alla volta tutti se ne rendono conto, iniziando ad organizzare un vero e proprio castello nella città di Initium. È qui che si recano le persone provenienti da ogni parte del mondo per raggiungere questo luogo pieno di misteri da scoprire.
Anche i protagonisti non saranno differenti dagli altri, il giocatore può scegliere tra i sette personaggi disponibili per scoprire le loro motivazioni che li hanno spinti ad arrivare fino ad Avalon. La scelta iniziale ha effetto solo su alcune scene della trama però, perché successivamente potete reclutare anche il resto dei personaggi nel vostro party.
I motivi non sono sempre simili, Owen ad esempio è un mercenario il cui compito è trovare ed eliminare degli individui che si spacciano per Dei. Filmia è invece un principe rana che si reca sull’isola, dopo un lungo sonno durato diversi anni, per scoprire cosa sia successo alla sua razza e se ci sono altri superstiti. Solo continuando ad esplorare Avalon scoprirete cosa nasconde questa misteriosa quanto pericolosa isola.
Come abbiamo detto in precedenza, in The Legend of Legacy abbiamo la libertà di scegliere il nostro protagonista, questo è accompagnato da altri due eroi per completare il party composto da tre personaggi. Anche se nella città di Initium possiamo far entrare nel nostro gruppo anche altri avventurieri, questi non ottengono nulla se non sono membri attivi nel party.
In The Legend of Legacy non c’è un sistema a livelli come in molti JRPG, i personaggi aumenteranno le varie statistiche ed impareranno nuove abilità semplicemente combattendo. Anche se il tutto sembra casuale, sembra che più difficile è lo scontro e più possibilità di ottenere un aumento di statistiche e skill ci sono. Nemmeno i soldi sono una garanzia, perché non tutti gli scontri danno accesso alla moneta di gioco. Come se non bastasse, ad ingannarci ci sono anche alcuni punti luminosi, spesso troveremo degli oggetti, ma c’è una buona possibilità che ad attenderci ci sia un nemico.
Nemici che saranno visibili sulla mappa e si fionderanno verso di noi non appena ci vedranno, in questo titolo non c’è un modo per ottenere un attacco preventivo, ma nemmeno i nemici hanno la possibilità di prendervi alla sprovvista, uno scontro alla pari, quindi.
Il sistema di battaglia è a turni, ed attacca per primo chi ha la velocità più elevata tra nemici ed alleati. La cosa più interessante è la formazione, diversamente da altri giochi, dove semplicemente scegliamo dove posizionare i personaggi, in The Legend of Legacy un elemento molto importante è la “Stance”. Ognuna di queste offre effetti particolari, come la Guard Stance che diminuisce il danno, ed in base alla formazione scelta possiamo utilizzare una strategia più aggressiva o più orientata alla difesa. Possiamo crearne diverse di formazioni e possiamo cambiarle ad ogni turno, scelta molto utile, in questo modo siamo liberi di scegliere se durante il combattimento è il caso di attaccare oppure difenderci per recuperare le forze.
Le Stances hanno effetto anche sull’aumento delle statistiche, scegliendo l’Attack Stance ad esempio, siamo sicuri che il nostro personaggio aumenterà l’attacco, così via per le altre statistiche. Anche le varie tecniche hanno tre statistiche che aumentano come con i personaggi, anche in questo caso bisogna utilizzarle con delle Stances precise. Diversamente dalle abilità però, le Stances si ottengono solo parlando con determinati NPC e non casualmente durante le battaglie.
Gli SP sono i punti che dovremo utilizzare per sfruttare alcune tecniche, ogni personaggio parte con una sua arma iniziale e, mano a mano che la usa, sbloccherà nuove abilità. Diversamente dalle statistiche però, le skill si apprendono casualmente utilizzando qualsiasi tipo di Stance. Ma non è tutto, perché ogni personaggio potrà equipaggiare due armi, potete ad esempio utilizzare una spada ed uno scudo, oppure una spada a due mani ed un’arco. In entrambi i casi non ci saranno penalità di nessun tipo.
Infatti, durante la battaglia il giocatore è libero di scegliere quale arma e tecnica utilizzare, non dovremo aspettare un turno o subire qualche malus particolare. Anche le magie hanno un sistema diverso dal solito, non si possono infatti sempre utilizzare subito. In The Legend of Legacy abbiamo il sistema degli “Elementali”, in base ad un accessorio equipaggiato, possiamo invocare un elemento diverso che ci darà accesso a magie diverse. Peccato che per chiedere l’aiuto degli elementi dobbiamo effettivamente sprecare un turno insieme ad un unità di SP.
Grazie ad un’icona che si trova in alto a destra dello schermo superiore durante l’esplorazione, e sullo schermo inferiore durante la battaglia, sapremo sempre quale forza elementale è la più forte. Se ad esempio abbiamo un’oggetto per evocare gli spiriti dell’acqua e questo elemento è molto presente in battaglia, la magia diventerà più forte ed otterremo anche dei bonus.
Anche la morte funziona in modo diverso, quando un personaggio perde tutti gli HP, basta usare una magia oppure un’abilità di guarigione per farlo tornare in vita. L’unica fregatura? Che l’eroe in questione non avrà più tutti gli HP di cui disponeva inizialmente, ma qualche decina in meno. Questa perdita di energia continua ogni volta che si muore, quindi state attenti, perché in caso contrario vi ritroverete con pochi HP durante l’esplorazione.
Anche se l’energia viene riempita al masso ed automaticamente ogni volta che uno scontro ha fine, gli HP persi morendo non vengono recuperati. L’unico modo per riavere indietro questa porzione di energia è dormire alla locanda. Anche gli SP non vengono ricaricati automaticamente alla fine delle battaglie.
Visto che i soldi ottenuti dalle battaglie non saranno molti, il modo più veloce per ottenerli è quello di vendere le informazioni della mappa. Inizialmente questa sarà vuota, verrà colmata automaticamente e, una volta completata, potremo venderla per una bella somma. Non dovete preoccuparvi, perché vendendola non dovrete ricompletarla di nuovo.
C’è anche un altro modo per battere cassa, non si tratta semplicemente di vendere oggetti, ma di mandare in spedizione delle navi. Nella città di Initium c’è un porto dove potete scegliere tre tipi di navi (ognuna con un costo diverso, quella più alta da più oggetti ed è più probabile che ci siano anche equipaggiamenti rari) ed attivare anche lo StreetPass aumentando la possibilità di ottenere oggetti.
La grafica è uno degli elementi che ha subito colpito l’interesse dei giocatori ed infatti The Legend of Legacy non delude affatto su questo punto. Non sono solo i personaggi ed i nemici ad essere ben rappresentati, ma anche le varie ambientazioni, che durante l’esplorazioni sbucano letteralmente dal nulla, un modo per aumentare la curiosità ed il mistero di questa isola. Anche se è presente qualche cutscene, la maggior parte delle volte la grafica sarà sempre la stessa, anche durante i dialoghi.
Anche la musica è ben strutturata, le OST sono molto ben fatte e anche se non sempre i personaggi sono doppiati, il gioco ci aiuta a capire invece quali mostri ci sono nelle vicinanze non solo visivamente, ma anche facendoci udire i loro versi.
Le ultime parole della recensione sono dedicate ai punti forti del prodotto, partiamo con la longevità, che è davvero elevatissima. Non solo possiamo iniziare il gioco ogni volta con un personaggio diverso, ma completare per la prima volta l’avventura richiede un’investimento di ore notevole. Dopotutto ci troviamo davanti ad un gioco non lineare, infatti non ci sono nemmeno le classiche sub quest, una volta che abbiamo esplorato tutti i luoghi disponibili, possiamo solo comprare nuove mappe ed esplorare ancora. Questo crea però anche un punto negativo, la ripetitività.
La difficoltà è anche molto alta, inizialmente il giocatore deve capire bene come funzionano le formazioni e le Stance, per capire come combattere al meglio alcuni tipi di nemici. Se pensate che recuperare tutti gli HP alla fine della battaglia renda il titolo più facile, vi state sbagliando, perché se non state attenti alle mosse che fate, poteste perdere la partita già durante le prime ore di gioco.
Sistema di battaglia e gameplay generale ben strutturato
Longevità e difficoltà ottimi
Diventa presto ripetitivo
La trama non è molto appassionante
Se siete appassionati di JRPG, di giochi difficili e di esplorazione, allora non potete farvi scappare The Legend of Legacy. Anche se ha dei lati negativi come la ripetitività ed una trama non proprio affascinante, il resto vi conquisterà. Il sistema di battaglia è ben studiato per sfruttare al massimo la componente strategica delle formazioni e delle Stances e completare la mappa non sarà più solo una soddisfazione personale, ma anche fonte di denaro!