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Recensione

Moto GP 13: Recensione

E’ ormai da qualche anno che, perlomeno in Italia, la MotoGP ha perso un po’ di interesse anche per via dei soliti tre o quattro, quasi sempre spagnoli, che si contendono il podio  ad ogni gara. Lo stesso si può dire delle controparti giocabili targate Capcom, che da parecchio tempo non riescono a sfornare titoli degni di nota. Ora è Milestone a tentare di portare il titolo motociclistico più famoso al passo con altre produzioni…ci sarà riuscita?

Inizialmente avremo la possibilità di creare un nostro alter ego virtuale selezionandone casco, tuta, nome, nazionalità e un immagine che ci rappresenterà. Addentrandoci successivamente nel gioco potremo scegliere tra le  modalità di gioco, non molte ma che svolgono appieno il loro lavoro: si andrà dalle classiche gara rapida e Gran Premio, al campionato ufficiale con tutte le licenze al loro posto, per poi passare alla carriera, modalità principale di Moto GP 13.

 

Dalle stalle alle stelle

A inizio carriera com’è giusto che sia, partiremo dalla Moto 3 e disporremo solamente di una moto scarsa col quale ci risulterà impossibile arrivare oltre il dodicesimo posto. Facendoci notare però, riceveremo offerte da altri team più competitivi, così da scalare le classifiche passando per la Moto 2 e MotoGP. Nulla di eccessivamente originale dunque, il nostro scopo sarà semplicemente quello di vincere più gare o completare più obiettivi del team possibili così da venire ingaggiati da squadre migliori che ci mostreranno il loro apprezzamento anche sulla mail, su Twitter o sui quotidiani. Seppur non ci sia nulla di nuovo, la carriera è ben realizzata ed è senza ombra di dubbio la parte meglio riuscita del titolo.

Non era il momento perfetto per fare breakdance

 

Dopo il semaforo scatenate l’inferno!

Graficamente Moto GP 13 si assesta su buoni livelli, ma non eccelsi. I circuiti e le moto sono riprodotti fedelmente ma sono un po’ spogli e poveri di texture e poligoni, così come il pubblico, totalmente fermo.  Qualche bug anche nella modalità rewind, imancabile opzione per riavvolgere il tempo prima di una rovinosa caduta, dove non sarà difficile vedere elementi sovrapposti o avversari fantasma successivi al nostro riavvolgimento. Cosa ancora più grave è un fastidioso freeze del gioco dopo il rewind che può talvolta costringerci a riavviare la console. Ottimi  gli effetti atmosferici, in particolare pioggia e asfalto bagnato che saltano all’occhio positivamente.  Da segnalare la “telecronaca” del mitico Guido Meda, che purtroppo si limiterà a dare commenti a inizio e fine gara. Non sarebbe stato male sentirlo anche nel bel mezzo della gara un po’ come succede nei titoli di Formula 1. Anche qualche piccolo danno alle moto avrebbe fatto piacere, ritrovarsele sempre intatte  anche dopo essersi schiantate ha poco se non nulla di realistico.

 

Durante le qualifiche o i warm up, avremo la possibilità di provare la stabilità del nostro bolide per poi riunire i meccanici nei box informandoli di ciò che non ci piace come aderenza in curva, troppa sensibilità o pneumatici non adatti alla pista. Oltre a questo, si potrà settare la moto in base alle proprie esigenze, opzione utile ai più esperti in campo motociclistico ma anche a chi si avvicina per la prima volta a questo sport che si troverà parecchi aiuti anche alla guida, ove le cadute allo sfioramento degli avversari non sono più all’ordine del giorno, a meno che vogliate provarlo in modalità simulativa.

 

 

Wacky races

Ogni gara, pole position o obiettivo raggiunto, ci frutterà dei punti esperienza che andranno a determinare il nostro livello e a sbloccare contenuti aggiuntivi come nuovi piloti, immagini, caschi o tute. Questo livello potrà essere importato nel comparto online, non certo pezzo forte del gioco. Le partite risultano piuttosto instabili e con qualche calo di frame-rate in alcune fasi, cosa invece assente nella modalità split-screen ove potremo misurarci con un amico. Le modalità qui saranno semplicemente Gran premio e campionato (da un minimo di 2 gare fino all’intero campionato Moto GP), in cui poter sfidare fino a un massimo di 12 giocatori. Ogni pista verrà scelta tramite votazione mentre le opzioni di gara e le classi solamente dall’host.  Per quanto possa essere esaltante, non possiamo non segnalare un pesante lag nelle partite online: moto sospese da terra, scatti improvvisi, gente che vola da ferma e altri gravi bug che vanno ad inficiare sull’esperienza in rete.Questi problemi si sono verificati in tutte le partite che abbiamo giocato nelle quali sembrava di aver preso parte a una gara di veicoli modificati. Come se non bastasse, nel caso i nostri avversari abbandonino la partita, la gara verrà annullata rendendo vane le nostre fatiche.

 

I pro

  • Tutte le moto, i circuiti e i piloti dell'odierna stagione di Moto GP
  • Carriera ben realizzata e molto longeva
  • Gran numero di sbloccabili

I Contro

  • Graficamente non eccelle
  • Qualche bug qua e là
  • Online problematico

Voto Globale 7.5

Moto GP 13 è un buon ritorno ai fasti del passato di questa longeva serie, purtroppo un comparto tecnico non eccezionale e qualche lieve mancanza  non lo rendono perfetto ma lo si può definire un ottimo esordio nel mondo della Moto GP da parte di Milestone.

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