Il barebone MSI armato di una potente GTX 780 Ti Gaming e di scheda madre Z97 è il sistema perfetto per i LAN Party.
Tra i mini-pc da gioco, uno dei prodotti che si evidenziano tra tutti è proprio il barebone MSI Nightblade, che la ditta ha progettato e studiato con cura in ogni suo minimo dettaglio, tenendolo aggiornato per offrire prestazioni di altissimo livello a dimensioni ristrette. MSI studia il prodotto per garantire un ottima portabilità, l’ideale per il PC gamer che vuole potersi spostare o partecipare a LAN tra amici avendo tanta potenza di calcolo a disposizione!
Soprattutto dopo il lancio delle nuove console da Gaming di Microsoft e Sony, l’idea di un PC con prestazioni superiori alle console è diventata molto comune tra i videogiocatori e varie ditte, visto la grande richiesta nel mercato di dispositivi a spazi ridotti ed alte prestazioni, hanno cominciato a proporre i loro sistemi da gioco in dimensione mini. Ma riuscire nell’impresa di raggiungere un buon rapporto qualità prezzo e garantire al contempo prestazioni al top non è da tutti ed il barebone di MSI sembra farlo egregiamente!
Il sample gentilmente offerto per questa recensione ha una CPU Intel i5 4670K su scheda madre Z97, una potentissima GTX 780 Ti da gaming insieme a 16GB di RAM DDR3 2133MHz Adata ed un fantastico SSD da 256 GB in Raid 0.
Nel corso di questa recensione analizzeremo nei suoi vari aspetti l’MSI Nightblade attraverso uno sguardo alle specifiche tecniche ed alle tecnologie adottate, gallerie fotografiche, test di performance vari ed ovviamente overclock! Il tutto si concluderà con una considerazione generale ed obiettiva dei dati ottenuti che potrete osservare gradualmente nel corso di questa recensione, che culminerà con la valutazione finale del prodotto stesso indicandone pro e contro. Non ci resta che iniziare dando prima uno sguardo all’elegantissimo quanto accattivante barebone MSI con una galleria fotografica commentata Step-by-Step! Voltiamo quindi pagina ed iniziamo!
In questa fase della nostra recensione, andremo a dare uno sguardo all’MSI Nightblade in tutti i suoi aspetti, sia gli interni che gli esterni, mostrando nei dettagli come l’azienda ha studiato e costruito il prodotto. Partiamo subito con il box.
Il box, anticipa il contenuto nel suo caratteristico Nero-Rosso MSI mettendo in evidenza il logo “Gaming Series” e l’accattivante barebone.
In tutta fierezza, nel retro della confezione si trova il dragone MSI, simbolo ormai dei prodotti di fascia “gaming” della ditta.
Uscito dal suo box, il barebone si presenta in tutta eleganza in un case nero con i bordi della parte frontale cromata. Un tocco di stile il logo rosso MSI Gaming Series al centro. Caratteristica interessante del case, è l’illuminazione rossa che esce dalla parete forellata sotto la scritta “MSI” quando si entra in modalità OC Genie.
Il pannello frontale, oltre ad un lettore DVD RW, è caratterizzato da quattro porte usb (di cui due Super Speed) dall’azzeccatissimo colore rosso che incide un forte carattere al complesso. Fa la sua presenza anche il tasto OC Genie, per l’overclock automatico del processore, e due immancabili jack per microfono e cuffie. Ah si, ovviamente anche un tasto d’accensione cromato, ma penso ve ne siate accorti da soli!
Il lato sinistro è composto da una presa di areazione affiancata dal dragone Gaming Series. Nulla da segnalare, nel complesso il case è compatto ed elegante con un forte tocco MSI.
Aperto il pannello sulla sinistra si rileva un ingegnoso alloggio per una ventola da 120mm o 140mm per portare un po’ di aria fresca al dissipatore.
Levato il supporto per la ventola, possiamo contemplare il contenuto “a nudo”. Una ventola da 4000 RPM sul pannello posteriore fa da supporto al dissipatore garantendo un ottimo airflow. Sulla destra sono presenti gli alloggi per lettore ottico, HDD Segate barracuda e l’alimentatore da 600W 80 Plus Gold.
Rimosso il buon dissipatore scelto da MSI, circondata dalle heatsinks, una singola ventola ad alta pressione, aiutata dalla System fan da 4000 RPM. Il sistema, anche in gioco ed a temperature ambiente elevate (causa clima estivo), si è rivelato molto silenzioso, solo durante dei benchmark molto esigenti abbiamo cominciato a sentire la System Fan raggiungere quasi i 3000 giri e risultare “fastidiosa”. Vi ricordiamo che la presenza del dissipatore è del tutto opzionale e non tutti i Nightblade ne sono provvisti.
Nulla da segnalare per il retro, compatto e liscio senza alcuna particolare caratteristica a parte delle prese di areazione per la ventola dell’alimentatore!
La ventola dell’alimentatore è protetta da un filtro antipolvere, smontato il pannello laterale, si può vedere chiaramente la ventola ed il telaio del case appositamente costruito per essa.
Sopra invece l’intero case “a nudo”, con filtro antipolvere ancora montato per la ventola dell’alimentatore. Si notino gli slot extra per SSD o dispositivi 2.5″ in alto.
All’interno del case, oltre all’i5 di quarta generazione batte un cuore di una GTX 780 Ti Gaming, ovvero la gpu GK 110 nella sua massima espressione, con ben 2880 CUDA Core. La GPU è settata sotto profilo “silent” con un core clock a 889MHz (boost 954Mhz) garantendo temperature basse e prestazioni di altissimo livello, accoppiate al silenziosissimo, quanto efficientissimo, dissipatore Twin Frozr.
MSI non risparmia nulla, ed equipaggia il suo Nightblade con due moduli ADATA da 8 GB DDR3 a 2133MHz CL 10 per 16GB di memoria RAM in totale. Ottima la scelta di una ram con rivestimento esterno “rosso”, visto che anche l’occhio vuole la sua parte, l’interno del case è un continuo alternarsi dei colori tipici della fascia Gaming dell’azienda, ovvero rosso e nero!
L’ottimo storage SSD è composto da due unità mSata Plextor da 128GB messe in Raid 0 e collegate su unica scheda a formare un SSD da 256GB.
Sul fronte connettività oltre ad una LAN che sfrutta un controller Killer Lan e2200, troviamo anche l’ottima antenna dual-band intel AC-7260 per connette il barebone via wi-fi alla propria rete locale. Sul fronte I/O la scheda madre è provvista di sei jack tra ingresso microfono ed uscita casse, quattro USB 3.0, due porte eSata, quattro porte USB 2.0, un ingresso per tastiera/mouse, un uscita audio SPDF, due uscite HDMI e una display Port. La GTX 780 Ti ha invece le classiche due DVI, una porta HDMI ed una Display Port.
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Infine, finito il nostro unboxing lasciamo due immagini relative al contenuto della confezione. Tra i vari cavi, cavetti eccetera, si evidenza una protezione per il manico del barebone per trasportarlo con facilità, il classico disco per le installazioni dei driver, due manuali utente, una guida ai prodotti Gaming Series di MSI ed una guida per l’overclock per schede madri serie Z97!
Voltiamo pagina e diamo uno sguardo alle specifiche tecniche del Nightblade.
Di seguito riportiamo una tabella con le specifiche tecniche dell’MSI Nightblade, seguite da una breve descrizione e spiegazione delle tecnologie utilizzate, per poi finire con la configurazione di prova con il quale verrà messo a confronto il barebone.
Supporto CPU |
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Chipset |
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Scheda Madre |
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Dissipatore CPU |
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VGA Controller |
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DDR3 |
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Audio |
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LAN |
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Wireless LAN |
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I/O |
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USB |
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HDD/SSD |
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ODD |
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System Fan |
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Alimentazione | 600W |
Certificazione Alimentatore | 80 PLUS GOLD |
Dimensioni | 348.8 x 277.3 x 175.7 mm |
La nostra configurazione, come accennato e come potete contemplare nella pagina precedente è composta da un intel i5 4670K, 16GB di ram DDR3 ADATA da 2133MHz CL 10, un SSD SuperRaid da 256GB, che si basa su due banchi di memoria Plextor in mSata, ed una potentissima GTX 780 Ti Gaming.
Tra le principali caratteristiche e tecnologie adottate da msi troviamo:
Il barebone MSI Nightblade verrà quindi confrontato con la nostra configurazione di prova e con gli altri devices da noi testati:
La nostra configurazione:
Per le specifiche dell’ NV PROGAMER si rimanda alla sua recensione.
Per le specifiche del notebook MSI GE60 2PE si rimanda alla sua recensione.
Procediamo dunque andando a vedere come se la cava il PC sui vari test grafici. Partendo principalmente dai test 3D Mark e unigine per poi passare alle performances sui giochi!
Come di consueto, cominciamo i nostri benchmark, con il famosissimo 3D Mark FireStrike. Il test è particolarmente indicato per il PC di fascia alta, nulla da nascondere quindi che la GTX 780 Ti Gaming del nostro barebone non ha borbottato in alcun caso, mantenendo una fluidità costante nel test standard e superando senza problemi il test extreme. Firestrike è infatti un ottimo benchmark DirectX11 che testa sotto molti aspetti il nostro sistema confrontando i risultati con quelli delle configurazioni simili alla propria. Sono inoltre disponibili, come accennato, le due modalità “standard” ed “extreme“, con differente difficoltà di calcolo e qualità del render. Di seguito le prestazione del Nightblade Z97 di MSI:
Passato il test 3D Mark, il barebone viene messo alla prova su Unigine Heaven e Valley che non cessano di essere un punto di riferimento per confrontare la configurazione del proprio PC con quella di qualcun altro. Heaven, più pesante di Valley, è un test che supporta le DirectX 11 ed offre una notevole tassellazzione capace di affaticare anche le GPU più performanti. Il test è stato impostato a 1920×1080 Extreme con AA 8x.
Si passa a Valley, con grandi spazi aperti e panorami fantastici, sa ancora come sfruttare per bene le GPU dei nostri PC. Test Svolti a 1920×1080 in EXTREME HD.
Lo scopo del nuovo prodotto di ALL Benchmark, Catzilla, è quello di testare i nostri PC verificandone la capacità di reggere i giochi più moderni quali Battlefield 4, Crysis 3, ACIV: Black Flag ecc… Nel menu di Catzilla troveremo infatti una voce chiamata “Verifica Gioco”, che ci permette di selezionare per quale gioco vogliamo testare il nostro PC in modo da scoprire se è capace di reggerlo. Divertente ed originale, l’idea di affiancare ad ogni risultato una “Certificazione Catzilla” che raffigura un animale a seconda del proprio risultato ottenuto. Catzilla può essere un buon modo per scoprire se il proprio PC può supportare i giochi più recenti, ed è anche un buon criterio di valutazione per confrontare la propria configurazione con le classifiche globali. Comunichiamo inoltre che il banchmark ha recentemente raggiunto la versione 1.3 che apporta numerose migliorie ed aggiunge il supporto alle GPU di prossima generazione:
Il barebone MSI se ne esce con un fiero score che gli garantisce una classificazione CATZILLA di livello 2. In breve, non ha problemi a reggere nessuno dei giochi di nuova generazione a 1080p!
Battlefield 4, soprattutto per quanto riguarda il mondo PC gaming, è stato un evento importante. Oltre a fornire una grafica mozzafiato grazie all’acclamato Frostbite 3. Battlefield è pieno di azione, esplosioni, occlusione ambientale e chi più ne ha più ne metta. Giocare ad una buona grafica sullo sparatutto altamente dinamico di DICE è spesso un target che si prefissano moltissimi PC Gamer con le loro configurazioni, e benché sia un gioco abbastanza esigente, riuscire a raggiungere una qualità grafica sufficientemente appagante non è per niente difficile. L’abbiamo testato a 1920×1080 ad ULTRA con MSAA 4x. Si tratta di un titolo AMD Gaming evolved ma la GTX 780 TI Gaming del barebone non si scoraggia certamente!
Da un target “alto” come Battlefiled 4, passiamo ad un altro gioco che spesso viene considerato come un target “minimo” per ogni configurazione da gioco, parliamo di Bioshock Infinite. Attenzione, dire che Bioshock Infinite è un target minimo non vuol dire assolutamente che questo non sia visivamente impressionante, anzi, Irrational Games ha dato vita ad uno dei capolavori più belli degli ultimi anni. Il celebre titolo di 2K Games, narra le avventure di Booker ed Elizabeth nella città di Columbia. Dopo parecchio tempo dall’uscita gli sviluppatori, non hanno perso di certo la voglia di continuare a supportare il titolo. Si sono infatti impegnati a far uscire periodicamente la nuova serie Burial at The Sea, che ci riporta a Rapture, ambientazione del primo Bioshock. Ancora una volta un titolo AMD ad una risoluzione 1920×1080 e con dettagli massimi attivando tutti i filtri. Di seguito i risultati del barebone confrontati con i nostri precedenti Test.
Si noti come la GTX 780 Ti Gaming abbia superato i vecchi benchmark, merito dei driver più aggiornati sui quali sono stati svolti i test del Nightblade
Metro: Last Light ci porta in mondo post apocalittico dove gli umani sono costretti a vivere nella metropolitana di Mosca, in Russia, per difendersi dalle minacce della superficie. Non stiamo parlando di semplici radiazioni, ma di strane creature mutate a causa del cataclisma nucleare, ma soprattutto dei temibili Tetri, creature capaci di controllare le menti altrui contro cui difficilmente, un essere umano, può qualcosa. La storia si basa sul legame tra il protagonista, Artyom, ed i Tetri. Il gioco è tratto dal famoso romanzo di Dmtry Glukhovsky ed è un titolo “NVIDIA – The Way It’s Meant To Be Played”. Ottimizzato per CUDA e PhysX, uno spettacolo da non perdere.
Ancora una volta, grazie all’ottimo lavoro fatto da Nvidia con i driver grafici, la GTX 780 Ti supera i risultati dei nostri precedenti test piazzandosi in prima posizione.
Lara Croft fa il suo ritorno su console e PC con un salto di qualità grafica impressionante. AMD ha colto l’occasione per presentare la nuovissima ed esclusiva tecnologia Tress FX, implementata anche nella versione Xbox One/PS4 del gioco. Abbiamo testato il gioco in qualità “Ultra” a 1080p con Tress FX disattivato essendo una tecnologia AMD. Di seguito le prestazioni dell’msi nightblade:
Anche questa volta non poteva mancare all’appello la follia di Far Cry 3. Il gioco è caratterizzato da enormi spazi aperti pieni di vegetazione, tanti effetti luce, occlusione ambientale e così via. Lo sparatutto in prima persona ci mette nei panni di Jason Brody, nel gioco assisteremo alla sua progressiva trasformazione in un vero guerriero. Il suo scopo: recuperare i sui amici e mettere fine alle crudeltà di Vaas. Far Cry 3 sfrutta il Dunia Engine 2, ottimizzato per AMD. Abbiamo svolto il test selezionando l’API DirectX11, quindi abbiamo settato il gioco in Ultra 1080p con MSAA 8x, filtro che non rende facile il lavoro alle GPU da noi testate ma garantisce una qualità video priva di anti-aliasing.
Di seguito le performance del barebone msi in questo test in-game!
È arrivata l’ora di passare ad un altro titolo Nvidia, Assassin’s Creed IV: Black Flag. Il quarto capitolo della fortunata saga, ci mette nei panni di Edward Kenway, da prima un corsaro, divenuto poi un pirata. I suoi sogni di gloria e ricchezza lo portarono in breve ad entrare nell’ordine degli assassini. Nel mostrarvi i benchmark di questo titolo va sottolineato che non può andare oltre i 60fps. Il titolo offre un’ottima qualità grafica, abbiamo testato il tutto a 1920x1080p con MSAA2x ed ovviamente ad Ultra con l’aggiunta dell’HBAO+.
Crytek, è famosa per Crysis e, recentemente, anche per titoli come Ryse: Son of Rome, che vi ricordiamo essere in arrivo pure su PC. I giochi della famosa compagnia fanno spiccare il suo talento nello sviluppare una grafica di altissima qualità. Con Crysis 3, grazie al Cry Engine 3, il gioco ha raggiunto livelli di dettaglio impressionanti, rivelandosi una vera e propria sfida persino per i PC più performanti. Il titolo è stato ottimizzato per AMD ma non per questo le nostre GPU NVIDIA non sanno cavarsela. Come vedrete dai risultati, se volete godere di un dettaglio alto su Crysis 3, una GPU come la GTX 780 TI può fare al caso vostro:
Durante tutti i test in gaming, il sistema si è comportato benissimo, non superando i 75 gradi sulla CPU e i 76 sulla GPU, rimanendo incredibilmente silenzioso anche dopo ore ed ore di gioco. Abbiamo notato giusto un po’ di rumore quando sulla CPU vengono raggiunte temeperature particolarmente alte (si avverte un po’ quando il sistema è sulle 75°c, mentre si sente in maniera più evidente intorno gli 80 gradi), quest’ultime tuttavia sono state raggiunte solamente tramite particolari stress test quali Intel Burn Test e non in gioco, dove la CPU non viene utilizzata al 100%.
Approfittando delle temperature, ancora favorevoli, abbiamo attivato OC Genie, che fa lievitare automaticamente il moltiplicatore dell’ i5 4670K da 3.8Ghz in boost a 4Ghz. OC Genie è un vantaggio offerto dalle schede madri MSI, che permette ai meno esperti di cimentarsi nell’overclock pur non avendo “confidenza” apportando le opportune modifiche al bios in modo che il sistema sia stabile anche a clock più alti! Abbiamo quindi spinto la GPU al suo massimo grazie all’efficiente software MSI Afterburner, aggiungendo +75 di voltaggio, +225 sul Core Clock e ed aggiunto +500 sulle Memorie della VGA. Come risultato, le screen di GPU-Z allegate qui sotto:
Si passa quindi ai vari test su 3D Mark, Unigine Heaven e Metro Last Light confrontandoli col precedente score in modo da avere una comparativa pre e post overclock!
La GTX 780 Ti è salita egregiamente, dimostrando tutta l’efficienza del sistema Twin Frozr di MSI. Pur avendo modificato il grafico delle ventole, anche quando queste si aggiravano intorno all’80% risultavano essere abbastanza silenziose riuscendo al contempo a dissipare con successo, mantenendo la temperatura stabile sugli 80°c durante i benchmark. Per quanto riguarda invece le prestazioni in overlcock della CPU a 4GHz, riportiamo il risultato di una run da 8000MB di Intel Burn Test:
Durante una run più eisgente e lunga, la CPU in Overclock ha raggiunto gli 85°c, temperature già alte ma che comunque si trovano ancora nella fascia “sicura” per i processori intel! Ricordandoci delle dimensioni estremamente ridotte del Nightblade, questo è decisamente un gran risultato!
L’MSI Nightblade ha un potentissimo SSD da 256GB basato su due unità Plextor da 128GB in mSata che formano un’unica unità Intel Raid 0. Mettere due unità in Raid 0 significa anche avere un incremento sia in lettura che in scrittura, msi dichiara infatti un Read di 900MB/s, quindi l’abbiamo messo alla prova! Di seguito il test utilizzando Crystal Disk Mark 3.0.3, un software giapponese completamente gratuito che ci permette di avere una chiara idea sulle performance dell’SSD svolgendo test Seq, 512K, 4K e 4K QD32.
Per completezza, passiamo poi al test con AS SSD Benchmark 1.7, molto simile a Crystal Disk Mark, con la differenza che il primo svolge anche dei test in 4K-64Thrd (ovvero 64 richieste simultanee di chunk 4K) e, inoltre, ci da un’idea di quanto possa essere l’accelleration time dell’SSD in lettura e scrittura.
I risultati, nonostante le diverse metodologie di test, sono coerenti e l’ssd del barebone MSI si conferma una soluzione di alto livello che non lascerà sicuramente a bocca asciutta i suoi possessori.
Abbiamo provato davvero a lungo il barebone MSI, che ci ha regalato sessioni di gaming in 1080p 60fps a dettagli massimi senza il minimo calo di frame. Il Nightblade con GTX 780 Ti ha superato tutti i nostri test senza neanche borbottare per un secondo, dal più semplice al più “performance heavy” come crysis 3. Il tutto in un piacevole silenzio nonostante le temperature “estive”. Soltanto dopo parecchie ore di gioco, cominciavamo a sentire la ventola del Nightblade raggiungere livelli di rumore fastidiosi ma in idle ed anche in gaming alle giuste temperature, il sistema è completamente stealth.
Ciò che davvero colpisce è l’elaborata gestione degli spazi e come MSI sia riuscita a far entrare un sistema così performante in un case così piccolo, riuscendo a mantenere al contempo delle temperature stabili! Ottima inoltre la possibilità di overclock grazie al chipset Z97 che inoltre supporta le CPU Intel di quinta generazione. Ottimo anche il sistema di raffreddamento generale, che nel suo piccolo riesce a fare davvero grandi cose. Si tratta, nel nostro caso del modello top di MSI che si trova in vendita per circa 1899€ con SSD Kingstone da 480GB e tanto di Cuffie Siberia Steelseries + Kit CM Storm Devastator e Pad Thrustmaster Wireless incluse nel prezzo. Un bundle che sicuramente strizza l’occhio al gamer più esigente. Per chi invece può accontentarsi di meno potenza di calcolo, AK Informatica così come altri rivenditori autorizzati, hanno già pronte delle configurazioni con prezzo variabile a seconda dei componenti scelti.
Non lamenteremo un prezzo alto, perché il case del nightblade vanta davvero un ottima qualità costruttiva, così come tutto il resto del sistema. Certo, forse assemblando un PC componente per componente si riesce a far di meglio, ma c’è da tenere in considerazione le estreme dimensioni ridotte del Nightblade e l’estrema protabilità del sistema, oltre al pieno supporto all’hardware di nuova generazione ed ai componenti più performanti trovabili nel mercato.
In conclusione, sono pochi i prodotti che riescono ad arrivare ad una tale potenza di calcolo avendo a disposizione spazi così ristretti, il Nightblade rappresenta sicuramente l’eccellenza nel mondo dei mini PC, che voi stiate cercando un barebone da LAN o semplicemente un PC da gioco. Unica pecca del sistema, è il fatto di non poter supportare più di un HDD da 3.5″, se vi ritrovate con un HDD da 1TB e volete aggiungerne un altro, l’unica cosa da fare è sostituirlo o prendere un’archiviazione esterna. Ma a parte questo piccolo difetto, possiamo ritenerci soddisfatti del prodotto!
Si ringrazia MSI Italy per il sample fornitoci
L'MSI Nightblade Z97 è sicuramente uno dei prodotti più interessanti quando si parla di mini-PC da gioco. Il design è compatto ed abbastanza minimale, senza allontanarsi troppo da quel "tocco accattivante" che caratterizza la maggior parte dei prodotti da gaming. Il tutto è perfettamente in tema con i colori scelti da MSI, la qualità costruttiva è di prim'ordine così come l'hardware con il quale è equipaggiato. È davvero raro trovare un sistema con così tanta potenza di calcolo, se poi si aggiungono le tecnologie e la qualità generale dei prodotti MSI allora diventa impossibile non consigliare l'acquisto di un prodotto come l'MSI Nightblade!