L'attesa è finalmente giunta al termine, Rubino e Zaffiro sono tornati su 3DS!
Dopo il provato della demo e la stesura della nostra anteprima, finalmente è disponibile anche in Europa da alcuni giorni il tanto atteso remake della terza generazione di Pokémon. Dopo una lunga attesa i fans della serie di Game Freak potranno tornare nella regione di Hoenn, ma aspettatevi qualche piccola sorpresa. Infatti già dall’annuncio Nintendo ha tenuto a precisare che Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha non avrebbero solo offerto una grafica rinnovata, ma anche alcune novità. Sarà riuscita la compagnia a tenere fede alla parola data? Scopriamolo subito con la nostra recensione!
I giocatori di Rubino e Zaffiro ricorderanno sicuramente che la nuova avventura inizia con il trasloco del protagonista nella regione di Hoenn. Dopo alcune scene iniziali con annessa presentazione della rivale chiamata Vera, saremo chiamati ad aiutare il professore Birch che sta per essere attaccato da un pokémon. Per difenderlo il giocatore deve scegliere uno dei tre starter, ovvero Treecko, Mudkip e Torchic e vincere la sua prima sfida. Dopo questo evento la storia si ripete come in ogni capitolo della serie, il protagonista affronta un’avventura per conquistare tutte le medaglie delle palestre e poter così sfidare la Lega Pokémon. Ma c’è anche un altro scopo, quello di completare il Pokédex incontrando quanti più mostriciattoli possibili.
Durante il nostro viaggio non solo incontreremo nuovi allenatori e personaggi, ma faremo anche la conoscenza del Team Magma e del Team Idro. In base alla versione scelta del gioco saremo costretti ad affrontare il capo di uno di questi due gruppi. Il loro scopo è quello di risvegliare un pokémon antico per ricoprire o inondare la terra. Riuscirete a fermare i loro loschi piani?
Inoltre come ricorderete nel remake è presente una nuova storia, il famoso Episodio Delta. Anche questa volta la terra è in pericolo, un meteorite sta per schiantarsi sulla regione di Hoenn. Come se non bastasse però, il Team Idro e Magma irrompono nel Centro Spaziale di Verdeazzupoli e due pokémon leggendari, ovvero Deoxys e Rayquaza, si sfidano nello spazio. Tutti questi eventi non sono di certo favorevoli, ma il protagonista deve trovare un modo per salvare la terra da una nuova catastrofe.
Come ogni capitolo della serie, anche nel nuovo remake sono presenti gli elementi che hanno reso celebre in tutto il mondo i videogiochi di Pokémon. Ovviamente non mancano alcune delle novità introdotte nella sesta generazione, come le Megaevoluzioni e il nuovo tipo Folletto. I pokémon si evolvono in modi diversi, dal raggiungere un determinato livello all’aumentare della felicità. Anche le mosse si possono apprendere in modi diversi, sia aumentando di livello che tramite l’uso di MN o MT sparse nel gioco. Se ve lo state chiedendo, sì, anche in Rubino Omega e Zaffiro Alpha le MT si possono usare illimitatamente.
Torneranno anche alcune recenti novità della sesta generazione, come il PSS per collegarsi ad internet, scambiare pokémon, lottare e utilizzare i Poteri O; Il Poké Io&Te, dove poter coccolare ed aumentare il legame con i vostri mostriciattoli; infine c’è il Super Allenamento Virtuale, dove potete allenare gli EV della vostra squadra. Queste tre funzioni sono disponibili in un solo riquadro.
Inoltre tutti i pokémon sono diversi, anche due esemplari dello stesso tipo possono avere non solo abilità diverse, ma anche nature differenti che vanno ad influire direttamente sulle statistiche. Dopo aver fatto questa breve parentesi su alcune degli elementi tipici della serie, andiamo ad osservare tutte le novità che i remake hanno da offrire. Partiamo subito con il DexNav, nuovo strumento davvero molto utile. Mentre camminate nell’erba alta a volte potete sentire il verso di un pokémon, questo attiverà il DexNav mostrandovi le informazioni sul mostriciattolo che si nasconde nell’erba alta.
Se il pokémon che gioca a nascondino non l’avete mai visto, le informazioni a riguardo saranno quasi nulle, il DexNav mostrerà solo la sua icona sullo schermo inferiore e non molto altro. Ma più pokémon della stessa specie vedrete e più il livello di ricerca aumenterà, in questo modo le informazioni a riguardo saranno maggiori. Non solo verrà mostrato il livello, ma anche la natura, gli eventuali oggetti che possiede e anche se ha qualche mossa particolare e ottenibile solo tramite breeding.
Grazie a questo metodo potete anche trovare Pokémon rari, ma non credete che basti la notifica sul vostro DexNav per poterli catturare. Nelle scorse generazioni infatti, i mostriciattoli rari si nascondevano nell’erba che si muoveva, ma in Rubino Omega e Zaffiro Alpha non funziona più così. Il giocatore deve infatti muoversi lentamente verso la sagoma visibile nell’erba alta, cosa che si può fare muovendo leggermente il pad del 3DS nella direzione scelta. Se riuscirete a non farvi scoprire e a raggiungere il pokémon, dovrete affrontarlo per poterlo catturare.
Il livello di ricerca inoltre aumenta anche interagendo con i pokémon che incontrato fuori dalle lotte, come quelli che accompagnano i loro allenatori nelle città o nelle case. In questo modo potete anche cercali grazie ad un’altra funzione, ovvero l’AreaNav. Grazie a questa il giocatore ha a disposizione una mappa completa della regione di Hoenn sullo schermo inferiore della console. Ma non solo, infatti oltre a poter scegliere un luogo e raggiungerlo direttamente se un pokémon conosce la mossa Volo, saranno visibili altre informazioni.
Come ad esempio scoprire quali allenatori sono pronti per combattere di nuovo, oppure scoprire quali pokémon si nascondono nella varie vie. Infatti una volta avvistato un pokémon anche fuori dalla lotta, grazie all’AreaNav potete subito conoscere il suo habitat. Uno strumento davvero molto utile se non sapete dove trovare un mostriciattolo che vi piace particolarmente.
L’ultima funzione è il BuzzNav, diversamente dalle precedenti non è utile ai fini del gioco, si tratta infatti di un’applicazione dove vengono mostrate alcune notizie ed informazioni sul mondo di gioco. Spesso le notizie riguarderanno le ultime vittorie del protagonista, ma si parlerà anche di acquisti o delle abilità di alcuni pokémon, un po’ come succedeva quando nelle versioni originali si guardavano le televisioni nelle case dei vari NPC. Infine non vi dimenticate dell’Ipervolo, un nuovo elemento che ci permetterà di volare nei cieli di Hoenn grazie a Mega Latios o Mega Latias utilizzando il Flauto Eone. L’esplorazione aerea non solo permette di raggiungere velocemente qualsiasi luogo, ma soprattutto di trovare pokémon rari o leggendari sia sulle isole miraggio che in alcuni punti nel cielo.
Non potevano mancare ovviamente le bici da cross e da corsa, come nelle versioni originali saranno essenziali per raggiungere determinati luoghi della regione. Anche nei remake potete scambiare le bici senza dover pagare nulla. Anche le tanto amate Basi Segrete sono presenti, potete personalizzarle in vari modi acquistando diversi oggetti, ma non solo. Invitando amici nella vostra base potete creare una sorta di piccola palestra personalizzata, il tutto per evitare che altri giocatori rubino la vostra bandiera! Un’altra novità sono le lotte di gruppo contro gli allenatori, come gli scontri a orde contro i pokémon selvatici, questa volta ci saranno più allenatori ad affrontarvi, cinque per la precisione. Lo scontro non sarà differente da quello contro più pokémon selvatici, peccato che durante l’avventura non ci saranno molti di questi.
In tutti questi anni la prima cosa che sicuramente noterete è l’aspetto grafico, aggiornato e simile a quello dell’ultima generazione della serie, ovvero Pokémon X e Y. Non ci sono infatti molti cambiamenti rispetto alla sesta generazione, anche se però bisogna dire che alcune modifiche ci sono, l’aspetto di alcune zone e di una città in particolare è cambiato. Purtroppo però ci sono ancora alcuni difetti, come i cali di frame rate durante le lotte, a volte anche senza 3D attivo. Effetto che non sarà presente in tutte le zone del gioco come nell’ultima generazione. Anche il comparto sonoro ha subito un aggiornamento, come potete ben immaginare, ed i risultati sono come sempre ottimi.
Un ottimo lavoro è stato fatto anche per quanto riguarda la longevità, non solo per l’aggiunta dell’Episodio Delta, ma a diversi altri contenuti che saranno disponibili dopo aver battuto la Lega. Inoltre, per la prima volta nella storia della serie, il Pokédex nazionale sarà disponibile prima di dover battere i Super Quattro. La difficoltà rimane invece invariata, alcuni combattimenti saranno più ardui di altri, ma nulla che non può essere superato con un po’ di allenamento e utilizzando la strategia giusta.
Grazie alle novità introdotte possiamo dare ragione a Nintendo, Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha non sono dei semplici remake della terza generazione della serie. Nonostante gli elementi tipici siano presenti, il DexNav e tutte le nuove funzioni danno una ventata di freschezza ad un titolo che rischiava di dare una sensazione di già visto. Certo, non mancano alcune pecche, come la presenza dei cali di frame rate presenti anche nella generazione passata, ma tutto sommato il remake di Game Freak se la cava davvero egregiamente.