Questa volta il calcio è minato dal controllo del Quinto Settore! Venite a tifare la nazionale con la nostra recensione!
Dopo qualche mese dall’uscita di Inazuma Eleven 3: Ogre all’Attacco (di cui potete trovare la nostra recensione cliccando qui), Level-5 ritorna con la famosa saga RPG calcistica che ha ormai riscosso un’enorme successo anche nel nostro continente. Questa volta però il nuovo capitolo è stato sviluppato interamente sulla portatile Nintendo 3DS (le due versioni del terzo capitolo sono disponibili per DS, in Europa sono però arrivate su 3DS) e la prima differenza che potrete notare è ovviamente la grafica. Ma Inazuma Eleven: Go, anche questo disponibile in due versioni, ovvero Luce e Ombra, apporta anche altre novità nella serie. Se volete scoprirle non vi resta che leggere la nostra recensione!
In passato ce la siamo vista con brutti ceffi che volevano dominare il mondo del calcio e addirittura sedicenti alieni pronti a farci la pelle. Ma la trama del nuovo capitolo della serie ci mostra uno sport molto diverso rispetto a quello del passato. Dopo la vittoria dell’Inazuma Japan infatti, il calcio ha acquisito così tanta importanza che le squadre giovanili sono legate a doppio filo con il prestigio degli istituti scolastici. Quindi in pratica più una squadra è forte e vince, più il suo istituto ne guadagna in iscrizioni e fama. Anche gli alunni più bravi a calcio ricevono voti migliori, portando molti ad iscriversi al club di calcio scolastico solo per questo motivo. Purtroppo però, un sistema del genere non può che essere a doppio taglio, visto che in caso di sconfitte, una scuola può anche chiudere i battenti per le poche iscrizioni. E visto che distaccare le due “carriere” era troppo semplice, per controllare la situazione è stata creata un’organizzazione chiamata Quinto Settore, capeggiata dal “Grande Imperatore” Alex Zabel. Questo gruppo si prefigge lo scopo di determinare il risultato di alcune partite (non tutte, visto che in un paio le squadre possono giocare come vogliono) in modo tale da salvare tutti gli istituti.
Durante il regime di questa organizzazione, un nuovo protagonista fa la sua comparsa, stiamo parlando di Arion Sherwind, che ha sempre desiderato giocare per la Raimon. Una volta unitosi alla squadra e aver scoperto la verità sulle partite già determinate però, cercherà di fare di tutto per convincere gli altri a giocare “al vero calcio”. E proprio poco tempo dopo il suo arrivo, ha inizio il “Cammino Imperiale”, un torneo per scoprire quale tra le squadre di calcio sia la più forte. Sarà la determinazione di Sherwind a portare la squadra ad aprire gli occhi e a dare inizio ad una rivoluzione, ma la battaglia sarà dura, perché ci sono gli imperiali a fermarli, ovvero calciatori fedeli al Quinto Settore. Riusciranno i nostri eroi a sconfiggere i loro avversari e a riportare il “calcio vero” alla ribalta vincendo il torneo?
Inazuma Eleven Go offre pressoché le stesse dinamiche di gioco già viste nei precedenti capitoli, ma partiamo prima con una delle novità che invece ha da offrire, ovvero gli Spiriti Guerrieri. Alcuni personaggi dispongono di questi spiriti che possono essere evocati durante le sfide e il giocatore che lo utilizza diventa quasi imbattibile. L’unico modo per rubargli la palla o parare è farlo scontrare con un altro “Evocatore”, ovvero qualcuno in grado di poter usare questi spiriti. Perché chi non ne ha uno, praticamente non ha speranze, tolta qualche eccezione. Ogni Spirito Guerriero ha inoltre un effetto secondario, che varia da personaggio a personaggio. Per farli diventare più forti invece, non bisogna far altro che utilizzarli il più possibile, in questo modo aumenteranno le statistiche legate all’evocatore. Un’altra differenza rispetto ai precedenti capitoli è l’assenza degli scontri casuali. Infatti questa volta gli avversari che vi sfideranno in una partita cinque contro cinque saranno visibili sulla mappa e segnati da un puntino rosso. Alcuni stanno fermi ad aspettare che parliate con loro per dare inizio allo scontro, mentre altri si getteranno su di voi appena vi vedranno. Potete sfidare nuovamente entrambi, ma per i primi bisognerà attendere qualche minuto, per i secondi basta entrare e uscire da una zona per farli apparire nuovamente.
Cambia anche il metodo per ottenere nuovi giocatori, adesso infatti non basta solo sconfiggere gli avversari, ma bisogna completare diversi prerequisiti. Per scoprire questi obiettivi da completare potete acquistare le carte dei diversi giocatori, così non avrete difficoltà. Ogni carta svela quali foto, argomenti e oggetti abbiamo bisogno per “catturare” l’interesse dei giocatori avversari. Le foto e gli argomenti sono due nuove aggiunte al gioco. Le prime si ottengono semplicemente premendo A in determinati luoghi, mentre i secondi parlando con quante più persone possibili. Un’altra leggera differenza sta nei passaggi. Infatti nei precedenti capitoli bastava cliccare su un giocatore per eseguire un cross se un avversario ci sbarrava la strada. Bene, in Inazuma Eleven Go non funziona più così. Cliccando normalmente passerete la palla “a terra”, per fare un cross invece dovete tenere premuto sullo schermo la parte dove volete che la palla arrivi.
Per il resto ci ritroviamo davanti agli elementi che hanno segnato la serie, ogni giocatore quando aumenta di livello, non solo accresce le statistiche, ma potrebbe imparare qualche nuova tecnica. Queste si apprendono in diversi modi: tramite il level-up, attraverso gli eventi o acquistandole nei negozi dedicati. Anche i loro effetti sono diversi, possono essere d’attacco, difesa o passivi e alcune si eseguono con più giocatori. Sia i giocatori, che gli Spiriti Guerrieri e le tecniche dispongono di un elemento, che è più forte e più debole rispetto ad un altro. Ritornano anche le Tattiche Supreme, che potete usare durante le partite undici contro undici utilizzando dei punti a parte. Anche gli Spiriti Guerrieri utilizzeranno dei punti dedicati a loro. Non sarà presente invece il furore, forse a causa degli spiriti che portano diversi vantaggi al giocatore.
Come potete ben immaginare, l’arrivo della serie su Nintendo 3DS non può che portare modifiche al comparto grafico, ed è proprio così. Il gioco sarà completamente in 3D, sia durante l’esplorazione che durante le sfide, anche se in quest’ultimo caso i personaggi sono comunque “piccolini” come nei vecchi capitoli della serie. È presente anche l’effetto 3D, ovviamente, ma questa volta trattandosi di un gioco “nativo” viene sfruttato meglio rispetto al terzo capitolo, soprattutto durante le tecniche speciali. Come tradizione però, non mancano le solite cutscene in stile anime che appariranno di tanto in tanto durante la trama. Il comparto sonoro, come i precedenti capitoli, è di ottimo livello e anche questa volta il doppiaggio è completamente in italiano. Non potete scegliere quindi le voci originali giapponesi o altro, come sempre.
Anche la longevità del nuovo capitolo della serie non delude e riesce ad offrire diverse ore di gioco, sia per completare l’avventura principale che per alcuni eventi secondari presenti dopo la conclusione. Anche la difficoltà purtroppo non è cambiata, infatti non aspettatevi di sudare troppo per vincere, anche se il nuovo sistema dei passaggi potrebbe confondere i fan della serie, ma comunque semplice da padroneggiare. Come la maggior parte dei capitoli della serie, anche Inazuma Eleven: Go è diviso in due versioni, in questo caso sono presenti Luce e Ombra. Le differenze sono minime e non intaccano la trama o il sistema di gioco. Cambia infatti solo l’apparizione di alcuni vecchi giocatori della Raimon, personaggi e squadre esclusive ed infine alcune tecniche speciali. In sintesi, non c’è una versione migliore, come succede spesso con titoli del genere, quindi prendete la versione che più vi attira senza farvi troppi problemi.
Inazuma Eleven Go, nonostante i diversi capitoli che si porta alle spalle, riesce ad offrire qualche novità, anche se bisogna ammettere che non ci sono nuove caratteristiche di spessore. Il gioco rimane comunque molto simile ai suoi predecessori, anche se di sicuro Level-5 ha cercato di fare del suo meglio per inserire qualcosa di mai visto prima nella serie. La qualità del titolo rimane sempre alta, grafica e sonoro sono molto buoni. Uno dei difetti che possiamo trovare è la difficoltà, che non aumenta rispetto al passato. Se siete fan della serie sicuramente apprezzerete questo nuovo capitolo, dove non mancano alcune vecchie facce del passato di Inazuma Eleven.