Diventa un indiscusso campione grazie a Kinect Sports Rivals! Venite a scoprire se Kinect 2.0 merita o meno la medaglia.
Dopo la versione di prova gratuita chiamata Kinect Sports Rivals Preseason, è giunta l’ora di fare sul serio! Il seguito di Kinect Sports torna su Xbox One e lo fa in grande stile, con novità dal punto di vista tecnico e del gameplay. L’uso del Kinect 2.0 riuscirà a migliorare l’esperienza di gioco, considerata da molti primitiva e lenta nel precedente capitolo della “saga”?
Durante il primo avvio del gioco saremo chiamati a rapporto per creare il nostro alter ego virtuale. Dovremo seguire le istruzioni a video e man mano vedremo prender forma il nostro campione. Particolare attenzione è stata posta nella scansione e riproduzione del volto. Dovremo posare letteralmente per qualche secondo affinché Kinect riesca a leggere le nostre fattezze, dopo ciò saremo chiamati a muovere lateralmente e verticalmente il viso, tutto questo porta alla creazione di un personaggio virtuale in grado di riprodurre le nostre fattezze ed espressioni in gioco. Il risultato che si ottiene tuttavia non corrisponde sempre alla realtà, ma per migliorare il tutto sono disponibili due menu tramite il quale potremo modificare il fisico del nostro alter ego e il suo viso. Potremo cambiare anche la pettinatura e il colore della pelle a seconda di ciò che siamo realmente.
Poche righe fa abbiamo iniziato dicendo “saremo chiamati a rapporto” ed in effetti è proprio così! Verremo accolti ed addestrati dal nostro coach, un vero osso duro! Il nostro allenatore ha le fattezze e lo stile di un vero duro hollywoodiano ma tuttavia ha dalla sua anche una forte esperienza nel campo sportivo, saranno i suoi consigli che ci accompagneranno durante tutta la nostra avventura sull’isola più sportiva di sempre!
Insieme al Coach troviamo altri personaggi chiave, racchiusi in diversi team: Clan Wolf, Eagle Legion e Viper Network. Ogni team, o clan, ci accompagnerà passo a passo dentro ogni sport. Non solo il Coach ci darà consigli, ma anche alcuni membri dei rispettivi clan. Ognuno di questi primeggia in una determinata categoria e collaboreremo con loro a seconda dello sport che praticheremo. Le sfide sono il pane quotidiano in Kinect Sports Rivals, ogni giorno potremo affrontare le sfide che ci verranno proposte o avviare partite veloci scegliendo lo sport che più ci piace.
Gli sport praticabili sono sei:
Come abbiamo accennato in Gara acquatica, in ogni sport esiste un’abilità speciale da attivare accumulando punti, l’abilità è collegata all’attrezzatura che useremo. Tramite gli eventi vinti guadagneremo fama, fan e “R”, la moneta virtuale del gioco. Con i soldi da noi accumulati potremo cambiare l’aspetto del nostro campione, comprare nuova attrezzatura e quindi nuove abilità sempre migliori per sconfiggere l’IA o i nostri amici in locale o tramite Xbox Live. L’IA si dimostra davvero molto debole e non solo nelle prime sfide di ogni sport, dovremo avanzare di diversi eventi prima di trovare qualche avversario in grado di metterci in difficoltà o di farci provare qualche brivido. Non perdetevi d’animo, il divertimento arriva dopo tre o quattro eventi per sport.
La fisica in gioco ha un’importanza vitale. Senza un adeguato motore fisico, il gioco sarebbe da dimenticare, ma fortunatamente non è così. Salvo pochi casi, ogni nostra azione crea il giusto effetto nel mondo virtuale, anche se i movimenti del nostro alter ego non sono esattamente quelli che compiamo noi. A volte capita che Kinect non riconosca i nostri movimenti o le nostre posizioni e quindi il campione si trasformerà in un vero e proprio contorsionista con casi di compenetrazione di poligoni tra le braccia e la testa del nostro personaggio.
Come ogni atleta che si rispetti, anche noi non abbiamo rinunciato ad un po’ di musica durante la prova di Kinect Sports Rivals, ma inaspettatamente non c’è stato bisogno di nessun lettore MP3. In-game è infatti presente una vasta lista di canzoni molto famose ed uscite nell’ultimo periodo. Quando non c’è musica ad intrattenerci ci pensano i personaggi virtuali i cui doppiaggi sono effettuati con cura, anche se abbiamo notato una desincronizzazione labiale con il doppiaggio italiano. Il campionamento del suono durante gli sport è buono, ogni attività ha una sua classe di suoni differenti per tipologia e distanza. Avremo suoni più forti e compatti se saremo noi a colpire la palla da tennis mentre il suono sarà più sommesso e lontano se il nostro avversario farà il suo dovere colpendo la pallina.
L’audio è fondamentale non solo in output ma anche come input, tramite Kinect potremo abbandonare il controller e gestire l’intero gioco tramite il parlato o tramite i gesti. Sono elementi da non sottovalutare e che denotano una particolare attenzione per ottimizzare la fruizione del gioco senza dover ricorrere al pad o a perdite di tempo per il mancato ricevimento di un comando.
Kinect Sports Rivals è un ottimo prodotto, decisamente meglio rispetto ai suoi prequel sviluppati su Xbox 360, Kinect 2.0 si comporta ottimamente e gestisce con nessun ritardo fino a quattro giocatori. Giocare un doppio a tennis sarà alla nostra portata, nel caso avessimo lo spazio necessario. Purtroppo alcune scelte nel riprodurre gli sport, quali calcio o tiro al bersaglio, lasciano perplessi. La mancanza di elementi chiave delle rispettive discipline va ad inficiare sulla qualità generale e sul realismo del titolo.
Il gioco si presenta con una serie di novità davvero interessanti, è un ottimo modo per sgranchirsi le gambe dopo giornate intere passate in ufficio o durante i lunghi periodi di pioggia primaverili. Siamo di fronte ad un titolo divertente in singolo ma che da il meglio di sé in compagnia. Tra le raccomandazioni necessarie prima di comprare il titolo troviamo la valutazione degli spazi in cui giocheremo, è necessario avere almeno 1.50/2m di distanza dal Kinect e l’assenza di tavolini o altri oggetti che possano limitare i nostri movimenti durante il gioco.