Un Mini-PC tutto italiano e Powered by Nvidia GeForce GTX 750 Ti per lunghe sessioni di Gaming a basso consumo!
Con l’avvento delle Steam Machine, notato il successone e l’interesse generale provocato da quest’ultime, tantissime ditte si sono lanciate sul mercato dei Mini-PC e tante altre stanno continuando a proporre vari PC a dimensioni ridotte dedicati al gaming. Ma in questa recensione, con un pelino d’orgoglio, parleremo di un prodotto italiano. Infatti Nvidia Italia e Nexths.it hanno recentemente collaborato per portare alla luce dei Mini-PC powered by Geforce GTX che permettano agli utenti di godere della completa esperienza Nvidia GTX, occupando poco spazio e al contempo garantendo ottime prestazioni sui titoli moderni.
I modelli sfornati, attualmente disponibili all’ordine sono:
Come accennato, il nostro protagonista è l’NV PROGAMER, powered by GTX 750Ti (a sua volta, powered by Maxwell), inoltre, per rendere l’esperienza più veloce e degna di un PC Desktop di nuova generazione, alla nostra configurazione è stato aggiunto un SSD Samsung EVO da 120GB e per raffreddarlo al meglio, un Corsair Hydro H60.
Il Mini-PC è “protetto” dal case Antec personalizzato con un bel logo Nvidia ai lati che sicuramente fa il suo figurone. Con l’acquisto del PC si ha diritto a ricevere una copia omaggio di Watch Dogs un buono da 110€ in giochi Free-To-Play quali Heroes of Newerth, Pact of Exile e Warface.
Nella nostra recensione, parleremo del PC nei suoi vari aspetti, partendo da una messa in rassegna delle specifiche tecniche, approfondendo le nuove tecnologie quali Maxwell di Nvidia, mostrando l’NV PROGAMER in tutte le sue caratteristiche tramite una galleria fotografica, analizzandone le prestazioni dei giochi, dando uno sguardo alle prestazioni dell’SSD, e concludendo dichiarando un parere oggettivo sul dispositivo in generale tenendo in considerazione design, qualità/prezzo, prestazioni, temperature e chi più ne ha, più ne metta.
Procediamo dunque con la galleria fotografica seguita dall’analisi delle specifiche tecniche per poi spendere qualche parola su Maxwell!
In questa parte della nostra recensione daremo uno sguardo da vicino all’NV PROGAMER, il tutto rigorosamente accompagnato da foto e commenti per permettere a chiunque di farsi un’idea chiara di come sia assemblato il pc di Nexths.it!
Giusto perché il primo impatto è sempre quello più decisivo, cominciamo parlando dell’aspetto estetico del Mini-PC.
Il primo aspetto dell’NV PROGAMER che salta all’occhio è il bellissimo logo NVIDIA ai bordi del case Antec ISK600, il contrasto nero-verde da un forte carattere all’estetica del case, composto di un rivestimento in alluminio satinato.
Nel lato frontale l’eleganza del case Antec si fa subito notare: Una striscia illuminata di blu divide, durante l’attività del Mini-PC, la parte superiore composta dal lettore, da quella inferiore dove si evidenziano i tasti accensione/reset, due jack per microfono e cuffie una porta USB 3.0 ed una porta USB 2.0
A partire da sinistra verso destra, possiamo osservare, la presa di alimentazione, un ingresso mouse/tastiera, due uscite USB 2.0, un’uscita ottica per l’audio, un’uscita HDMI, una Display port ed una DVI-I con uscita video direttamente dalla gpu integrata, seguono poi gli slot per montare le due antenne (sopra il DVI), 2 uscite LAN e 4 uscite USB 3.0, una serie di jack per casse e microfoni ed infine le tre uscite della GTX 750 Ti ovvero DVI, VGA e HDMI.
Aperto il case, balza all’occhio l’alimentatore modulare Corsair CX600M, forse un po’ di troppo visto che si tratta di un PC a basso consumo, ma comunque un componente di qualità visto che si tratta di un 80+ Bronze.
Ottima invece la scelta delle RAM DDR3 Corsair Vengeance da 1600MHz. 2 Moduli da 4GB per un totale di 8GB in dual-channel, sono più che sufficienti per garantire un’eccellente esperienza in gaming, soprattutto se considerato il fatto che si tratta di RAM CL9 con ottimi tempi di risposta!
Nel lato destro, sempre a case aperto, è possibile osservare la GTX 750 Ti di MSI da 2GB, che, libera da ogni genere di cavo, si alimenta semplicemente dalla porta PCI-E 3.0 della scheda madre consumando solo 60W.
Nella parte superiore, a coperchio levato, troviamo l’SSD Samsung Evo da 120GB e l’HDD Segate da 2TB, quest’ultimo è facilmente rimovibile attraverso il supporto appositamente creato ad incastro.
In questa foto invece, possiamo dare uno sguardo al sistema tolto di mezzo l’HDD. Si nota subito l’H60 di Corsair, e l’egregia organizzazione degli spazi in un case a dimensioni davvero ridotte. Non ci resta altro che proseguire dando uno sguardo a tutte le specifiche tecniche del l’NV PROGAMER che avete potuto osservare nelle foto qui sopra.
Per finire, la galleria che trovate di seguito mostra il vero “cuore” del sistema, il BIOS della Z87 MSI:
{gallery}hardware/pc-hw/Nvidia/nv-progamer/msi-bios{/gallery}
Nelle foto sopra, si può dare uno sguardo all’Interfaccia Utente (UI) del BIOS, le impostazioni e la gestione del profilo di overclock selezionato, le funzionalità di flash, la gestione delle ventole, la gestione dei vari profili di overclock ed, infine, il board Explorer che ci permette di esplorare la scheda madre approfondendo da vicino ogni componente.
Come di consueto con le nostre recensioni, riportiamo tutte le specifiche tecniche della macchina sottoposta ad i nostri test. Questo sia per dare un’idea chiara e schematica di quali siano le specifiche tecniche, sia per avere un criterio obiettivo per valutare e confrontare i grafici con la nostra configurazione di prova.
L’NV PROGAMER di Next e Nvidia ha le seguenti specifiche tecniche:
Come si evince dalle specifiche, il PC è stato appositamente pensato per consumare poco ed essere ultra silenzioso. La GTX 750 Ti in questo senso è un vero asso nella manica in quanto potenza-per-watt-consumato, il buon intel i5 4460 è invece più che sufficiente per fornire il calcolo CPU richiesto dai moderni giochi, oltre ad avere un TDP incredibilmente basso. I test sulla GTX 750 Ti dell’NV-PROGAMER sono stati svolti utilizzando i driver beta 337.50, aspettarsi un miglioramento delle prestazioni in alcuni titoli rispetto ad i nostri test passati, dunque, è più che lecito.
Di seguito le informazioni sulla nostra configurazione PC utilizzata dalla redazione per comparare i vari Hardware da noi testati:
Per Informazioni sul Notebook MSI GE60 2PE presente nei grafici della recensione, vi rimandiamo alla nostra recensione!
Per mancanza di monitor a risoluzione maggiore e per omogeneità complessiva nei risultati, tutti i test sono stati svolti a 1920×1080.
Prima di proseguire con l’articolo, ci sembrava opportuno fare il punto sulla nuova architettura Nvidia. Maxwell è innovazione e l’NV-Progamer ha deciso di basarsi su una delle prime GPU Desktop powered by Maxwell, stiamo parlando della GTX 750 Ti.
La scheda è disponibile nelle varianti 1 GB e 2 GB, il Mini-PC da gioco di Nvidia, in questo caso monta una MSI Monoventola da 2GB di memoria GDDR5 cloccati a 5400MHz con un core clock di 1059MHz! In breve, il resto delle specifiche sono 640 CUDA Core, Bus di memoria a 128 Bit, banda passante di 86.4GB/s, 16/40 ROPs/TMUs, 17.2 GiPixel/s di Pixel Fillrate e 42.9 GTexel/s di Texture FillRate.
Ma cos’è cambiato tra Maxwell e Kepler?
Rispondiamo, ancora una volta, citando un pezzo del nostro speciale interamente dedicato a Maxwell:
“Nel GM107, ovvero la nuova GPU che troviamo su Maxwell e quindi sulla 750 Ti di cui stiamo parlando, osserviamo una sostanziale riprogettazione degli Streaming Multiprocessors (rinominati adesso SMM). La prima differenza evidente è la suddivisione di un SMM in quattro blocchi ognuno con 32 core per un totale di 128 core in ogni SMM contro i 192 di kepler. Inoltre, ogni blocco in Maxwell, oltre ad avere il proprio buffer e scheduler, ha 64KB di file di registro, al contrario di quanto succedeva sugli SMX di Kepler composti da un unico file di 256KB. Mentre le unità load/store rimangono invariate, scendono invece le texture units, 8 nel GM107 e 16 nel GK106 (kepler). La Cache L1 è stata combinata con la texture cache, ad ogni Texture/L1 Cache sono collegati un paio di blocchi. Grazie a questa ingegnosa soluzione, Nvidia è riuscita ad introdurre pure 2MB di L2 Cache, un quantitativo drasticamente superiore se considerati i 256KB di L2 Cache su Kepler.”
Insomma, ad un occhio inesperto, più che un salto avanti, sembra un passo indietro secondo certi aspetti. Ma Nvidia stima un miglioramento del 90% delle prestazioni grazie a Maxwell e noi non possiamo di certo biasimarla visti gli ottimi risultati che la sua ultima 750 Ti sta ottenendo nei benchmark. Ancora una volta, è la dimostrazione che l’ottimizzazione esiste e che non ci si può ridurre a pensare “più core = più prestazioni”. Quindi, riassumendo, un’organizzazione migliore degli spazi all’interno della propria GPU, ha permesso a NVIDIA di fare della 750 Ti una GPU economica, con pochissimi sprechi di energie ma, al contempo molto più performante rispetto alle VGA della stessa fascia delle generazioni passate!
Finita questa parte dunque, non ci resta altro che passare a vedere, da test a test, come si è comportato il Mini-PC da Gaming by Nexths.it e Nvidia!
Cominciamo i nostri Benchmark, come di consueto, con il famosissimo 3D Mark FireStrike. Il test è particolarmente indicato per il PC di fascia alta, dunque l’NV PROGAMER ha faticato un po’ soprattutto sulla modalità Extreme, ma questo non significa che non può essere messo a confronto grazie al test di 3D Mark. Firestrike è infatti un ottimo benchmark DirectX11 che testa sotto molti aspetti il nostro sistema confrontando i risultati con quelli delle configurazioni simili alla propria. Sono inoltre disponibili, come accennato, le due modalità “standard” ed “extreme”, con differente difficoltà di calcolo e qualità del render. Di seguito come se l’è cavata il PC di Next:
Finiti i test con 3D Mark, l’NV-PROGAMER è stato messo alla prova su Unigine Heaven e Valley che non cessano di essere un punto di riferimento per confrontare la configurazione del proprio PC con quella di qualcun altro. Heaven, più pesante di Valley, è un test che supporta le DirectX 11 ed offre una notevole tassellazione capace di affaticare anche le GPU più performanti. Il test è stato impostato a 1920×1080 Extreme con AA 8x.
Finito con Heaven, passiamo a Valley, con grandi spazi aperti e panorami fantastici, sa ancora come sfruttare per bene le GPU dei nostri PC. Test Svolti a 1920×1080 in EXTREME HD. 
Catzilla. Lo scopo del nuovo prodotto di ALL Benchmark è quello di testare i nostri PC verificandone la capacità di reggere i giochi più moderni quali Battlefield 4, Crysis 3, ACIV: Black Flag ecc… Nel menu di Catzilla troveremo infatti una voce chiamata “Verifica Gioco“, che ci permette di selezionare per quale gioco vogliamo testare il nostro PC in modo da scoprire se è capace di reggerlo. Divertente ed originale, l’idea di affiancare ad ogni risultato una “Certificazione Catzilla” che raffigura un animale a seconda del proprio risultato ottenuto. Catzilla può essere un buon modo per scoprire se il proprio PC può supportare i giochi più recenti, ed è anche un buon criterio di valutazione per confrontare la propria configurazione con le classifiche globali. Di seguito riportiamo i grafici comparativi dell’NV PROGAMER svolti nel test a 1080p:
Il Mini-PC firmato Nvidia e Next se n’è uscito con una score di 4652, ciò significa che il PC è pronto per i giochi di nuova generazione e per questo, gli viene attribuita la classificazione Tiger 1:
Battlefield 4, soprattutto per quanto riguarda il mondo PC Gaming, è stato un evento importante. Oltre a fornire una grafica mozzafiato grazie all’acclamato Frostbite 3. Battlefield è pieno di azione, esplosioni, occlusione ambientale e chi più ne ha più ne metta. Giocare ad una buona grafica sullo sparatutto altamente dinamico di DICE è spesso un target che si prefissano moltissimi PC Gamer con le loro configurazioni, e benché sia un gioco abbastanza esigente, riuscire a raggiungere una qualità grafica decente non è per niente difficile. L’abbiamo testato a 1920×1080 ad ULTRA con MSAA 4x. Pur trattandosi di un titolo AMD Gaming Evolved, le GPU Nvidia, reggono senza problemi il confronto con le rivali AMD.
Di seguito il grafico comparativo aggiornato con l’NV PROGAMER:
Da un target “alto” come Battlefiled 4, passiamo ad un altro gioco che spesso viene considerato come un target “minimo” per ogni configurazione da gioco, parliamo di Bioshock Infinite.
Attenzione, dire che Bioshock Infinite è un target minimo non vuol dire assolutamente che questo non sia visivamente impressionante, anzi, Irrational Games ha dato vita ad uno dei capolavori più belli degli ultimi anni. Il celebre titolo di 2K Games, narra le avventure di Booker ed Elizabeth nella città di Columbia. Dopo parecchio tempo dall’uscita gli sviluppatori, non hanno perso di certo la voglia di continuare a supportare il titolo. Si sono infatti impegnati a far uscire periodicamente la nuova serie Burial at The Sea, che ci riporta a Rapture, ambientazione del primo Bioshock. Ancora una volta un titolo AMD ad una risoluzione 1920×1080 e con dettagli massimi attivando tutti i filtri.
Di seguito le prestazioni del Mini-PC protagonista della nostra recensione:
Titanfall è un nuovissimo titolo sviluppato da Respawn Entertainment e pubblicato da EA. Presentato ufficialmente durante l’E3 2013, il gioco ha destato l’interesse di tutti e si è distinto per un’estrema libertà di movimento e per la presenza dei Titan, enormi mech completamente pilotabili mediante i quali ci si assicurano spettacolari scontri contro gli altri giocatori. Il gioco è always online e bisogna quindi avere una connessione internet per giocarlo. Titanfall è sicuramente un must have di questo 2014, soprattutto per i giocatori PC che possono godere di una risoluzione e di filtri più elevati rispetto a quelli offerti su Xbox One.
Veloce, frenetico ed emozionante, Titanfall sa dare una scarica di adrenalina al giocatore, immergendolo in una realtà nuova in cui, una volta entrati non si riesce ad uscire. Grazie alle esperienze passate con Call of Duty, Respawn ha saputo creare un multiplayer ben bilanciato, ma soprattutto divertente. Il gioco gira sul decennale Source Engine, modificato appositamente da Respawn Entertainment, questo però non significa framerate alti anche con dettagli ultra… Titanfall è comunque un gioco di nuova generazione. Per saperne di più, leggete la nostra recensione!
Il test viene svolto a 1920×1080 con le impostazioni riportate nel grafico qui sotto, ecco le prestazioni dell’NV PROGAMER:
Metro: Last Light ci porta in mondo post apocalittico dove gli umani sono costretti a vivere nella metropolitana di Mosca, in Russia, per difendersi dalle minacce della superficie. Non stiamo parlando di semplici radiazioni, ma di strane creature mutate a causa del cataclisma nucleare, ma soprattutto dei temibili Tetri, creature capaci di controllare le menti altrui contro cui difficilmente, un essere umano, può qualcosa. La storia si basa sul legame tra il protagonista, Artyom, ed i Tetri. Il gioco è tratto dal famoso romanzo di Dmtry Glukhovsky ed è un titolo “NVIDIA – The Way It’s Meant To Be Played”. Ottimizzato per CUDA e PhysX, uno spettacolo da non perdere.
Metro: Last Light è sempre stato uno dei titoli più “massicci” e per questo motivo, per assicurarsi una qualità grafica di prim’ordine servirebbero delle GPU di fascia alta. Ma grazie all’eccellente lavoro di Nvidia fatto con gli ultimi driver 337.50 Beta, il gioco ha superato le performance del nostro precedente test su GTX 750 Ti risultando perfettamente giocabile e mantenendo un buon framerate stabile a 30fps per la maggior parte del tempo.
Lara Croft fa il suo ritorno su console e PC con un salto di qualità grafica impressionante. AMD ha colto l’occasione per presentare la nuovissima ed esclusiva tecnologia Tress FX, implementata anche nella versione Xbox One/PS4 del gioco. Abbiamo testato il gioco in qualità “Ultra” a 1080p con Tress FX disattivato essendo una tecnologia AMD, di seguito le performance dell’NV PROGAMER:
Anche questa volta non poteva mancare all’appello la follia di Far Cry 3. Il gioco è caratterizzato da enormi spazi aperti pieni di vegetazione, tanti effetti luce, occlusione ambientale e così via. Lo sparatutto in prima persona ci mette nei panni di Jason Brody, nel gioco assisteremo alla sua progressiva trasformazione in un vero guerriero. Il suo scopo: recuperare i sui amici e mettere fine alle crudeltà di Vaas. Far Cry 3 sfrutta il Dunia Engine 2, ottimizzato per AMD. Abbiamo svolto il test selezionando l’API DirectX11, quindi abbiamo settato il gioco in Ultra 1080p con MSAA 8x, filtro che non rende facile il lavoro alle gpu da noi testate ma garantisce una qualità video priva di anti-aliasing.
Di seguito i risultati del PC di Next powered by Nvidia GTX 750 Ti!
È arrivata l’ora di passare ad un altro titolo Nvidia, Assassin’s Creed IV: Black Flag. Il quarto capitolo della fortunata saga, ci mette nei panni di Edward Kenway, da prima un corsaro, divenuto poi un pirata. I suoi sogni di gloria e ricchezza lo portarono in breve ad entrare nell’ordine degli assassini. Nel mostrarvi i benchmark di questo titolo va sottolineato che non può andare oltre i 60fps.
Il titolo offre un’ottima qualità grafica, abbiamo testato il tutto a 1920x1080p con MSAA2x ed ovviamente ad Ultra con l’aggiunta dell’HBAO+.
Crytek, famosa per Crysis e, recentemente, anche per titoli come Ryse: Son of Rome, che riescono a far spiccare la compagnia per il suo talento nello sviluppare una grafica di altissima qualità. Con Crysis 3, grazie al Cry Engine 3, il gioco ha raggiunto livelli di dettaglio impressionanti, rivelandosi una vera e propria sfida persino per i PC più performanti. Il titolo è stato ottimizzato per AMD ma non per questo le nostre GPU NVIDIA non sanno cavarsela. L’NV PROGAMER, così come la GTX 860M o la GTX 750Ti da noi testata, non è riuscito a reggere fluidamente Crysis 3 con le impostazioni da benchmark da noi utilizzate, ma abbassando qualche filtro sicuramente riuscirete a godere di un’esperienza visiva comunque mozzafiato
Con componenti di ultima generazione come gli SSD, ci sembra opportuno includere nella nostra recensione dei test pure per questi magnifici dispositivi di storage. Il Samsung Evo 840 è un’alternativa, più economica ma comunque performante, al fratello maggiore 840 Pro sempre di Samsung. La ditta ha dimostrato grande abilità nello sviluppo di memorie SSD ed il controller MEX in questo caso si è rivelato molto efficiente.
Di seguito il test utilizzando Crystal Disk Mark 3.0.3, un software giapponese completamente gratuito che ci permette di avere una chiara idea sulle performance dell’SSD svolgendo test Seq, 512K, 4K e 4K QD32.
Per completezza, passiamo poi al test con AS SSD Benchmark 1.7, molto simile a Crystal Disk Mark, con la differenza che il primo svolge anche dei test in 4K-64Thrd (ovvero 64 richieste simultanee di chunk 4K) e, inoltre, ci da un’idea di quanto possa essere l’accelleration time dell’SSD in lettura e scrittura.
Una particolarità del Samsung EVO e degli SSD Samsung è quella di poter andare in “Modaltà Performance” tramite il software Samsung Magician che permette di sfruttare al meglio l’SSD ed avere prestazioni significativamente superiori, come riportato nel benchmark qui sotto:
(benchmark in modalità performance)
I risultati parlano chiaro, il Samsung EVO è un ottimo SSD con un fantastico rapporto qualità prezzo che offre prestazioni formidabili per soli 75-80€ per il 120Gb e 115€ per il 250GB.
Non ci resta che cambiare pagina e dare un verdetto finale all’NV PROGAMER tenendo conto di come se l’è cavata nei nostri test, e della nostra esperienza personale con quest’hardware.
Abbiamo passato diverse ore sull’NV PROGAMER, traendone un’esperienza abbastanza soddisfacente. Il Mini-PC è molto silenzioso, si fa sentire solo la ventole del Corsair H60 quando il sistema è caldo, ed ogni tanto pure l’HDD Segate che non è certamente tra i più silenziosi.
Le temperature rivelate durante l’attività in Gaming vanno piuttosto bene, si parla di 63-65°c sulla scheda video nonostante l’ambiente chiuso, e di 58°c sul core più caldo del processore intel i5 4460. La situazione per il processore cambia invece quando si prova uno stress test con il software Intel Burn Test: abbiamo rivelato infatti allarmanti temperature di 99°c sul core più caldo, questo può essere un caso isolato, un processore troppo caldo o pasta termica tra il waterblock e la CPU spalmata male. Ad ogni modo Raggiungere le temperature rivelate con Intel Burn Test durante il gaming o normali operazioni col proprio PC è praticamente impossibile.
Per tutto il resto, il Mini-PC di Next è davvero elegante e di forte carattere grazie al logo Nvidia nei bordi del case Antek. Le prestazioni possono essere comparate a quelle delle moderne console, grazie alla capacità della GTX 750 Ti di gestire la maggior parte dei giochi in FULL HD a dettagli alti. Le prestazioni dell’SSD sono appaganti ed il sistema carica in maniera sufficientemente veloce.
Ci riteniamo abbastanza soddisfatti dell’esperienza con il Mini-PC di Next che offre buone prestazioni a dimensioni ridotte, ottimo per chi sta cercando un PC da gioco da tenere in salotto, che non faccia molto rumore e soprattutto che non ingombri. Il rapporto qualità/prezzo è discreto, si parla di 749€ per modello base, che a differenza del nostro non ha SSD e dissipatore a liquido. Tuttavia, prima di procedere all’ordine su Nexths.it è possibile personalizzarlo con i componenti desiderati venduti a prezzi concorrenziali rispetto ad altri rivenditori. È inoltre possibile cambiare l’aspetto esteriore del case scegliendo tra le due varianti Bitfenix, spesso più apprezzate, ovviamente anch’esse personalizzate con logo Nvidia ben in vista. Nessuno vieta ovviamente di montare o cambiare componenti sempre considerando lo spazio disponibile nel case. Il buon alimentatore Corsair CX600M consente un’ottima tolleranza nell’hardware upgrade, benché Next non metta a disposizione altre schede video come per esempio la nuova GTX 760 Mini-ITX, potrete comunque comprarla a parte e fare un buon upgrade ricavandone prestazioni nei giochi!
Se state cercando un buon PC da mettere in salotto senza ingombrare o semplicemente state cercando un dispositivo capace di garantirvi lunghe sessioni di gaming a bassissimo consumo e con pochissimo rumore, l’NV PROGAMER può fare al caso vostro. E poi, per una volta, si tratta di un PC Made in Italy!
Per dare uno sguardo alle configurazioni disponibili ed ai prezzi non vi resta altro che dare uno sguardo al sito ufficiale di Nexths.it.
Si ringraziano Nvidia Italia e Next per il sample inviatoci.
Il Mini-PC da gioco è comodo, c'è poco da dire. Chi compra un dispositivo del genere lo fa principalmente per non ingombrare o perché non vuole qualcosa di troppo appariscente. L'NV PROGAMER sotto questi punti di vista è davvero ottimo e ci ha regalato sessioni di gioco a basso consumo e con profonda silenziosità, tanto che è più facile sentire l'HDD Segate che lavora che il resto dell'intero sistema in full load. La ventola dell'H60i comincia a farsi rumorosa solo quando le temperature sono davvero alte. Per il resto, possiamo ritenerci soddisfatti del prodotto e definirlo "all'avanguardia" grazie alla presenza di componenti recenti e di ottime scelte hardware in generale, a parte l'alimentatore, forse un po' superfluo. Per chi sta cercando un prodotto di qualità, il Mini-PC di Next è un acquisto da considerare.