La recensione del nuovo titolo sviluppato da 17-Bit
Skull of the Shogun è un gioco strategico a turni disponibile per tutte le piattaforme Microsoft: Pc, Windows Phone e Xbox 360. Oggi verrà analizzata la versione Xbox 360, disponibile sul marketplace Xbox live, nella sezione Xbox Live Arcade al prezzo di 1200 Microsoft Points.
Skull of the Shogun è stato lanciato il 30 Gennaio 2013 Sviluppato da Haunted Temple Studios, pubblicato e distribuito da Microsoft.
SONO IL GRANDE GENERALE AKAMOTO
Il gioco viene introdotto con la morte del Generale Akamoto. Trasformatosi in uno scheletro, inizia il suo viaggio in mare verso la terra dell’ aldilà. Arrivato alla terra dei morti il famoso generale si presenta, ma non essendo volentieri accettato è costretto a combattere per raggiungere la ricompensa eterna. Aiutato da vari volontari incontrati sul posto Akamoto nel corso del suo viaggio dovrà superare 4 livelli, composti anch’essi da sottolivelli, prima di raggiungere la fortezza dello shogun. In ogni livello sarà presente un Dio che a suo piacere deciderà di aiutare noi come deciderà di aiutare i nostri nemici. Il percorso non sarà affatto facile poiche il nostro eroe ben presto si accorgerà che ad averlo ucciso nel mondo dei vivi era il suo tenente Kurokawa, che spacciandosi per il suo generale cercherà a tutti i costi di sconfiggere Akamoto. La trama a volte può essere scherzosa in quanto alcuni dialoghi tra i soldati e Akamoto saranno davvero ironici e divertentissimi.
QUEL TESCHIO E’ MIO!!
Per quanto riguarda il gameplay Skull of the shogun è un signor strategico e mette a dura prova le scelte del giocatore, dove al minimo errore ci si potrà addirittura ritrovare con qualche soldato in meno. La partita è divisa in round e per ogni round avremo a disposizione 5 ordini. Un ordine si consumerà prendendo un’unità in considerazione.
Ogni unità ordinata avrà a disposizione un’azione. Un’azione può essere consumata ad esempio attaccando un nemico.
Ci sono 3 tipi di unità principali: La fanteria,Gli arcieri e la cavalleria.
La fanteria è molto utile se usata come strumento di difesa per proteggere gli arcieri, che oltre a un attacco da parte di un altro tiratore non possono difendersi. Questo si attua creando muri di spiriti, mettendo le unità molto vicine le une dalle altre creando appunto un legame, rendendo gli arcieri immune dagli attacchi corpo a corpo.
Gli arcieri sono utili in quanto possono attaccare da distanza e sono utili per fare copertura ai soldati in prima linea.
La cavalleria a differenza delle altre unità può coprire lunghe distanze, in quanto un’ unità ha un certo raggio di movimento, quindi sono in grado di attaccare anche i nemici più lontani.
Sul campo di battaglia la nostra priorità sarà proteggere il generale Akamoto poiche se cadrà in battaglia sarà game over. Bisognerà distruggere ogni nemico si ponga sul nostro cammino, se tra i nemici è presente un generale, uccidendo egli si vincerà direttamente la partita.
Quando un nemico verrà ucciso il suo teschio rimarrà al suolo, ogni nostra unità consumando un’azione potrà mangiare un teschio nelle sue vicinanze, ricaricandosi di 3 punti salute e aumentato quelli massimi di 2. Nel caso che un nostro soldato mangiasse 3 teschi avrebbe i punti salute massimi raggiungibili, oltre a ciò si trasformerebbe in un demone e avrebbe a disposizione 2 azioni per ogni round invece che 1.
CHISSA’ COSA SUCCEDE SE LO INFESTIAMO…
Nelle varie mappe ci saranno alcuni luoghi che si potranno infestare (conquistare), come ad esempio le risaie di riso che ci consentiranno di raccogliere 25 chicchi di riso per ogni round in cui la risaia è in nostro possesso. Il riso servirà per vari motivi: evocare dei nuovi soldati attraverso il santuario dei soldati oppure per usare alcune magie dei monaci. Quest’ultimi si evocano nei vari santuari che si troveranno nelle varie mappe, saranno utili in quanto forniranno un notevole aiuto in situazioni di difficoltà. I monaci mangiando teschi sbloccano nuove magie che come precedentemente citato potranno eseguire consumando un certo quantitativo di riso.
UN MULTIPLAYER VUOTO
In Skull of the Shogun è presente anche il multiplayer oltre al single player, dove sarà presente la modalità deathmatch. In questa modalità i vari team dovranno collaborare per uccidere i generali nemici fino ad avere un’unico vincitore.
C’è anche la possibilità di creare partite asincrone per poter giocare anche con giocatori possessori di Windows Phone o qualsiasi dispositivo con sistema operativo Windows 8.
La pecca di questo multiplayer è che per ora non sono presenti dei giocatori, in quanto ricercando una qualsiasi tipo di partita non troverà player con cui sfidarsi.
Essendo uno dei miei generi preferiti questo è un gioco da avere. Avendo un gameplay degno del suo genere e una trama coinvolgente Skull of the Shogun è un titolo da non sottovalutare.