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Recensione

Lost Dimension – Recensione, salviamo il mondo da The End

Un uomo sta per distruggere il mondo, ma alcuni eroi sono pronti a fermarlo!

Lancarse è un team di sviluppo noto per aver aiutato Atlus durante la creazione della serie Etrian Odyssey e di Shin Megami Tensei: Strange Journey, ma il titolo di cui parleremo oggi è ideato interamente da loro. Stiamo ovviamente parlando di Lost Dimension, un RPG strategico a turni disponibile solo su due console Sony, PlayStation 3 e PS Vita. Nonostante alcuni elementi di questo gioco non siano tanto diversi da quello a cui ci ha abituati il genere, non mancano alcune piccole chicche che lo rende diverso da altri prodotti.

The End is near… Letteralmente! 

L’incipit della trama del gioco è abbastanza semplice e segue un classico copione, il mondo è minacciato da un uomo il cui intento è distruggere il mondo, il suo nome (molto appropriato) è The End. I governi lo prendono sul serio, perché ha già distrutto gran parte della terra, quindi non possono che partire al contrattacco creando una squadra speciale denominata S.E.A.L.E.D.

Nonostante tutti ripongano in questi individui una grande fiducia, chi ne fa parte non è sempre un militare pieno di esperienza, anzi, nella nostra squadra è presente anche un bambino. Sono le loro abilità a renderli particolari, chi fa parte di questa unità possiede delle abilità uniche denominate “Gift”, queste vanno dal teletrasporto alla lettura del pensiero.

Esempio di un dialogo tra due personaggi

La situazione subito peggiora, non appena la squadra entra in una torre creata da The End, la maggior parte dei S.E.A.L.E.D. muoiono, rimanendo in vita solo il protagonista, chiamato Sho Kasugai, insieme ad altri pochi superstiti. Le brutte notizie non vengono mai da sole, chi è sopravvissuto non ricorda più niente, se non la loro missione, sconfiggere The End.

In poco tempo il nemico si mostra alla squadra, svelando un’altra bella sorpresa, tra di loro si nasconde un traditore. Chi sarà la talpa? E come mai non vogliono salvare il mondo? Questo è solo uno degli interrogativi che il giocatore si farà durante la scalata alla torre, dove in cima vi aspetterà The End.

Un lavoro da detective 

Come detto all’inizio, Lost Dimension è un RPG strategico a turni, durante le battaglie il giocatore prende il controllo di sei personaggi, mentre la squadra e la posizione è modificabile prima di iniziare lo scontro. Ogni membro, come da tradizione, ha delle abilità e caratteristiche uniche, queste sono da tenere in mente in modo da scegliere la strategia migliore da attuare in battaglia.

La posizione è solo una delle tante cose a cui pensare, perché ogni personaggio può aiutare o meno altri alleati. Prima di attaccare un nemico ad esempio, se c’è un membro nelle vicinanze ed appare la scritta “Assist”, vuol dire che dopo il primo colpo, anche lui ci darà una mano. Solo il protagonista riceverà l’aiuto di tutti, mentre gli altri avranno qualche alleato che non gli va molto a genio e che quindi non aiuteranno. Nemmeno a dirlo, anche i nemici possono sfruttare gli Assist, quindi dovete pensare in anticipo dove posizionare le vostre unità per evitare situazioni pericolose.

Trattandosi di uno strategico a turni, ogni unità ha un suo raggio di movimento, in questo gioco non dovete spostarvi su dei quadrati, ma bensì sarete liberi di muovervi in una zona circolare. Anche gli attacchi e le abilità hanno un raggio, ma la cosa più pericolosa è che i Gift che colpiscono più nemici contemporaneamente, possono anche danneggiare gli alleati.

Una caratteristica molto utile presente nel gioco è il “Defer”, praticamente un personaggio, se si trova abbastanza vicino ad un alleato, può passare il suo turno al suddetto. Questa strategia può tornare molto utile in diversi casi.

Ecco cosa ci attende durante gli scontri

Sia il Defer che le abilità però consumano la barra del SAN, all’inizio della battaglia è sempre al 100%, ma si abbassa anche in altri modi, come subire attacchi. Se questo contatore arriva a zero, il personaggio entra nello stato Berserk e, nonostante riceverà un potenziamento in attacco, può anche attaccare gli alleati, visto che non è più controllabile. Non temete, come gli HP ed i GP (punti per usare le abilità) ci sono diversi modi per curare il SAN.

Come si sbloccano nuove abilità? È molto semplice, aumentando di livello o completando alcune missioni, riceverete dei Gift Exp, questi punti possono essere utilizzati per sbloccare nuove skill. Il sistema è molto simile a quello di Etrian Odyssey, per sbloccare alcune abilità bisogna aumentare il livello di altre. Come molti RPG, anche in Lost Dimension ci sono skills di attacco, supporto, cura e passive.

Anche fuori dalla battaglia ci sono diverse cose da fare, nella lobby il giocatore può scegliere quale missione intraprendere (tutte possono essere ripetute per ottenere esperienza e soldi), vedere lo stato dei vari personaggi ed acquistare oggetti ed equipaggiamenti. Un’altra attività interessante è il poter parlare con gli altri membri della squadra, questo serve non solo per conoscere meglio i vari personaggi, ma anche ad aumentare il legame con tutti. Accanto ad ogni nome è presente una faccina, se sorride il membro in questione assisterà il protagonista in battaglia.

C’è un’ultima cosa da poter fare nella lobby, che diventerà molto importante a partire dal secondo piano della torre, ovvero utilizzare il potere di Sho, chiamato “Vision”. Come ricorderete The End avvisa la squadra che c’è un traditore, il problema è che in ogni piano ce ne sarà sempre uno diverso, ed è per questo che il Gift del protagonista è così importante.

Il potere del protagonista all'opera

Dopo aver completato ogni missione potete sentire i pensieri interiori dei vostri alleati, insieme ad un commento di Sho. In base a questo potete scoprire se nel party che avete creato è presente il traditore oppure no. Questo è solo uno dei tanti modi per scovare chi è la talpa, dopo che vi siete fatti un’idea, potete dare il via ad un minigioco, chiamato Deep Vision, per scoprire se il vostro intuito ha ragione oppure no. Per eseguire questa azione è necessario avere almeno un Punto Visione (VP) che potete ricevere in alcune missioni.

Ma scovare il traditore è solo una parte, perché successivamente dovete anche fare in modo che venga eliminato. Questa parte è abbastanza facile, perché dopo ogni missione alcuni alleati vi chiederanno chi secondo voi è il traditore, oppure saranno loro a dirvi chi secondo loro è la talpa. In base alla risposta, la votazione cambia, quindi dovete stare attenti a quello che dite. Anche la battaglia ha il suo peso, se un personaggio colpisce gli alleati oppure non si rende utile, è più facile che gli altri lo votino.

Tra ambienti 3D e personaggi animati 

La grafica di Lost Dimension è divisa in due, come capita anche con altri prodotti. Durante i dialoghi i personaggi vengono mostrati in stile anime, mentre nella lobby e durante i combattimenti sia gli ambienti che gli alleati saranno rappresentati in 3D. In entrambi casi è stato fatto un buon lavoro, le animazioni non sono “fisse”, quando i personaggi cambiano espressione non cambia semplicemente disegno, ma il giocatore può osservarne i movimenti. Anche le animazioni in 3D sono fatte bene, soprattutto alcuni nemici sono molto belli da vedere.

Anche sul comparto audio è stato fatto un buon lavoro, non solo per quanto riguarda la colonna sonora, ma anche per i doppiaggi.

Aumentiamo il legame con i nostri alleati

La difficoltà invece è uno dei talloni d’Achille del prodotto, nonostante le scelte strategiche contino, basta avere qualche livello in più rispetto ai nemici per completare la missione senza troppi problemi. La longevità è abbastanza buona, anche se non ci vorranno troppe ore per terminare l’avventura, ci sono diverse missioni secondarie, insieme al nuovo gioco + e a diversi finali disponibili da sbloccare.

I pro

  • Battaglie rapide
  • Tanti elementi strategici da tenere in conto
  • Grafica ben curata

I Contro

  • Alcuni cali di frame rate presenti
  • Difficoltà Bassa

Voto Globale 8

Lancarse si è data sicuramente da fare con questo titolo e si vede. Il gioco è davvero ben fatto ed è piacevole, il problema è che per chi cerca una sfida potrebbe risultare anche troppo piacevole, a causa della sua facilità. La cosa che più colpisce è la presenza di alcuni elementi non proprio tipici dei giochi di ruolo strategici, un modo con il quale la compagnia ha cercato di differenziare il suo prodotto. Oltre alla difficoltà c'è anche un altro problema, durante alcune parti del gioco ci sono dei cali di frame rate molto evidenti che rallentano il tutto. Nonostante questi aspetti negativi, Lost Dimension se la cava egregiamente.

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