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Recensione

Master of Orion – Recensione, l’universo a portata di click

NGD Studios ha rilasciato il titolo completo, andiamo alla conquista dell'universo

A fine marzo vi avevamo già parlato di questo titolo in un’anteprima, poichè Master of Orion era in early access e noi avevamo voluto dare una chance a questo reboot del classico strategico datato 1993. Ora, a inizio settembre, ci possiamo concentrare sul gioco nella sua interezza, il titolo adesso è completo.

Master of Orion è uno strategico a turni di stampo sci-fi e che spruzza anni ’90 da ogni singolo pixel, la software house argentina NGD Studios ha riprodotto fedelmente la grandezza e la maestosità dell’universo, che noi giocatori potremo esplorare in lungo e in largo.

I cambiamenti dalla versione “beta” ci sono e si notano sin dal menu principale, la software house ha aggiunto tanti elementi che rendono il gioco vario ed interessante, sia per gli appassionati del genere, sia per i neofiti, si passa dalla scelta della razza alle modalità di gioco, dalla personalizzazione del personaggio al gameplay, tutte novità che adesso vi mostrerò in questo articolo.

Seconda stella a destra

Primo punto all’ordine del giorno è la presenza di diverse modalità di gioco, si passa dalle classiche single player e multiplayer a quelle da una botta e via, come il “Quick Match”, il quale permette di cominciare una partita senza la selezione di una razza, poichè la decisione sarà effettuata randomicamente dal gioco. Dandoci quindi, la possibilità di fare partite più brevi nelle quali ci possiamo concentrare su pochi elementi, da sottolineare anche la presenza di un tutorial, in modo da non rimanere spiazzati quando ci si affaccia a giochi di questo tipo per la prima volta.

Passiamo ora alla modalità più corposa, ovvero quella single player, questa volta abbiamo davvero una vasta scelta prima di cominciare la nostra partita, infatti NGD Studios, ha messo a disposizione ben undici razze diverse tra cui scegliere, si passa dai felini Mrrshan ai massicci Sakkra, dai Psilon dalle forme aliene agli intriganti Darlok, dagli Umani ai Terran. Ottima l’idea di far descrivere ogni singola razza ad un narratore esterno, che ci leggerà le didascalie dei personaggi che andremo a scegliere per la nostra avventura.

Interessante ed azzeccatissima, l’idea di inserire una dodicesima razza, che potremo creare noi stessi, andando a scegliere i dati di una o dell’altra specie. Purtroppo non sarà possibile creare il modello da zero, però il cominciare un’avventura con un personaggio creato da noi – quasi da gioco di ruolo – è molto gratificante. La modalità single player inizierà dal nostro pianeta natale, diverso da razza a razza. I nostri “sottoposti” ci aiuteranno e ci introdurranno alle missioni che dobbiamo svolgere partendo dalla scelta di cosa far costruire sul nostro pianeta, si passa dalla costruzione di nuove navicelle alla costruzione di vari impianti sul pianeta, passando per la decisione su quale “abilità” ampliare o attivare. Sì, in questo gioco è possibile attivare delle caratteristiche che andranno a segnare la nostra esperienza di gioco, infatti scegliendo, per esempio, di ampliare la comunicazione con le altre forme di vita, saremo più improntati sulla convivenza pacifica con le altre razze, fattore che porterà anche a baratti di vario genere e a sconti sulle tasse che dovremo pagare se decideremo di varcare i confini dei pianeti non di nostra proprietà.
Master of Orion - Recensione, l'universo a portata di click
Altra fase di gioco molto appagante è la colonizzazione dei vari pianeti, una volta costruita la nostra nave per la colonizzazione potremo atterrare sui nuovi pianeti appena scoperti e farli diventare di nostra proprietà, iniziando così lo stesso processo che portiamo avanti sul pianeta natale. Non dobbiamo dimenticarci però che il gioco non è un simulatore di gestione pianeti, infatti dovremo affrontare anche numerose battaglie contro pirati intergalattici, mostri di vario tipo – si passa dalle amebe alle piovre giganti, senza dimenticarci dei dragoni spaziali – o razze nemiche.

Le battaglie non sono cambiate molto dalla versione early access, infatti saremo ancora noi a decidere se lasciare tutto alla CPU – che in pochi istanti, in base al livello di forza delle nostre flotte, sancirà la nostra vittoria o la nostra sconfitta – oppure se scendere in prima linea e comandare ogni singola navicella per portare a casa una meritata vittoria. Dal punto di vista del gameplay, Master of Orion non presenta numerosi cambiamenti, ma quei pochi si vedono e sono tutti positivi, dunque almeno da questo punto di vista, approvato a pieni voti, ma… andiamo avanti.

Bisogna imparare

Si dice che sbagliando si impara, ma evidentemente NGD Studios non impara, infatti l’unico problema riscontrato in questo gioco è lo stesso che trovai nella versione beta, il dannato multiplayer. Questa modalità, anche a gioco completo, non sono riuscito a provarla, perchè i server sono completamente vuoti, anche aspettando un’ora, la situazione non tende a cambiare. Questo è decisamente grave perché, come dissi tempo fa, il non potersi confrontare con un’altra persona, diminuisce drasticamente la longevità del titolo.

Purtroppo dunque non vi posso parlare del multiplayer, che avrei volentieri provato per farmi annientare da giocatori più esperti di me. Unica altra piccola nota negativa è il GNN – Galaxy News Network -, un telegiornale che ogni tanto interromperà per pochi secondi le nostre fasi di gioco e ci aggiornerà sugli ultimi avvenimenti della galassia. Se da una parte questo può sembrare interessante, dall’altra spezza il ritmo di gioco in maniera notevole, peccato.
Master of Orion - Recensione, l'universo a portata di click
In definitiva, Master of Orion è un ottimo titolo, che non raggiunge l’eccellenza per alcune feature che senza ombra di dubbio hanno compromesso la valutazione finale. Il titolo può essere apprezzato da tutti, sia dai neofiti, che lo troveranno divertente e perderanno decine e decine di ore nell’immensità del cosmo, sia dai veterani degli strategici, che potranno testare le loro abilità e costruire il proprio impero galattico negoziando, combattendo ed esplorando. Il gioco si può trovare su steam a ventotto euro, una cifra non indifferente dato che il titolo non è in italiano, né nei dialoghi, né nei menu. Tuttavia, per coloro che possono scavalcare questo muro, Master of Orion regalerà numerose ore di divertimento, nonostante i piccoli passi falsi.

I pro

  • Longevo e divertente
  • Adatto a tutti, amanti e non del genere
  • L'ambientazione è a dir poco perfetta ed immersiva

I Contro

  • Server per il multiplayer totalmente vuoti
  • Assenza della lingua italiana

Voto Globale 8

Master of Orion è un ottimo gioco che potrà essere apprezzato sia dai veterani, sia dai neofiti. Molto longevo, garantisce numerose ore di gioco e tanto divertimento. Peccato il non poter aver provato la modalità multiplayer che di sicuro avrebbe alzato il voto per questo titolo, nonostante ciò il gioco merita l'acquisto, se si riesce anche a superare l'ostacolo della mancanza dell'italiano.

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