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Recensione

The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel – Recensione, si torna a scuola!

La serie di The Legend of Heroes torna in occidente!

Dopo molti anni dall’uscita in Giappone, Nihon Falcom torna in occidente grazie ad un nuovo titolo dedicato alla serie di The Legend of Heroes, chiamato Trails of Cold Steel. Disponibile dal settembre del 2013 in Giappone, questo gioco ha dato il via ad una nuova trilogia, il cui secondo capitolo arriverà anche in occidente, ma non si sa ancora quando, ma andiamo con ordine e scopriamo cosa ci attende in questa nuova avventura!

La nascita di una nuova classe! 

La trama ha luogo durante lo stesso periodo dei capitoli precedenti della serie (ovvero The Legend of Heroes VII: Zero no Kiseki e Ao no Kiseki), ma questa volta ci ritroveremo davanti a nuovi personaggi. Il protagonista è infatti Rean Schwarzer, un nuovo studente dell’accademia militare di Thors che fa parte della “Classe VII”. Questa è una nuova classe che, a differenza delle altre, include sia nobili che persone normali ma lo scopo di questa novità non è da subito chiaro. Anche gli altri personaggi, che conosceremo poco alla volta, si pongono spesso questa domanda ma è un quesito che troverà risposta solo più avanti. Nel frattempo la vita da studente continuerà, senza riservare troppe sorprese. La storia ci mette un po’ a decollare, inizialmente ci ritroveremo ad eseguire quasi sempre le stesse azioni o situazioni, ma in luoghi diversi.

Ecco due dei personaggi della nuova Classe VII!

Ma la caratterizzazione dei personaggi riesce a mantenere alta l’attenzione in queste prime ore di gioco. Grazie ad alcuni eventi, potremo conoscere meglio i nostri compagni di classe, scoprendo i loro hobby e così via.

La parte successiva ci distacca completamente dalla tranquillità dell’universo scolastico, scoprendo che sono molti i pericoli che minacciano l’Impero di Erebonia. Non si parla solo della lotta tra gli aristocratici contro la classe operaia, ma anche di nuovi nemici il cui scopo non è inizialmente molto chiaro. Quali effetti porteranno tutti questi eventi? E cosa potrà fare la Classe VII per evitare che il peggio accada?

L’unione fa la forza! 

Anche se riprende alcuni elementi dei capitoli precedenti, in questo nuovo titolo non mancano diverse novità a livello di gameplay. Il sistema di battaglia permette di spostare i personaggi nel campo di battaglia, comando molto utile perché ogni tecnica, sia nemica che alleata, ha un raggio d’azione quindi per colpire più avversari o evitare che l’intero party venga danneggiato da un’attacco, bisogna trovare la posizione più adatta.

Il sistema delle abilità è diviso in due parti, per così dire, ci sono i “Crafts”, skill che i personaggi utilizzano immediatamente consumando i CP e che possono imparare anche aumentando di livello, e poi abbiamo le “Arts”. Queste ultime sono simili ad attacchi magici ed utilizzano gli EP, non vengono utilizzate subito perché ci vuole un certo tempo prima di attivarle. Per apprenderne di nuove non basta aumentare di livello, ma bensì acquistare o trovare i Quartz, delle gemme in grado di essere equipaggiate. Ogni personaggio ha però un limite di slot, come fare per aumentare il nostro arsenale? Niente di più semplice, bisogna ottenere dei Sepith. Questi sono dei cristalli che possiamo ottenere in vari modi, il più facile è sconfiggere i nemici. Esistono di diversi elementi e possono anche essere scambiati per soldi. Una volta ottenuto un certo numero di questi Sepith, possiamo sbloccare uno slot per equipaggiare un nuovo Quartz, aumentando anche gli EP dei personaggi.

Ecco il menù di battaglia del gioco!

Di questi Quartz ne esistono di diversi tipi, non solo quelli che ci permettono di ottenere nuove Arts, ma anche alcuni che hanno effetti passivi, che aumentano le statistiche ed infine ci sono i “Master Quartz”. Questi aumentano di livello, potenziando il personaggio che l’ha equipaggiato, ma non è tutto, perché regalano anche diversi effetti, come ad esempio aumentare la difesa fisica e magica all’inizio della lotta.

Esistono anche altri tipi di abilità, chiamate “S-Break”, questi sono colpi speciali che i vari membri del party imparano solo quando determinate condizioni vengono completate, spesso completando alcune parti della storia. Diversamente dalle altre skill, si possono attivare in qualsiasi momento, basta avere almeno 100 CP e possono anche essere usate in successione. Sono molto utili da utilizzare contro boss o quando ci sono molti nemici, visto che di solito colpiscono più avversari contemporaneamente. Ci sono anche dei bonus che si possono attivare in determinati turni, questi hanno effetti diversi, come garantire un attacco critico e così via. Il problema è che anche gli avversari possono usufruire di questi incentivi, quindi per evitare che ciò accada, dovete usare le abilità, perché alcune possono ritardare l’azione nemica e permettere così che sia un membro del nostro party a ricevere un bonus. Una nuova funzione, molto utile, è il “Tactical Link System”. Grazie a questo sistema, i vari personaggi possono collaborare tra loro per attaccare entrambi lo stesso nemico o dargli il colpo di grazia se gli restano pochi HP. Ogni membro del party ha un Link Level diverso ed aumenta in diversi modi, o tramite il combattimento, oppure tramite diversi eventi. Il protagonista ad esepio può usare dei punti per passare del tempo con altri personaggi, questo aumenta il Link Level dando accesso a nuove abilità.

Scheda dello stato dei personaggi

Orario scolastico!

Se il sonoro del gioco è di qualità davvero buona, purtroppo la stessa cosa non si può dire per quanto riguarda l’aspetto grafico del prodotto. Sicuramente si poteva fare di più, soprattutto perché entrambe le console sono in grado di offrire prestazioni più elevate per quanto riguarda l’aspetto visivo. Degno di nota è il fatto che il gioco disponga anche di una funzione di cross-save tra PlayStation 3 e PS Vita, purtroppo però per usufruirne si è costretti ad acquistare il titolo due volte.

Uno dei personaggi intento ad esplorare una città

La longevità è invece molto elevata, come ci si aspetta da un JRPG, tra storia principale, quest secondarie ed altri incarichi, come la pesca, le ore di gioco sono davvero tante. La difficoltà è invece abbastanza normale, basta avere qualche livello in più dei boss per sconfiggerli abbastanza facilmente, ma come sempre, la strategia ha un certo peso.

I pro

  • Sistema di battaglia ben strutturato.
  • Ottima longevità.

I Contro

  • La trama ci mette un po' a decollare.
  • Il comparto grafico poteva essere migliore.

Voto Globale 8

Trails of Cold Steel, nonostante qualche difetto come la trama che stenta a decollare, resta un ottimo prodotto. Essendo un nuovo inizio per la serie, il gioco non solo è adatto ai fans che la seguono da tempo, ma anche per gli amanti dei JRPG, che non potranno far altro che apprezzarlo. Il sistema di battaglia è ben strutturato e grazie ai Quartz, il giocatore è in grado di personalizzare il proprio party come meglio crede. Anche la longevità è un punto forte del gioco, tra le tante cose da fare sicuramente non vi annoierete.

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