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Recensione

LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza – Recensione, una nuova speranza per TT Games

Le Guerre Stellari in chiave LEGO non sono mai state così belle!

Traveller’s Tale Games ha sempre avuto il proprio punto di Forza – perdonatemi il gioco di parole… – nella creatività e nell’ironia, mai troppo banale, di trattare i grandi franchise cinematografici in versione LEGO. Tra tutte le grandi saghe è, senza ombra di dubbio, Star Wars ad aver avuto maggiore fortuna e seguito.

Non tanto per il mastodontico fandom di Guerre Stellari, ma piuttosto perché la saga creata da George Lucas è stata uno dei primissimi franchise, dopo Harry Potter, ad aprire il filone dei videogiochi LEGO su licenza. Ne abbiamo visti di tutti i colori e di tutti i tipi, dal Signore degli Anelli a Jurassic World, passando addirittura per i supereroi DC e Marvel e Indiana Jones. Ma Star Wars è sempre Star Wars.

LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza – Recensione, una nuova speranza per TT Games

Con il ritorno al cinema di Han Solo e soci, ne “Star Wars Episodio VII – Il Risveglio della Forza”, era questione di tempo prima che TT Games cogliesse la palla al balzo per far rivivere uno dei suoi videogiochi più convincenti su console e PC.

LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza è disponibile su Playstation 4, Playstation 3, Xbox One, Xbox 360, Nintendo 3DS, Wii U, PC e mobile. Rey, Finn e Kylo Renn sbarcano dunque anche nell’universo LEGO in quella che, forse, risulta una delle migliori produzioni TT in assoluto, senza dubbio la più bella in senso tecnico ed estetico.

Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana…

Nelle produzioni LEGO è sempre un piacere poter rivivere ogni momento della pellicola a cui si ispirano in chiave più scanzonata e umoristica. In questo senso LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza non vi deluderà, facendovi ripercorrere ogni singola scena o dialogo dell’omonimo film uscito a dicembre 2015 ma neanche limitandosi a questo, offrendovi anche qualcosa in più.

La storia principale del titolo ripercorre in toto gli eventi della pellicola, dal rapimento di Poe Dameron su Jakku, passando per le vicissitudini di Rey e Finn insieme ad Han Solo e Chewbecca sul Millennium Falcon e all’incontro con la Resistenza, fino alla battaglia finale sulla base Starkiller e al risveglio della Forza in Rey.

Il tutto con il solito humor e gli sfottò che da sempre caratterizzano le parodie LEGO, che esasperano ogni elemento del film creando delle vere e proprie macchiette, come gli Stormtrooper dediti a fare tutt’altro piuttosto che i soldati. Come avevamo già detto in sede di recensione di LEGO Marvel’s Avengers, però, certe gag ormai sono abbastanza straviste e, per chi mastica videogiochi LEGO da oltre un decennio, potrebbe non ridere più come prima.

LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza – Recensione, una nuova speranza per TT Games

Ma, come detto più volte quando si giudica un titolo di TT Games, è il fanservice – citare, cioè, le scene più iconiche ed epiche unendole alle gag dei mattoncini – a rendere queste produzioni sempre godibili come se fosse la prima volta.

A tutto questo si aggiungono diversi livelli aggiuntivi volti a raccontare episodi inediti e ad aumentare la longevità del titolo, circoscritta ovviamente agli eventi della pellicola ma non per questo di breve durata. Sono in tutto dieci i capitoli della storia principale, completati da un prologo – che racconta gli eventi finale dell’episodio VI, “Il Ritorno dello Jedi” – e di un epilogo che ricalca il finale de “Il Risveglio della Forza” con l’incontro tra Luke Skywalker e Rey.

La Forza scorre potente nei mattoncini

Ogni capitolo, peraltro, risulta particolarmente longevo (30 minuti abbondanti per portarne a termine ognuno, anche di più se si opterà per l’esplorazione volta a raccogliere ogni collezionabile) e pieno di sezioni platform, da superare con l’ausilio delle abilità di ogni singolo membro della propria squadra.

Rey, ad esempio, grazie al suo bastone è in grado di azionare svariati meccanismi che necessitano di una leva; i droidi, come BB-8, R2-D2 o C3PO, sono necessari per “hackerare” alcuni terminali volti ad attivare svariati oggetti; o ancora personaggi come Finn e Han Solo possono usare un rampino e Chewbecca delle granate per frantumare ostacoli molto grandi.

LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza – Recensione, una nuova speranza per TT Games

Sotto questo punto di vista, quello del gameplay nudo e crudo, LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza introduce molte novità per la serie. La più interessante riguarda le “Multi-Builds”: da sempre, infatti, nei diversi livelli dei videogiochi LEGO sono presenti delle costruzioni da effettuare per progredire nel capitolo.

Le Multi-Builds costituiscono un piacevole elemento di varietà, poiché dagli stessi pezzi di una costruzione potrete creare fino a tre oggetti diversi, ognuno con una funzionalità specifica per poter andare avanti in modi diversi oppure per portare a termine un puzzle gradualmente.

Altra interessante novità sono delle sezioni puramente sparatutto. Si, potrete armarvi di blaster e fare mezzogiorno di fuoco tra la Resistenza e il Primo Ordine. In alcuni punti di ogni livello, infatti, per andare avanti sarà necessario eliminare piccole orde di assaltatori o anche dei mini-boss, sfruttando adeguatamente il sistema di coperture per giungere in determinati punti in cui, per concludere la battaglia, è possibile sfruttare le abilità dei personaggi a disposizione. Ovviamente è una componente dalla quale non dovrete aspettarvi chissà quale profondità, il suo merito sta unicamente nel rendere il gameplay più vario.

LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza – Recensione, una nuova speranza per TT Games

Inoltre, già LEGO Marvel’s Avengers aveva introdotto alcune sezioni in volo in cui l’obiettivo era distruggere basi o velivoli nemici. Questa feature, con Guerre Stellari, ci va a nozze. In diverse occasioni è possibile mettersi alla guida di un Ala-X o del leggendario Millennium Falcon e destreggiarsi tra rovine spaziali o in vere e proprie battaglie stellari tra la Resistenza e il Primo Ordine: si tratta di alcune delle fasi di gioco in assoluto più divertenti e godibili.

A tutto ciò aggiungiamo un comparto grafico rinnovato, con texture e modelli poligonali più definiti rispetto all’ultima produzione di TT Games (ovvero LEGO Marvel’s Avengers). Anche le ambientazioni sono estremamente definite e ben rendono giustizia all’universo di Star Wars come mai prima d’ora.

LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza – Recensione, una nuova speranza per TT Games

Menzione d’onore anche al sonoro, che come sempre unisce la colonna sonora ufficiale del film al doppiaggio quasi totalmente originale. Siamo di fronte, in conclusione, alla miglior produzione videoludica LEGO dal punto di vista tecnico ed estetico – per quanto riguarda la narrazione è un giudizio estremamente soggettivo e legato al gradimento personale del franchise.

Un decisivo passo in avanti per TT Games in termini qualitativi. Manca ancora qualcosina per un definitivo salto di qualità verso la new gen – come già detto in altra sede, per esempio, una componente online solida e strutturata – ma la direzione presa è sicuramente quella giusta.

I pro

  • Più longevo di quel che ci si aspettava…
  • Nuove features svecchiano il gameplay…
  • Grafica più pulita e dettagliata
  • Tanto fanservice

I Contro

  • …ma i LEGO non fanno più ridere come una volta
  • …ci vorrebbe un online solido

Voto Globale 8

LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza  porta in auge una delle collaborazioni più datate e apprezzate di Traveller’s Tale. Il nuovo titolo con protagonisti jedi e ribelli in versione mattoncino, oltre alla solita fedele trasposizione dal film al videogioco impreziosendo la sceneggiatura delle solite gag comiche, porta con sé importanti novità dal punto di vista del gameplay. Le Multi-Builds e le sezioni sparatutto, unite alle iconiche sezioni platform in cui sfruttare le peculiarità di ogni personaggio, regalano una ventata d’aria fresca a un genere che, ogni volta, riesce a non sentire il peso degli anni.

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