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Recensione

Modnations Racers: Road Trip: Recensione e analisi

Le esclusive per la console casalinga di punta marchiata Sony, si sa, hanno sempre brillato per la straordinaria qualità e la cura posta dagli sviluppatori nella ricerca di nuove soluzioni sia a livello di trama che di gameplay vero e proprio. Così nel corso degli anni abbiamo potuto apprezzare grandi opere come il maestoso Uncharted, il fumettoso inFamous, il folle Twisted Metal tra altre ottime produzioni. Tra queste, nel 2008, Media Molecule rilascia quello che sarebbe stato il nuovo standard per i platform game su Ps3 correlandolo con un editor di personaggi ed interi mondi destinato a lasciare un segno nel cuore di milioni giocatori. Sarà per la indiscutibile simpatia dei Sackboy, sarà per l’estrema semplicità unita alla incredibile profondità della creazione dei mondi, LittleBigPlanet fa registrare dati di vendita davvero incoraggianti e milioni di contenuti creati così da spingere la software house a svilupparne un seguito.

Nel 2009, un altro team di sviluppo decide di ereditare le meccaniche di “ Play, Create, Share “ alla base del capolavoro di MediaMolecule e crea un gioco di Kart chiamato ModNation Racers sempre esclusivo per il monolito nero di casa Sony. Il successo del titolo, tuttavia, non è paragonabile a quello dei Sackboy ma il colosso giapponese decide di trasporlo prima su Psp ( con risultati altalenanti ) e di riproporlo sotto una veste nuova per accompagnare il lancio della sua nuova portatile, PsVita, con il titolo di ModNation Racers: RoadTrip.

PRONTI, PARTENZA, VITA 

Inserendo la scheda del gioco all’ interno di PsVita si viene catapultati nel menu principale del gioco che permette, tramite il touchscreen frontale, di scorrere tra le varie opzioni disponibili. Vi è, ad esempio, una macchinetta in cui inserire i gettoni vinti nelle varie gare per sbloccare degli oggetti random che si potranno utilizzare per personalizzare veicoli e piloti o si potrà accedere ai diversi tipi di gara che vanno dalla Carriera alle Prove a Tempo passando per le Gare Veloci e le Gare ad Hoc. Grave mancanza in questo campo è costituita dalla totale assenza del multiplayer online deputando le funzioni di rete proposte al solo scambio di contenuti e ad una modalità in cui sfidare i fantasmi dei giocatori di tutto il globo, un po’ poco visti gli standard dei giochi dell’attuale generazione. Scorrendo ancora il menu principale troviamo quelle che dovrebbero essere le tre punte di diamante della produzione ovvero l’ editor dei personaggi, quello dei tracciati e quello dei kart ed è un peccato constatare come proprio in queste tre categorie il gioco mostri le sue reali carenze. Accedendo a qualsiasi modalità di creazione, infatti, si nota subito come il touchscreen, che avrebbe dovuto garantire maggiore accessibilità e fluidità nella personalizzazione dei contenuti, risponda nettamente in ritardo ai comandi imposti ed, a volte, necessiti di più tocchi prima di vedere realizzata l’ azione che desideravamo compiere, elemento che inficia nettamente il divertimento che sarebbe potuto scaturire da una più immediata risposta soprattutto per quanto riguarda i tracciati.

Al di là di queste opzioni vi è la cosiddetta sezione “Condividi” tramite la quale è possibile scaricare tracciati, Mod e kart realizzati dai creativi di tutto il mondo ( è possibile accedere anche ai contenuti ideati su Ps3 ) e allo stesso tempo caricare i propri e votare i migliori, un fattore, questo, che funziona e che rende ancor peggiore l’impossibilità di affrontare le piste più belle in compagnia di un amico.

 

 UN IDRAULICO PER MAESTRO!

Per quanto riguarda il gameplay vero e proprio è impossibile non notare la somiglianza di questo ModNation Racers con il brand che ha sdoganato il genere dei Kart Racing ovvero Mario Kart. Una volta in sella alla propria automobilina, infatti, saremo proiettati in gare molto veloci corredate da un utilizzo smodato di power up, turbo e derapate. In questo senso gli sviluppatori hanno svolto un buon lavoro in quanto il titolo appare solido e divertente una volta padroneggiate le derapate ( attivabili con X e che regalano anche piccole quantità di turbo ), le armi ( finalmente differenziate per colore ) e le acrobazie aeree ( eseguibili mediante il movimento dell’analogico destro). Va detto, tuttavia, che dal lato più puramente tecnico, nelle situazioni leggermente più concitate si notano dei pesanti cali di framerate ed anche frequenti esempi di aliasing. I tracciati, dal canto loro, si differenziano l’ uno dall’altro nelle oltre 30 gare che compongono la carriera e risultano più articolati rispetto a quanto visto su Ps3 presentando rampe, scorciatoie ma anche voragini e curve difficili da affrontare alla velocità proposta. Volendo trovare il pelo nell’uovo anche qui può essere additata l’eccessiva presenza di ostacoli e muri che se impattati ( soprattutto negli ultimi giri ) possono rendere nulla una gara fino a quel momento dominata sfociando in una sensazione di frustrazione che non giova all’anima spensierata del gioco.

I pro

  • Buoni tracciati
  • La modalità condividi funziona
  • Divertente se affrontato saltuariamente

I Contro

  • Evidenti i limiti tecnici
  • Totale mancanza della modalità online
  • I comandi touch non rispondono come dovrebbero

Voto Globale 7

Tirando le somme, ModNation Racers: RoadTrip si configura come un occasione mancata. Se da una parte, infatti, gli sviluppatori di Sony San Diego Studio sono riusciti a migliorare quanto visto su Ps3 grazie ad una più profonda cura nella realizzazione di tracciati che si trauce in una più impegnativa e gratificante vittoria, dall’altra gli evidenti limiti tecnici uniti all’inspiegabile mancanza del comparto multiplayer online, non permette a questa nuova incarnazione del brand di conseguire il risultato sperato. Va detto, comunque, che le gare, se affrontate saltuariamente e dimenticando i vari cali di framerate e le imperfezioni tecniche, sapranno regalare qualche soddisfazione.

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