Dopo aver nuovamente messo a fuoco e fiamme tutta Los Santos, è finalmente giunto il momento di tirare le somme
È ormai passato un anno e mezzo da quando i videogiocatori di tutto il mondo poterono mettere le mani sulle versioni Playstation 3 ed Xbox 360 di Grand Theft Auto V. Il gioco fu un successo a livello planetario e già durante il primo giorno di distribuzione furono infranti numerosi record, i quali contribuirono a rendere il gioco come uno dei più grandi successi videoludici della storia. Circa un anno dopo, il titolo approdò anche su console next-gen, gli utenti Playstation 4 ed Xbox One rimasero piacevolmente soddisfatti dai diversi upgrade grafici apportati al titolo, dai 1080p al nuovo sistema d’illuminazione, senza contare la possibilità di poter godere di tutta l’esperienza in prima persona. Erano ancora molti quelli che, però, attendevano l’approdo del titolo anche su PC, milioni di giocatori che si sono dovuti scontrare con un susseguirsi di estenuanti posticipi che hanno ritardato l’uscita del gioco di numerosi mesi. Pochi giorni fa, però, la lunga epopea è finalmente giunta al termine e milioni di videogiocatori hanno potuto provare con mano l’emozionante storia di Grand Theft Auto V nella sua controparte su Personal Computer.
La nuova versione del titolo targato Rockstar, però, non rappresenta solo una miglioria a livello puramente grafico, ma apporta importanti miglioramenti anche al comparto online e aggiunge un interessante editor video che i videogiocatori possono utilizzare per realizzare spettacolari clip da poter montare e condividere direttamente su Youtube. Noi lo abbiamo giocato per numerosi giorni, sviscerandone ogni più minimo particolare, ed oggi è finalmente giunto il momento di tirare le somme per capire se siamo veramente di fronte alla migliore versione di Grand Theft Auto V disponibile sul mercato.
Abbiamo iniziato la nostra avventura con un Intel Core i7-4790K, 16GB di RAM e una GeForce 970 con 4GB e, dopo aver scaricato i quasi 60GB di dati necessari, abbiamo subito pasticciato con le numerosissime impostazioni grafiche disponibili, le quali ci hanno dato la possibilità di ottenere prestazioni elevate senza sacrifici degni di nota. La città di Los Santos non ci è mai sembrata più viva di così, grazie a numerosi filtri antialiasing, migliorie apportate al comparto di luci ed ombre, texture, acqua, riflessi, effetti particellari di grande qualità e quantità di NPC e veicoli presenti contemporaneamente su schermo. Una valanga di miglioramenti tecnici a cui vanno poi ad aggiungersi la tassellatura, gli effetti di post processing, la gestione sulla lunghezza e chiarezza delle ombre, l’occlusione ambientale migliorata e la distanza di rendering, decine e decine di introduzioni che hanno contribuito alla creazione di un titolo graficamente eccelso e che resta ancorato sui 60 FPS in tutte le situazioni con il Vertical Sync attivato, salvo rari casi in cui ci si ritrova in fasi di gioco incredibilmente concitate dove capita di perdere qualche frame, ma resta il fatto che il risultato finale è di prim’ordine, sicuramente su tutt’altro livello se confrontato con quanto visto in Grand Theft Auto IV.
Giochicchiando con i diversi settaggi grafici è inoltre possibile assistere in presa diretta al differente utilizzo di memoria video richiesta dal titolo a seconda delle impostazioni scelte. In conclusione, è anche possibile avviare un benchmark che mostra diverse situazioni in-game presenti nel gioco, grazie al quale è possibile vedere sul momento se resa grafica scelta e fluidità raggiungibile siano accettabili. La possibilità di poter giocare l’intero titolo in prima persona, inoltre, non fa che accrescere il senso d’immedesimazione restituito dal gioco, con scorci che visivamente riescono a mozzare il fiato dallo stupore, peccato solo che non tutti gli interni dei veicoli siano stati realizzati al meglio e che gli specchietti delle auto abbiano praticamente lo stesso effetto che era visibile anche su console next-gen, ma parliamo di minuscole magagne che non vanno ad inficiare neanche lontanamente sul risultato finale.
A livello di contenuti, la versione PC di Grand Theft Auto V si discosta di poco dalle controparti disponibili su home console. La campagna single-player è rimasta invariata e non sono state aggiunte né missioni secondarie né attività di contorno. Allo stesso modo, GTA Online non ha subito alcun tipo di sostanziale modifica, se non una generale velocizzazione del matchmaking che permette di iniziare una partita o una missione online in maniera estremamente più rapida se raffrontato con quanto visto su Xbox One e Playstation 4. Inoltre, all’interno della sezione online del gioco è già possibile organizzare i Colpi, senza contare che i videogiocatori presenti su old e next-gen potranno importare, al momento del primo avvio su PC, il proprio personaggio. In realtà, una delle poche novità della versione PC è la presenza di una nuova stazione radio, The Lab, contenente oltre due ore di nuovi contenuti tra musiche e dialoghi tra speaker radiofonici.
Ciò che però rappresenta la vera novità all’interno di Grand Theft Auto V, è sicuramente la cosiddetta modalità regista, un vero e proprio editor video che permette, in qualsiasi momento durante il gioco e tramite la pressione di un singolo tasto, di registrare clip in game da poter poi lavorare e tagliare, aggiungendo valanghe di filtri, inserendo canzoni presenti nel gioco, effetti sonori e testi in sovrimpressione. Gestibili in una timeline piuttosto intuitiva che ricorda programmi quali Sony Vegas o Adobe Premiere, seppur, ovviamente, realizzata in maniera estremamente semplificata per poterne usufruire senza la reale necessità di doverci starci dietro per intere giornate. Una volta completato il nostro lavoro sarà infine possibile esportare il tutto sul proprio hard-disk o caricarlo direttamente sul Social Club di Rockstar o Youtube. Esistono due modi molto semplici per registrare le clip. Il primo consiste nel premere F1 per cominciare la registrazione e, una volta soddisfatti, premere F3 per fermare le “riprese”, con una suddivisione in automatico del video in clip da trenta secondi l’una. Il secondo metodo consiste nella possibilità di cominciare a registrare senza che, però, i dati vengano realmente salvati. Quando poi si deciderà di cominciare a registrare in maniera effettiva, basterà premere il tasto F3 e gli ultimi 30 secondi di gameplay verranno salvati automaticamente, un sistema molto utile per evitare di non registrare un particolare evento avvenuto durante la propria partita.
Le modifiche applicabili alle singole clip sono molto interessanti e, oltre al semplice accorciamento dei filmati, danno al videogiocatore la possibilità di modificare l’inquadratura della telecamera in maniera indipendente e senza dover tener conto di come fosse realmente posizionata durante la registrazione, senza contare le variazioni applicabili al ciclo del giorno/notte, al meteo e addirittura alla polizia, potendo inoltre scegliere tra una vasta gamma di personaggi e animali ai quali far compiere degli specifici pattern di movimento; tutto ciò contribuisce alla creazione di vere e proprie scene da poter registrare e poi modificare tramite l’editor.
Conosciamo tutti quanti la fantasia dei videogiocatori e non abbiamo dubbi che già fra qualche settimana sarà possibile assistere a veri e propri film hollywoodiani girati nel cuore di Los Santos. Siamo inoltre sicuri che la stessa Rockstar amplierà le possibilità offerte dall’editor tramite futuri aggiornamenti che daranno ai videogiocatori la possibilità di sbizzarrirsi con ancor più grinta. Parlando di fantasia dei videogiocatori, non possiamo non menzionare le mod che verranno a crearsi in quantità industriale all’interno del gioco e che, siamo sicuri, riusciranno a tenere impegnate per centinaia e centinaia d’ore; non per niente, già adesso è possibile scaricare alcuni piccoli esperimenti che danno accesso ad una serie di chicche non trascurabili.
Abbiamo dovuto aspettare per quasi due anni, ma l’attesa è stata totalmente ripagata; la versione PC di Grand Theft Auto V rappresenta sicuramente il gradino più alto del roseo curriculum di casa Rockstar. Il comparto single-player del gioco è in grado di offrire grandissime soddisfazioni, la nuova modalità editor è una graditissima aggiunta che darà ai videogiocatori la possibilità di realizzare dei veri e propri corti cinematografiche e siamo sicuri che molti utenti riusciranno ad allungarne a dismisura la longevità sviluppando MOD dall'elevata qualità, mentre le operazioni di matchmeking di GTA Online sembrerebbero essere state ampiamente migliorate. Infine, il port tecnico effettuato dalla software house si è rivelato decisamente all'altezza delle aspettative ed i possessori di un buon computer non avranno problemi a spremere fino all'osso questa nuova incarnazione di Gran Theft Auto, così da ottenere un risultato visivo qualitativamente di prim'ordine senza però dover sacrificare niente in termini di fluidità. Se avete atteso pazientemente fino all'arrivo di questo momento, non indugiate oltre; la versione PC di Grand Theft Auto V è un vero e proprio gioiello che saprà intrattenervi per centinaia di ore. Se, però, avete già goduto dell'ultima opera di Rockstar su console Next-Gen, vi consigliamo di pazientare per far vostro il gioco ad un prezzo più "economico", magari con i prossimi saldi di Steam.